molini spigadoro

Tagliatelle nere con crema di cavolo nero, porri e granella di nocciole

Può essere un prelibato primo piatto di un giovedì grasso un po’ in sordina per colpa del covid. Non ci sarà nessun carnevale, non ci sarà né una sfilata di carri allegorici, né si sentirà il vocio di bimbi felici, non ci sarà nessuna festa di ballo né prima né dopo cena. Ci saranno soltanto un paese vuoto, negozi e bar aperti per metà e bambini che invece di correre e tirare coriandoli mascherati da Zorro e bambine da fatine turchese, faranno soltanto su e giù col ditino sul loro cellulare. Questo è quello che ci aspetterà giovedì e martedì grasso.

Tristezza, noia e rabbia per un mondo diventato virtuale e spettrale non si sa per colpa di chi. Meglio tenerci dentro i nostri giudizi e le nostre idee che tanto non cambieranno la situazione.

Allora facciamo le tagliatelle diverse, nere come i nostri pensieri ma buone come vorremmo che siano le giornate attuali.

Per fare questa pasta fresca all’uovo, usiamo una parte di farina nera di riso Venere ed una parte di semola rimacinata di grano impastata con le uova di galline felici, beate loro. Il procedimento è uguale ad una comune pasta fresca all’uovo.

Per il condimento, mettiamo a cuocere il cavolo nero tagliato sottile in una padella con il porro a fettine, olio extravergine di oliva ed un po’ d’acqua. Una volta ben appassito lo frulliamo in parte che rimettiamo in padella con il resto, uniamo il peperoncino fatalii bello piccante ed erbe aromatiche, come erba cipollina timo e maggiorana, ed una parte di nocciole tritate.

Cuociamo le tagliatelle, le scoliamo, le ripassiamo nel cavolo, spolveriamo di parmigiano reggiano e di granella di nocciole. Decoriamo con fiori e pomodorino e portiamo in tavola.

Ora auguriamoci un sereno giovedì e martedì grasso e sperare che tutto passi presto.

Buona vita, buone tagliatelle nere al cavolo nero con granella di nocciole ❤️

Torta rossa all’arancia e nocciole con mix di riso rosso

Succosissime e dolcissime sono le arance ora nel pieno dell’inverno, buone da mangiare per una merenda dolce e salutare, da bere spremute, per preparare dolcissime e colorate marmellate e per deliziosi dolci da gustare al mattino come questa torta rossa all’arancia.

Delicata e bella da vedere, la torta rossa perché c’è una particolare farina mixata di riso rosso integrale. Ovviamente se non la troviamo possiamo usare un’altra farina, metà 0 e metà integrale.

Peccato che una volta cotta sparisca il colore rosso ma le proprietà nutritive del riso restano tutte.

Ecco come si fa la torta

Ingredienti e preparazione

Per prima cosa foderiamo uno stampo di 22 centimetri con la carta forno.

Lavoriamo 70 gr di burro con 70 gr di zucchero di canna, spalmiamo il composto sopra lo stampo foderato di carta forno e mettiamo le nocciole a granella, le fette di una arancia o forse due a seconda di quando sono grandi, devono coprire a raggiera tutto il fondo.

Montiamo tre uova con 150 di zucchero di canna, 80 di olio di girasole e 200 di farina rossa, o di altro tipo, anche una normale farina per dolci, tre cucchiai di farina di cocco, mezza bustina di lievito per dolci e 30 gr di acqua calda.

Versiamo il composto sopra le arance, sbattiamo bene lo stampo sopra il tavolo per far sì che si uniformi, mettiamo a cuocere a 180 gradi per un’ora e un quarto.

A poco più di dieci minuti dall’inizio coprire con alluminio.

Lasciamo raffreddare la torta nel forno spento e sformiamola sopra un bel piatto da portata.

Spolveriamo di zucchero a velo o di canna.

Buona vita, buona torta rossa all’arancia e nocciole con mix di riso rosso ❤️