๐ฏ
๐๐ผ๐๐ผฬ’ ๐ฎ๐ฌ๐ฎ๐ญ, ๐๐๐ก๐๐ฃ๐๐๐ง๐๐ค ๐๐๐๐๐ฉ๐๐ก๐ ๐๐๐ก๐ก’๐๐ซ๐ซ๐๐ฃ๐ฉ๐ค ๐๐๐ก๐ก๐ ๐ฉ๐ง๐๐๐๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐ ๐ฅ๐ค๐ฅ๐ค๐ก๐๐ง๐ ๐๐๐ก๐ก๐ ๐๐๐ง๐๐๐ ๐๐๐ฃ๐ฉ๐ง๐๐ก๐ ๐๐ค๐ฃ ๐๐๐ค๐ซ๐๐ฃ๐ฃ๐ ๐๐๐ฃ๐ค๐๐๐ก๐.
๐ฎ๐ฌ ๐๐๐๐๐ ๐๐ฅ๐ ๐ฎ๐ฌ๐ฎ๐ญ
ยซChi de Natร ’ nรณ’ ‘mmร zza lu pรณrcu
tรนttu ll’ร nnu va cรณ’ lu mรนsu tรณrtu.ยป
Questo proverbio ci dice che chi non uccide il maiale sotto Natale poi se ne pentirร , perchรฉ poi sarร troppo tardi in quanto รจ in quel periodo che l’animale รจ nella sua forma migliore per ottenerne buona carne che le basse temperature aiutano a ben mantenere.
Il rito cruento dell’uccisione del maiale, che oggi noi vediamo con sguardo inorridito, era fondamentale per la sopravvivenza dei nostri avi, che mangiavano poco e male e per i quali, non bisogna dimenticarlo, questo animale era l’unica fonte di proteine e di grassi.
