Diario alimentare di quaresima…..sgarriamo un po’ perché potrebbe essere difficile finire il cammino!
La classica torta di mele e noci maceratese, deve essere fatta come Dio comanda, non deve mancare il burro, tanto, per il nostro tempo di dolci salutistici, tanto zucchero, mmmmm……vade retro….la farina che essere finissima come scriveva l’Artusi, mele e noci, che nella campagna marchigiana abbondano, mele e noci queste, quasi a dar l’idea che dopotutto il dolce non sia poi tanto così nocivo alla nostra salute.
Le nostre nonne sapevano sapientemente dosare ogni ingrediente! Non avevano la bilancia, lo zucchero doveva essere un po’ più di “un acino”, la farina quattro pugni, come quattro erano le uova, come il burro quattro cucchiai.
Ma sapete che vi dico? Che a me, a noi, non interessa più tanto stare a fare il conto né delle calorie né del colesterolo, perché qualche cos’altro potrebbe farci un brutto scherzo! Aspettiamocelo!
E se volete toccatevi quel che vi pare oppure pregate, preghiamo!
Tradotti in pratica, i nostri dosaggi sono per davvero abbondanti.
Quattro uova di galline felici, vedete voi come le trovate,
trecento grammi di farina
trecento grammi di zucchero
però io ne metto solo 120
cento grammi di burro
tre mele
trecento grammi di noci
vanillina, per i più moderni, i semi di vaniglia
lievito per dolci per questo tempo, per le nonne, o
“una cartina de lu farmacista” che sarebbero un cucchiaino di cremore di tartaro e mezzo di bicarbonato, che poi non è altro che una bustina di lievito per dolci. (Capito)?
Lavorate uova, zucchero, burro fuso, vanillina, farina e lievito, unire mele e noci a pezzi. Cuocere a 180 gradi per quasi un’ora! Fare la prova dello stecchino e coprire la superficie se scurisce troppo!
Buona vita, buon cammino di quaresima con la torta di mele e noci della nonna! ❤️