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C’ERA UNA VOLTA LA CANTINA ED IL BICCHIERE INFRANGIBILE

C’era una volta la cantina con i bicchieri infrangibili che quando sfuggivano dalla mano, cadevano rumorosamente in terra finendo in mille pezzi che schizzavano ovunque. Era l’unico tipo di bicchiere per l’uso di cantina, perché non si scheggiava nel lavaggio magari veloce dell’oste, non c’era molta scrupolosità da parte sua, il tempo era prezioso e in cantina molto spesso arrivavano avventori che pretendevano di essere serviti prima che magari qualcuno perdesse la pazienza, quel tipo di persona faceva parte dei grandi bevitori che di spirito di sopportazione non ne aveva proprio.

Quei bicchieri infrangibili li usavo anch’io miei nei primi anni di matrimonio, non volevo usare i servizi più belli magari donati dagli invitati.

Avevo un difetto e ce l’ho ancora, ero un po’ “stroppietta” storpia come mi diceva il marito!!! Mi cadevano molto spesso bicchieri e piatti in terra, tanto che dovevo continuamente comprarne di nuovi. Questo ed altri due o tre, sono i superstiti di quel tempo! Fate il conto che anni erano!

Allora oggi con la minestra rustica di fardèlle, la pasta fresca all’uovo tagliata rozzamente, le fave, i fagioli borlotti freschi ed i piselli con tutti gli odori dell’orto giardino scapigliato, l’olio extravergine di oliva ed il pecorino grattugiato, ho apparecchiato come in cantina!

Finché ci saranno i ricordi, ci sarà vita!

La minestra rustica è una pasta fresca all’uovo tagliata rozzamente, i legumi, i fagioli borlotti freschi ma possono essere surgelati o in barattolo, le fave ed i pisell surgelati, hanno cotto nell’acqua che ho salato alla fine per non indurire i legumi, ho unito erbe aromatiche, ho aggiunto la pasta fresca all’uovo tagliata, ed infine l’ho condita con olio extravergine di oliva di e pecorino secco grattugiato.

Una buona minestra nel solco della tradizione in cucina e dei ricordi, che fa piacere portare in tavola ora con i primi freddi di questo autunno ancora indeciso!

Buona vita, buona minestra rustica con le fardèlle ed legumi ❤️

Mazzancolle e ciuffi di calamaretti al vapore con fagioli, sedano e pomodorini con polvere di radicchio rosso

Ho la passione di essiccare verdure e frutta, naturalmente quelle più adatte ad essere trattate così.

Negli anni scorsi, ho fatto la polvere di pomodoro che trovate qui come si fa, quella di arancia e limone e di mandarino. Quella di sedano, quella di cicoria e di zucca.

Quella di radicchio rosso e le altre le uso non solo per decorare e dar sapore ai piatti, ma anche negli impasti di pasta fresca e nei lievitati, tipo tagliatelle, polenta, pane e pizza.

Per oggi come quasi sempre il mercoledì, ho preparato il pesce.

Ho fatto cuocere a vapore le mazzancolle ed i ciuffi dei calamaretti, ci sono voluti pochi minuti, 6/7, non di più perché sarebbero diventati duri.

Li ho fatti freddare, li ho messi nella ciotola con il sale, il succo di limone, l’aceto di mele, il sedano, i fagioli borlotti sciacquati, i pomodorini, l’olio extravergine di oliva di casa nostra, ho mescolato ed ho aggiunto la polvere di radicchio rosso.

Vi assicuro che è risultato un piatto buono e soprattutto sano!

Buona vita, buona insalata di mazzancolle e ciuffi di calamaretti con la polvere di radicchio rosso ❤️

Diario alimentare di quaresima (polpettine di legumi e tonno al forno)

Diario alimentare di quaresima, venerdì di magro.

Come le facciamo queste polpette?

Possiamo usare le verdure crude tagliate a piccoli pezzi, oppure grigliare le zucchine, uniamo fagioli e ceci, il tonno e magari anche la ricotta, una o due uova, spezie ed erbe aromatiche, pane grattugiato quanto ne serve per ottenere un impasto morbido. Facciamo le polpettine con le mani, in mezzo scaviamo una fossetta per unire un cubetto di emmentaler, ricompattiamole e mettiamole sopra una lastra foderata di carta forno unta con olio extravergine di oliva, cuociamole a 189 gradi per quasi 30 minuti girandole a metà cottura!

