La pizza scima, cioè scema è una pizza senza lievito e fa parte della tradizione antica dell’Abruzzo. È una pizza che sostituisce il pane e dagli scritti, si può credere che sia di origine israelitica, popolazione presente verso la fine del medioevo in Abruzzo. La pizza scima veniva cotta sopra il piano del focolare con le braci e ricoperta da un coppo.Per farla servono ingredienti che in ogni cucina non mancano mai, farina, olio extravergine, vino bianco e sale. Prima di cuocerla nel nostro forno, la pizza scima deve essere tagliata in piccoli quadrati, in questo modo rende più facile spezzarla dato che l’assenza di lievito la rende più dura. Ingredienti 500 grammi di farina 200 grammi di vino bianco 100 grammi di olioextravergine d’oliva ma la ricetta originale ne mette 140, io ho preferito non farlo Un cucchiaino di sale Preparazione Mettiamo nella ciotola della planetaria o dentro un piatto fondo, la farina, l’olio extravergine d’oliva, il vino, impastiamo, uniamo il sale e lavoriamo fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Stendiamo la pizza scima con il mattarello fino allo spessore di un centimetro e mezzo, piano piano appoggiamola sopra una lastra foderata di carta forno, possiamo scegliere se farla rotonda o rettangolare come ho fatto io, con un coltello affilato, facciamo delle incisioni su tutta la superficie, questo servirà a spezzare la pizza scima con le mani. Spennelliamo con olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale. Mettiamo a cuocere a 200 gradi forno gia caldo, per circa 40/ 50 minuti, a metà cottura può servire coprire la superficie con un foglio di alluminio, o può essere che ci sia bisogno di abbassare la temperatura, io l’ho fatto, non bisogna farla scurire troppo perché oltre che a far male alla nostra salute, la pizza scima diventerebbe dura. Il mio forno ha una temperatura molto più alta dei gradi che segna, quindi dovete regolarvi col vostro anche per il tempo perché potrebbe volercene meno. Spegniamo il forno e togliamola subito. La pizza scima è buona con i salumi, i formaggi, il pomodoro e come spezza fame. Si mantiene per tre o quattro giorni. Io l’ho fatta sabato ed oggi lunedì è ancora buonissima. Questa pizza scima mi ricorda qualcosa che non riesco a decifrare, sicuramente un sapore antico. I ricordi belli o brutti sono doni preziosi ai quali bisogna dare il posto migliore nel nostro cuore.

Buona vita, buona pizza scima ❤️