La galette termine francese di un dolce a forma di guscio piatto con ripieno di frutta o altro. La torta guscio ripiena per me, lascio il termine straniero perché mi piace usare termini nostrani e quando ci vuole per le ricette tradizionali locali anche il dialetto petriolese.
Questo dolce profumato d’autunno ha nell’impasto il vino cotto “lo vi ‘ccotto”!
Il vino cotto è il mosto fresco bollito a lungo per ore e ore in un caldaio di rame.
La lenta ebollizione determina la caramellizzazione dello zucchero che conferisce al vino cotto il suo tipico colore brunito e la sua dolcezza. Una volta raggiunto il punto giusto, il mosto cotto si travasa nelle botti di castagno o di rovere dove resterà ad invecchiare per molto tempo.
Il vino cotto è ottimo da bere a fine pasto e favorisce la digestione, rende profumata e dolce la pesca tagliata a pezzetti e qualsiasi altra frutta.
Il vino cotto serve a preparare il vin brûlé insieme alle spezie come la cannella, i chiodi di garofano, la buccia di arancia e l’anice stellato.
Il vino cotto rende naturalmente dolci i ripieni delle preparazioni tradizionali natalizie come i cavallucci e “Lu crustingu”.
Il vino cotto rende croccante la pasta per strudel o guscio e particolarmente profumata. Eccolo allora impiegato nel dolce di questa ricetta tutta inventata da me.
Vi elenco ciò che serve per la preparazione
Ingredienti per la pasta
150 grammi di farina 0
100 grammi di farina di castagne
70 grammi di zucchero di canna
30 grammi di vino cotto o dolce
70 grammi di acqua
40 di burro
60 grammi di olio di girasole
Per il ripieno
Tre mele
100 grammi di uvetta
Alcuni datteri
Vino cotto o un altro di tipo dolce
Un cucchiaio di zucchero di canna per la superficie
Preparazione
Lavoriamo velocemente le due farine, lo zucchero, il vino cotto, l’olio di girasole, il burro morbido e l’acqua, impastiamo per ottenere una pasta morbida, regoliamoci con l’acqua e formiamo una panetto schiacciato che metteremo a riposare in frigo per un’ora.
Tagliamo le mele a fettine, sciacquiamo l’uvetta, la scoliamo, aggiungiamo il vino cotto nella quantità che riesce a coprire la frutta e cuociamo o a microonde per alcuni minuti o in una padella fino a quando si presenta morbida. Uniamo i datteri tagliati in due mescoliamo e lasciamo freddare.
Stendiamo la pasta sottile con il matterello sopra un foglio di carta forno, la appoggiamo sopra lo stampo di 26 centimetri e ricopriamo la superficie con la frutta. Ripieghiamo la pasta tutta intorno e spolveriamo con un cucchiaio di zucchero di canna.
Mettiamo in forno a 180 gradi per 40/50 minuti, tocchiamo il bordo che deve risultare asciutto. Spegniamo il forno e lasciamo freddare. Togliamo il dolce dallo stampo e appoggiamolo sopra un bel piatto. Serviamo accompagnato da un bicchierino di vino cotto di chiavetta!