Cuore di mamma e cuore di sorella, il primo è molto, molto rattristato per mio figlio Maurizio che non c’è quasi mai e non può mangiare le ciambelline di carnevale, il secondo è riconoscente e nostalgico per la ricetta delle stesse ciambelline di Laura mia sorella. Era lei che di questo periodo carnevalesco preparava a casa nostra questi friabilissimi dolci. Io ero più piccola di lei, ed ero sicura che mai avrei imparato a farli essendo una pasta lievitata difficile per me. Di tempo ne è passato tanto, piano, piano la passione di impastare è arrivata, sbagliando, riprovando e riprovando qualcosa ho imparato, continuerò ad imparare perché non si finisce mai fino all’ultimo momento! E intanto stasera posso essere davvero soddisfatta per il risultato. Mi dispiace molto, da morire per Micio!
La ricetta scritta a quel tempo l’ho ritrovata sulle note delle ricette personali del libro “il cucchiaio d’argento” vecchia edizione.
Gli ingredienti sono questi con qualche cambiamento mio per una parte di farina di forza.
Si impastano 250 grammi di farina di forza 350, più 250 grammi di farina 0, quattro uova, quattro cucchiai di zucchero, quattro di olio di girasole, buccia di limone e di un’arancia una bustina di lievito di birra disidratato, si può usarne anche la metà, nella ricetta prevedeva un etto di lievito di birra, allora i lievitati avevano molto ma molto lievito, forse era anche una questione di tempo, che non si voleva perderlo essendo le massaie più occupate con un maggior numero di figli e persone in casa, oltretutto non sapevano che potevano prolungare la lievitazione magari in frigo, 130 grammi di latte, un goccio di mistrà che può essere sostituito con rum o limoncello. Dopo aver lavorato tutto, l’impasto deve essere morbido, si spezza in palline nella misura di un mandarino, più o meno, si stendono a cordoncini chiudendo a ciambelline che si lasceranno lievitare per un’ora. Si friggono piano piano e si cospargono di zucchero.
Tornerai Maurizio non solo per le ciambelline!
Queste ciambelline possono anche riposare una notte in frigo per una maggiore digeribilità. Il procedimento poi è sempre lo stesso.
Buona vita, buone ciambelline di carnevale ❤️