Ricette

Pomodori  ripieni di  quinoa al forno!

La bella stagione prima o poi arriverà. Con lei tutte le verdure matureranno al caldo sole. Solo così, saranno  buone e saporite. La cottura al forno risulterà più croccante, data dalla scarsità di acqua dovuta alla stagione. Mangiamo se ci è possibile, verdure e frutta di stagione.

Ingredienti 

Sei pomodori rossi belli maturi

150 gr. di quinoa 

Il doppio della quinoa di brodo vegetale o di acqua

Olio extravergine d’oliva 

Sale

Curcuma e facoltativo parmigiano reggiano grattugiato 

Odori vari dell’orto 

Sesamo tostato e macinato 

 Preparazione 

In una padella abbastanza larga, mettere un filo di olio e tostare la quinoa lavata per togliere la saponina ( gli esperti dicono che faccia male). Dopo qualche minuto, aggiungere il brodo vegetale o l’acqua salati, far cuocere per 15 minuti e sgranare con una forchetta. Unire la curcuma e l’olio extravergine d’oliva, il sesamo tostato e macinato, il parmigiano ( facoltativo), mescolare bene e riempire i pomodori tagliati in due salati leggermente. 

Adagiare i pomodori sulla pirofila con un filo d’olio e cuocere in forno già caldo a 180 gr. per 30/ 40 minuti. Decorare con gli odori dell’orto e servire. 

Per la versione col pane raffermo, basta bagnarlo con acqua, unendo olio, aglio, odori vari e sesamo tostato e macinato. 

Polvere di pomodoro! 

Non è certamente l’ora dei pomodori maturati al sole e nemmeno il tempo per preparare la passata. Se Dio vuole arriverà l’estate quando tutti i prodotti della terra, saranno pronti per essere trasformati in conserve per la stagione del freddo. Una semplice azione è quella di adoperare gli scarti dei pomodori, quelli giornalieri che si usano nei sughi e quelli della passata che verrà conservata in bottiglia. Basta farli seccare in forno, io usato il microonde, ma si può usare quello normale, a bassa temperatura, o in essiccatore o al sole coperti da una retina. In quest’ultimo caso, bisogna ritirarli la sera per evitare che si formino muffe. Una volta essiccati  basta frullare in un buon frullatore o nell’omeogenizzatore, per capire quello di una volta che si usava per i bambini. Bisogna poi farli asciugare bene in carta forno e sistemare in sacchettini ed in congelatore. In questo modo conserveranno il sapore ed il colore intatti. Sono molto utili per insaporire brodi di carne e vegetali, negli impasti per il pane e pizza o pasta fresca, per decorare piatti primi e secondi. 

  

Pepite di arancia

Non bisogna sprecare nulla in cucina. Si possono usare diversi scarti di frutta e verdure. L’anno scorso avendo preparato molta marmellata di arancia e di limoni, ho usato le bucce per fare una polvere. Ho fatto l’essiccazione in forno a microonde e poi ho frullato il tutto in un frullatore. L’ho messa in sacchettini e poi in congelatore. Questo è un metodo per conservare sia il colore che il profumo. La polvere di arancia o di limone è adatta per i dolci, gli impasti e per piatti salati. Se messa in acqua calda avremo una bevanda digestiva. 

Bomboloni al forno farciti con crema pasticcera e cioccolato

 

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Ingredienti per i bomboloni:
500 gr di farina per dolci 00
200 gr di latte intero tiepido
5 uova (rossi)
80 gr di burro fuso, ma freddo
Una bustina di lievito di birra essiccato o mezzo cubetto di lievito di birra
35 gr di zucchero
1 pizzico di sale
buccia grattugiata di limone o arancia
semi di vaniglia

Procedimento:
far sciogliere in una ciotola 35 gr di lievito con 200 gr di latte tiepido, unire 35 gr di zucchero e la farina e cominciare ad impastare con la foglia dell’impastatrice aggiungendo un pizzico di sale.
Unire la buccia grattugiata di limone o di arancia, i semi di vaniglia, un tuorlo alla volta facendolo assorbire piano piano e lavorare il tutto fino a quando il composto comincia a staccarsi dalla ciotola.

