Un po’ in sordina ma non potevo lasciare la tavola nuda e senza nessun segno di rinnovo per il giorno di Pasqua!
È mancata la serenità e in casa si è sentita tanta preoccupazione per la salute di un familiare. Tutti abbiamo vissuto la quaresima come degli automi, facendo le solite cose così come venivano! Chi lo sa come abbiamo potuto farle?
E siamo arrivati a Pasqua senza organizzare nulla per il pranzo e la tavola. Una sola cosa è stata fatta più volte, la pizza di formaggio di Pasqua ed una sola volta la pizza dolce pasquale con arancia perché essendo lievitati mi sono serviti per non morire di ansia! Per il resto nulla! La mancanza più grave? I miei cappelletti fatti a mano e in brodo che caratterizzano ogni festa religiosa importante. E chi li faceva se il nostro tempo è stato passato in vari ospedali?
Allora niente antipasto preparato come di solito faccio, solo salumi e pecorino fresco e pizza di formaggio. Le tagliatelle quelle sì, fatte la mattina e come loro condimento asparagi e carciofi in crema besciamelle di pollo, la solita frittata “co la mindùccia”, l’agnello pasticciato con le uova della frittata e arrosto ma più che arrosto, stecchito perché pure lui, fatto con la testa presa dalla preoccupazione che gravava per “la sosta in ospedale”!
Uno straccio di dolce, ma che straccio non lo è stato proprio perché quello viene il più delle volte sempre bene, la torta morbidosa ricca di frutta secca e con soltanto la panna sopra! Tutto sommato ce la siamo cavata!
Ora potete pensare che sia stato proprio pensato e organizzato, ma vi assicuro il contrario. Gli altri anni ci volevano giorni e giorni solo per sapere cosa preparare!
Ora? Questo è tempo di attesa della completa guarigione!
Lo spero e lo speriamo tutti ❤️
Notate l’apparecchio televisivo degli anni settanta in bella vista regalo di una persona cara che ci ha lasciati. La tavola con i fiori di campo immersi nell’acqua e un sempre vivo per segna posto ed i bicchieri di tutti i giorni.
I fiori di lavanda.
I salumi fatti in casa e “la crescia de casció de Pasqua”, fatta da me.
Il pane brioche sfogliato all’olio extravergine di oliva.
Le tagliatelle semi integrali fatte a mano con i carciofi e gli asparagi con besciamelle di brodo di pollo che ho sempre in congelatore. Quando ho il pollo con gli scarti e le carote, sedani e cipolla preparo il brodo che uso per fare minestre e creme al volo. Per condire le tagliatelle ho cotto i carciofi a fettine e gli asparagi con i porri ed erbe aromatiche, ho aggiunto la besciamelle e le ho fate saltare aggiungendo parmigiano reggiano e pecorino.
La frittata “co la mintuccia”ossia la menta spontanea di prato fatta con le uova felici parmigiano reggiano e pecorino ed erbe aromatiche.
Vi risparmio le foto del povero agnello stecchito per non offendere chi ha fatto lo scempio 🤣
La torta morbidosa di frutta secca e cioccolato fondente senza farina della quale troverete la ricetta in questo “diario” casalingo! Sotto la ricetta della torta morbidosa e frutta secca.