Questi sono dei buonissimi gnocchi fatti con la polenta avanzata, potevo farci molte cose, crocchette con scamorza, con il tonno, con le erbe spontanee oppure un dolce tradizionale della mia infanzia che preparava nostra madre quando le avanzava la polenta…..”lu pizzutéllu”!
Lei prendeva un piatto fondo di quelli dove condiva la pasta, metteva dentro la polenta che era diventata dura perché del giorno prima, univa un “acinittu”di zucchero, cioè poco perché lo custodiva come un gioiello prezioso da usare per i suoi cinque figli, l’uva passa ammollata o i fichi secchi, noci ed un goccio di mistrà il liquore al profumo di semi di anici magari regalatole dai suoi clienti di campagna. Stendeva la polenta sopra una teglia unta e spolverata di farina di mais e cuoceva in forno fino a quando “lu pizzutéllu”, diventava croccante. Lei nostra madre, per tenerci buoni o per farci addormentare ci cantava una filastrocca che faceva così!
“Cinnì……cinnì….cinnòla……qui nominava il nome del malcapitato figlio, Vattelappesca…..va alla scuola…..a scuola con il canestrello pieno di pizzutéllu…..la maestra gli fá festa….buttalo dalla finestra!!!! Non sapremo mai chi volesse buttare giù quella sciagurata maestra, se il canestrello con il “pizzutéllu” o quel povero bimbo spaurito!
Per fare gli gnocchi abbiamo mescolato la polenta con due rossi d’uovo, farina e parmigiano reggiano, abbiamo impastato, fatto dei cilindri e tagliato gli gnocchi, abbiamo fatto un sugo di pomodoro con olio extravergine di oliva di casa nostra e tanti profumi dell’orto giardino scapigliato, spolverata di parmigiano reggiano e portato in tavola!
Buoni…..buonissimi e quel palato e quel naso di casa giudici come sempre, hanno detto sì!
Allora non fatevelo scappare questi buonissimi gnocchi quando avrete la polenta avanzata.
Buona vita, buoni gnocchi di polenta avanzata!❤️

