Io so giugno che mèto lo grano,
mèto col sole li monti e lo piano;
mèto li campi buttando sudore,
tra l’altri mesi me sendo mijore.
Un notissimo adagio invita il contadino a prendere la falce!
Giugno, la fàrge ‘n pugno!
Esso invita alla bramata pur dura fatica.
I contadini, ricoperti da larghi cappelli di paglia, nell’allegria più serena, cantano belle stornellate, cantano a tenzone, lanciando al vento le canzoni tipiche della mietitura; popolano i campi d’oro!
È questa la descrizione che la poesia popolare fa del sesto mese dall’anno.
Buona vita, buon mese di giugno ❤️







