Crostata con mele cotte al vino cotto alla cannella

Come mi piace ricordare!

Mi sembra di ritornare a viverlo ogni volta che in quel preciso istante, un ricordo si affaccia nella mia mente.

Sono tutti lì, quelli di quando ero appena più che bambina, quelli della prima infanzia, quelli che non possono essere raccontati, quelli delle delusioni, quelli della serenità, quelli del primo amore, quelli della persona che non potrò mai dimenticare, quelli che mi hanno portato sofferenza, quelli che mi hanno causato paura, quelli che magari per poco mi hanno procurato felicità, quelli visivi, quelli olfattivi, quelli che sembrano che li stia vivendo di nuovo quando sto preparando un cibo “antico”, che non usa più ma che non ho mai dimenticato.

Bevendo il latte, in un pomeriggio fresco di fine estate, il ricordo è andato a quando per un’occasione speciale mia madre preparava lo squaglio, per il rinfresco della prima comunione, della cresima e quando per l’anniversario del venticinquesimo del suo matrimonio ne preparò due grandi pentole per tutti gli invitati! Era un ventotto di dicembre, ricordo chiaramente la bevanda calda fumante versata nelle tazzine di te di porcellana a fiori con profili dorati. Ci fu un fatto increscioso, la stufetta elettrica stava per bruciare le tende della sala da pranzo! Grande paura!

Come sono finita a fare la crostata con le mele e cannella? Ma perché mangiarne una fetta e bevendo una tazza di squaglio è una delizia, è la fine del mondo e tira su il morale!

L’estate è quasi finita, la temperatura è gradevole ed è il tempo giusto per queste coccole. Si rischia la depressione se non si interviene dolcemente!

Lasciamo perdere le diete, il pericolo che si corre con lo zucchero e freghiamoci dei nutrizionisti 🤣🤣 solo per oggi però 😂😂😧

Nella mia crostata ci sono burro e olio di girasole insieme, possiamo però usare o 200 di solo burro o 80/90 di solo olio di girasole

Io ora vi racconto gli ingredienti e la preparazione

Ci vogliono

300 grammi di farina 0

200 gr di burro ma io vi assicuro che è più buona mettendo 100 grammi di burro e 50/60 di olio di girasole la frolla diventa più friabile scegliete voi

Un kl di mele

Vino cotto o rosso quanto ne basta per coprire le mele in cottura

150 di zucchero

Tre tuorli di di galline felici, solo loro🤣

Buccia di limone

Cannella

Semi di vaniglia

Zucchero a velo

Mettiamo le mani in pasta!

Mettiamo nella ciotola della planetaria o sopra la spianatoia la farina, il burro e ammorbidito, lo zucchero, i tuorli d’uovo, la buccia di limone e i semi di vaniglia, lavoriamo l’ impasto fino ad ottenere una pasta omogenea. La schiacciamo sopra un foglio di carta forno e la facciamo riposare in frigo per due ore.

Tagliamo le mele a fettine mettiamole nella padella con il vino cotto o rosso corposo, un cucchiaio di zucchero e la cannella a piacere, copriamo con il coperchio e lasciamo cuocere fino a completo assorbimento del vino. Lasciamo che le mele si raffreddino.

Stendiamo sopra la carta forno metà della pasta con il matterello, disponiamola sullo stampo foderato di carta forno, copriamo la superficie con le mele cotte lasciandone alcune fette per la decorazione, stendiamo l’altra metà della pasta questa volta sopra la pellicola e piano piano copriamo la crostata chiudendo tutto il bordo. Facciamo un cerchio al centro della crostata togliendo la pasta. Deve rimanere aperta. Mettiamo a cuocere in forno alla temperatura di 170 gradi per una trentina di minuti. Decoriamo a raggiera con le mele rimaste e spolveriamo di zucchero a velo.

Gustiamoci la crostata senza sensi di colpa! La vita va da sola!

Buona vita, buona crostata con mele cotte al vino cotto e cannella ❤️

Le nostre mele brutte ma buone appena raccolte

17 comments

      1. Ho l’orto, e ne ho già parecchie di marmellate fatte con pesche, albicocche, e prugne ed ora mele, poi arrivano i cachi e melograni. poi non so casa farmene, di tutte queste marmellate.
        Tra l’altro sono mele biologiche e tendono ad andare a male subito.
        Marmellata mela e cacao, metti ricetta.
        Ho l’estrattore per fare i succhi. In casa vivono con l’incubo da mela .
        Ne ho regalate parecchie, ma ormai anche gli amici aspettano che finisca questa storia per venirmi a trovare. (scherzo)

      2. A me succede lo stesso! Ho tanta frutta e sono malata di marmellanite! Ho centinaia di barattoli che però vanno in dono a medici e parenti. Guarda nel blog ci sono tante ricette di marmellata. Poi metterò l’ultima di mele arancia mandorla e altro

      3. Ho paura a regalare per via del botulino, è vero che ci sto attento, ma tendo a mettere meno zucchero del dovuto. ( vado ai limiti)
        Una volta l’ho fatta con i mandarini cinesi , buonissima, ma devi togliere tutti i semi. Devo avere di nuovo l’ispirazione.

      4. Anch’io ho paura del botulino. Una volta invasata la faccio sterilizzare. Comunque io ho ancora barattoli di tanto tempo fa, ancora buoni

      1. Bene è piaciuta a tutti, l’ho fatto con l’olio di girasole, la folla è rimasta buona.
        Adesso mi rimangono 98 kg di mele ( sto scherzando) da domani sono in ferie farò qualche altra marmellata,
        Grazie dell’idea, aspetto altre ricette.

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