Tante giuggiole come quest’anno non le avevo mai viste. Sono bellissime, grandi, dolci. Se cominci a mangiarne una, non smetti più. Leggendo un libro di ricette antiche marchigiane, ho trovato una marmellata di questi frutti autunnali. È stata un’impresa ardua, togliere i noccioli, far cuocere la marmellata e poi passarla al passaverdura. Si, non bisogna frullare ad immersione perché le pellicine sono fastidiose quando l’andremo a gustare. E gli scarti perché buttarli? Sono dolci e ricchi di fibre. Li metterò in barattoli, li farò sterilizzare e li userò come le uvette o i datteri. Sicuramente a chilometro…..di casa nostra, sani e strabiologici. Ci sono solo terra e cielo di terra nostra.
Ingredienti
100 gr. di scarti di giuggiole o semplicemente di giuggiole fresche e tagliate a pezzetti
250 gr. di farina di tipo 2 o farro
150 gr di yogurt greco più o meno
50 gr di miele
30 gr di olio extravergine d’oliva o di girasole
4 gr. di lievito per dolci
Buccia di arancia o polvere di arancia
Preparazione
Mescoliamo gli scarti delle giuggiole con il miele, lo yogurt, l’olio, la buccia di arancia, aggiungiamo la farina con il lievito cercando di ottenere un composto morbido, magari unendo ancora lo yogurt. Lavoriamo con una spatola per bene, con due cucchiai prendiamo il composto e formiamo i biscotti che metteremo sopra la teglia foderata di carta forno. Mettiamo a cuocere in forno caldo statico a 180 gr per. 20 minuti circa. Quando sentiamo il profumo, i biscotti sono cotti. Facciamoli freddare e gustiamoli.
Buona vita e buoni biscotti con le giuggiole.