L'impasto pronto alla lievitazione

L’impasto pronto alla lievitazione

A questo punto unire il burro poco alla volta e finire di impastare fino ad ottenere un composto morbido che dovrà lievitare coperto con la pellicola ed un canovaccio fino al raddoppio (quasi due ore in un luogo caldo, dentro il forno con la luce accesa).

 

 

 

 

 

 

I dischi

L’impasto pronto alla lievitazione

Stendere la pasta con il mattarello dopo averla sgonfiata allo spessore di 2 cm e ritagliare tanti dischi dal diametro di circa 5 cm. Impastare i ritagli e ricavarne altri.

 

 

 

 

 

 

L'impasto pronto alla lavorazione

L’impasto pronto alla lievitazione

Far lievitare di nuovo i dischi su carta forno coperto da un canovaccio sempre dentro al forno con la luce accesa (all’incirca 1 ora o poco più).

 

 

 

 

 

 

A questo punto si può decidere di friggere i dischi all’olio scaldato a 170° facendoli dorare prima su un lato e poi sull’altro oppure procedere con la cottura al forno a 170° fino a doratura.

I dischi appena sfornati

L’impasto pronto alla lievitazione

Lasciarli freddare sulla lastra e farcirli poi con una siringa o tagliarli a metà con crema pasticcera o con crema al cioccolato.

La crema al cioccolato

L’impasto pronto alla lievitazione

Bagnarli con l’alchermes e spolverarli con lo zucchero a velo.

Buon appetito e buon Carnevale!

Polenta e che polenta…facciamola strana!

Polenta alla crema di cavoli con noci e buccia di arancia ed olio extravergine di oliva!

Polenta alla crema di cavoli con noci e buccia di arancia ed olio extravergine di oliva!

Procedimento:
fare la polenta come si è soliti preparare, pulire e lessare i cavoli in acqua bollente e salata, scolarli trattenendo un po’ della loro acqua di cottura e frullarli aggiungendo noci, buccia e succo di arancia ed olio extravergine di oliva.

Oleare un piatto di portata, versarvi uno strato di crema di cavoli, uno di polenta bollente e un altro strato di crema di cavoli aggiungendo un filo di olio.

Tronchetto con rubini e cioccolato fondente

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Tronchetto con rubini e cioccolato fondente

Ingredienti per il tronchetto:
5 uova
100 gr di zucchero
80 gr di farina bianca 0
20 gr di fecola di patate
20 gr di cacao amaro
qualche cucchiaio di succo di melagrana.

Ingredienti per la farcitura:
40 gr di albume
320 gr di zucchero
170 gr di burro
100 gr di cioccolato fondente
qualche cucchiaio di succo di melagrana fresco
chicchi di melagrana a piacere e scaglie di cioccolato fondente.

Per il tronchetto:
montare i rossi d’uovo con lo zucchero fino ad ottenere una massa bianca e spumosa, unire la farina, la fecola, il cacao setacciati, amalgamare bene unendo piano un po’ di succo di melagrana. Montare gli albumi a neve e unirli al composto con movimenti dal basso verso l’alto.
Versare il tutto in una lastra foderata di carta forno e cuocere a180 gr per 15 minuti.
Mettere sopra la pasta cotta un canovaccio umido e arrotolare con la stessa carta forno lasciandola freddare così a rotolo.

Per la crema al burro:
mettere in un tegamino 120 gr di zucchero, bagnarlo con poca acqua e farlo cuocere per qualche minuto fino a raggiungere 120 gradi di temperatura.
Nel frattempo montare gli albumi a neve insieme allo zucchero rimasto (100 gr circa), aggiungere a filo lo zucchero cotto lavorando velocemente con le fruste finché il composto sarà freddo, unire il succo delle melagrana, e il burro morbido fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea. Aggiungere il cioccolato fondente e sciolto a bagnomaria o a microonde.
Srotolare la pasta del tronchetto, bagnarla con il succo della melagrana, spalmare la crema al burro al cioccolato, cospargere i chicchi di melagrana e cioccolato a scaglie.
Avvolgere saldamente il rotolo nella carta forno, e far congelare per poter tagliare di sbieco le estremità.
Appoggiare il tronchetto sopra un bel vassoio, spolverare di zucchero a velo lavorandolo prima con una goccia di alcool da cucina o di grappa per evitare che si sciolga presto sulla superficie, far cadere sopra ed intorno i chicchi di melagrana a piacere.