Serviamole con insalata o altre verdure.

Il cammino di quaresima sta per concludersi, non perdiamo la speranza!

Buona vita, buone polpettine di verdure e tonno ❤️

Diario alimentare di quaresima

Una cena semplicissima e di facile esecuzione.

Bocconcini di pollo all’arancia e tè nero e broccoletti con olio extravergine di oliva.

Tritiamo la buccia di arancia e mettiamola in una terrina con anche il liquore all’arancia, il tè nero, l’olio extravergine di oliva, il pollo a cubetti, il sale, le erbe aromatiche, timo, alloro, rosmarino, santoreggia ed erba cipollina. Lasciamo marinare per un po’ di tempo.

Mettiamo nella padella un pezzetto di burro, uniamo il pollo, lasciamo rosolare, uniamo tutto quel resta della marinatura ed un cucchiaio di fecola sciolta in un po’ di latte freddo. Finiamo la cottura e serviamo con filetti di arancia.

Cuociamo i broccoletti in acqua bollente salata e scoliamoli appena si presentano morbidi. Condiamo con un generoso giro di olio extravergine di oliva.

La cena è pronta e a domani!

Buona vita, buon pollo all’arancia e broccoletti!❤️

Tagliatelle nere con crema di cavolo nero, porri e granella di nocciole

Può essere un prelibato primo piatto di un giovedì grasso un po’ in sordina per colpa del covid. Non ci sarà nessun carnevale, non ci sarà né una sfilata di carri allegorici, né si sentirà il vocio di bimbi felici, non ci sarà nessuna festa di ballo né prima né dopo cena. Ci saranno soltanto un paese vuoto, negozi e bar aperti per metà e bambini che invece di correre e tirare coriandoli mascherati da Zorro e bambine da fatine turchese, faranno soltanto su e giù col ditino sul loro cellulare. Questo è quello che ci aspetterà giovedì e martedì grasso.

Tristezza, noia e rabbia per un mondo diventato virtuale e spettrale non si sa per colpa di chi. Meglio tenerci dentro i nostri giudizi e le nostre idee che tanto non cambieranno la situazione.

Allora facciamo le tagliatelle diverse, nere come i nostri pensieri ma buone come vorremmo che siano le giornate attuali.

Per fare questa pasta fresca all’uovo, usiamo una parte di farina nera di riso Venere ed una parte di semola rimacinata di grano impastata con le uova di galline felici, beate loro. Il procedimento è uguale ad una comune pasta fresca all’uovo.

Per il condimento, mettiamo a cuocere il cavolo nero tagliato sottile in una padella con il porro a fettine, olio extravergine di oliva ed un po’ d’acqua. Una volta ben appassito lo frulliamo in parte che rimettiamo in padella con il resto, uniamo il peperoncino fatalii bello piccante ed erbe aromatiche, come erba cipollina timo e maggiorana, ed una parte di nocciole tritate.

Cuociamo le tagliatelle, le scoliamo, le ripassiamo nel cavolo, spolveriamo di parmigiano reggiano e di granella di nocciole. Decoriamo con fiori e pomodorino e portiamo in tavola.

Ora auguriamoci un sereno giovedì e martedì grasso e sperare che tutto passi presto.

Buona vita, buone tagliatelle nere al cavolo nero con granella di nocciole ❤️

Sformato di tagliatelle con la zucca e la raspadura

Prendi la zucca, lavala e tagliala a fettine, mettile a cuocere in un po’ di acqua, scolale perfettamente, condiscile con il sale ed olio extravergine. Fai una delicata besciamella con la sua acqua all’olio extravergine di oliva, profumala con la noce moscata ed un po’ di buccia di limone e veli di raspadura, mescola per bene. Intanto fai cuocere le tagliatelle, scolale e condiscile con la besciamella e parmigiano reggiano ed un altro po’ d’olio, prendi una pirofila mettici prima un “sólà” di besciamella, uno di zucca a fettine, veli di raspadura, un sólà di tagliatelle e così fino a finire il piatto con tutti gli ingredienti. Metti a cuocere il pasticcio di zucca, di tagliatelle e di raspadura e godi per quanto è buono! La tua fantasia in cucina, i tuoi ingredienti che ti piacciono e qualcosa di unico. Guai a ripetersi nella vita!

