La portulaca o porcacchia come la chiamiamo noi in dialetto petriolese e dintorni, è un’erba infestante che d’estate tappezza ogni terreno o vaso. Cresce propagandosi in maniera esagerata, le loro foglie sono piccolissime ed i loro fiori sono multicolori e microscopici.
I fiori della portulaca Oleracea vivono poche ore ma continuano a rigenerarsi continuamente. Alla caduta dei loro petali, le loro piccole capsule verdi lasciano cadere dei microscopici semini ottimi da mangiare sia aggiunti alle insalate che nella preparazione di pane, focacce e dolci. La loro stagione è solo l’estate, ai primi freddi scompaiono lasciando sul terreno i loro semini.
Da sempre la portulaca è utilizzata per dare sapore a insalate miste, nelle quali vengono aggiunte sia le tenere foglie che i rami ed io vi ricordo di mettere anche i semini. Ben condita con olio extravergine di oliva, aceto e limone da valore non solo gastronomico ma anche salutare per la presenza di omega tre, ai pomodori crudi e tagliati a fette ed altre verdure estive.
In cucina è buona mescolata per farne polpettine, salse, pesto con le noci o le mandorle e patè, come quello che abbiamo fatto oggi mescolato alle melanzane grigliate, tonno, limone ed erbe aromatiche. Frullato tutto con olio extravergine di oliva e spalmato sopra fettine di zucchine gratinate leggermente ed arrotolate per formare dei rotolini.
Lo stesso paté può essere buono per fare una pasta fredda da mangiare in una giornata d’estate.
Domani sarà il solstizio d’estate.
La portulaca può essere conservata sia congelata nei sacchettini che sotto aceto. Basta metterla nei vasetti sterilizzati, con acqua ed aceto in parti uguali, portati a bollore con qualche pizzico di sale Si chiudono i vasetti girandoli sotto sopra e si ripongono in dispensa.
Buona vita, buoni rotolini di zucchine grigliate con portulaca, tonno e melanzane ❤️