Per tradizione cattolica, la domenica nelle nostre famiglie è sacra. Niente pranzo ordinario, non nel senso negativo della parola, ma perché c’è sempre un primo piatto di pasta fatta in casa asciutta o in brodo. Tagliatelle, ravioli, cannelloni, cappelletti o minestre tipo reale, stracciatella, passatelli o di altro tipo. Stamattina per motivi vari, non sono riuscita a preparare nessuno tipo di pasta fresca. Il brodo di cappone, l’avevo già fatto ieri sera, in modo che oggi ho potuto sgrassarlo per renderlo più digeribile. Che cuocere allora dentro questo profumatissimo elisir che riscalda corpo ed anima? Il riso, un buon riso nel quale ho aggiunto la carne del cappone tagliata a pezzetti come faceva la mia mamma. Abbiamo mangiato per primo le bruschette fatte col nostro pane naturale e semi di sesamo, con sopra il pecorino, mandorle e fettine di limone, passate al forno, gustate insieme ad una buonissima marmellata di arancia al peperoncino. I carciofi e frutta. Alla nostra tavola della domenica, purtroppo mancano spesso due figli, Maurizio che vive fuori per lavoro e Serena che invece è con la famiglia del suo Umberto. Ringraziamo Dio per tutto.
Buona vita e buon pranzo della domenica.