Buona vita, buon sformato di tagliatelle con la zucca e raspadura ❤️

Zuppa di cavoli neri e “trozzetti de’pà” (tozzetti di pane)

È particolarmente buono il cavolo nero toscano che subisce il gelo perché diventa più croccante e più intenso nel sapore. Il cavolo nero è particolarmente ottimo per preparare zuppe e minestre rustiche da consumare nei giorni più freddi come questi di quasi fine gennaio. Per oggi una zuppa di cavoli neri insieme alle carote che cuociono insieme cercando però di mantenere le verdure ancora croccanti e da accompagnare con i “trozzetti”di pane abbrustoliti al forno, scaglie di parmigiano reggiano e con olio extravergine di oliva a crudo. Per una zuppa più forte, potremmo friggere il pane nell’olio bollente extravergine di oliva.

Buona vita, buona zuppa di cavoli neri e “trozzetti de’pà ❤️

Ravioli di patate e robiola e noci al profumo di rosmarino e timo

È domenica e a casa nostra è sempre giorno di pasta all’uovo fresca e fatta in casa!

Chi si sogna di andare a comprare due tagliatelle o due cappelletti o due ravioli? Ci vuole proprio che sto morendo per farlo! Ma forse no…..spero che in quel momento nessuno si sogni di pensare ad andare a comprare la pasta fresca!

Stamattina è una domenica particolare, ieri sera è tornato Maurizio e voglio preparare un piatto speciale per lui! Lui si cucina da solo e i ravioli non può certo farseli a casa. Ma stamattina c’è un ma…..e come li faccio i ravioli se in frigo non ho né carne né ricotta?

Niente paura, i ravioli si possono fare anche con le verdure o le patate mescolando profumi o spezie. Io ho aggiunto la robiola, le noci, il rosmarino, il timo, il parmigiano reggiano e per dar loro un po’ di colore due foglioline di bieta rossa coltivata in un vasetto.

E come li posso condire? Con una salsa besciamella all’olio extravergine di oliva, farina di riso e polpa di zucchine che ho messo da parte dopo aver usato solo la parte esterna più dura per farle ripiene. Normalmente la si scarta per avere le zucchine più croccanti, io invece le uso per fare creme o salse.

Ecco come ho fatto i ravioli di patate e robiola e noci al profumo di rosmarino e timo.

Ho tagliato quattro patate a fettine e le messe con un filo di acqua in una ciotola e messa a cuocere a microonde. Ma possiamo farlo nella pentola sempre con poca acqua perché non devono assorbirne molta, le ho scolate e fatte raffreddare. Nel frattempo ho fatto la pasta con farina 0 e farina di semola rimacinata di grano duro e le uova di galline felici 😀. L’ho lasciata riposare e ho ripreso le patate alle quali ho aggiunto, la robiola, il sale, il rosmarino e timo tritati molto fini, il parmigiano reggiano e alcune foglioline di bieta rossa crude macinate insieme alle noci. Ho assaggiato per il sale e ho cominciato a stendere la pasta con la macchinetta della pasta. Ho fatto dei mucchietti con un cucchiaino e ho chiuso a ravioli.

Ho preparato la salsa besciamella con un cucchiaio di farina di riso ma può andare bene anche una farina 0 o 00, messa nella ciotola insieme ad un bicchiere di acqua, mescolato per sciogliere i grumi e ho fatto cuocere a microonde fino ad addensare. Ho unito un filo di olio extravergine e la polpa delle zucchine ed ho finito di cuocere a microonde. Ho frullato per ottenere una salsa ed ho aggiunto il parmigiano reggiano. Se non usiamo il microonde, la salsa besciamella possiamo farla nella stessa padella che useremo per saltare i ravioli. Faremo prima cuocere la polpa delle zucchine con poca acqua, le frulleremo e finiamo la cottura unendo la farina di riso o 0 e l’acqua giusta che serve ad ottenere una cremina. Io faccio prima ad usare il microonde.

Ho fatto cuocere i ravioli nell’acqua salata, li ho scolati e li ho ripassati in padella con la salsa besciamella alle zucchine. Mescolato e portato in tavola.

Buoni e cremosi e diversi dai soliti ravioli!

Buona vita, buoni ravioli di patate e robiola con le noci❤️

Le foglioline delle bietole rosse in vaso