pomodorini

Mazzancolle e ciuffi di calamaretti al vapore con fagioli, sedano e pomodorini con polvere di radicchio rosso

Ho la passione di essiccare verdure e frutta, naturalmente quelle più adatte ad essere trattate così.

Negli anni scorsi, ho fatto la polvere di pomodoro che trovate qui come si fa, quella di arancia e limone e di mandarino. Quella di sedano, quella di cicoria e di zucca.

Quella di radicchio rosso e le altre le uso non solo per decorare e dar sapore ai piatti, ma anche negli impasti di pasta fresca e nei lievitati, tipo tagliatelle, polenta, pane e pizza.

Per oggi come quasi sempre il mercoledì, ho preparato il pesce.

Ho fatto cuocere a vapore le mazzancolle ed i ciuffi dei calamaretti, ci sono voluti pochi minuti, 6/7, non di più perché sarebbero diventati duri.

Li ho fatti freddare, li ho messi nella ciotola con il sale, il succo di limone, l’aceto di mele, il sedano, i fagioli borlotti sciacquati, i pomodorini, l’olio extravergine di oliva di casa nostra, ho mescolato ed ho aggiunto la polvere di radicchio rosso.

Vi assicuro che è risultato un piatto buono e soprattutto sano!

Buona vita, buona insalata di mazzancolle e ciuffi di calamaretti con la polvere di radicchio rosso ❤️

Diario alimentare di quaresima (maltagliati mischi con zucchine grigliate e pomodorini)

Belli, sodi sotto i denti anche se di glutine ce n’è davvero poco, sono i maltagliati mischi, sì come i quatrùcci di qualche giorno fa. Ho rifatta quella pasta antica e povera del nostro passato tranquillo.

Acqua, sale, un filo di olio extravergine di oliva, non ci sono pesi precisi, si possono variare farine e via di seguito. Impastare farina di mais, di ceci, di castagne ed integrale. Nel dopo guerra, la farina integrale era stata abbandonata per dare la preferenza alle farine raffinate e più lo erano, più erano segno di benessere. Il “tritéllo”, scartato serviva per il “pastone” da dare ai maiali.

I maltagliati mischi, cotti nell’acqua delle bietole, sono stati ripassati in padella con le zucchine grigliate, i pomodorini che hanno cotto solo pochi minuti, per non perdere il sapore e le vitamine, olio extravergine di oliva e parmigiano insieme alle erbe aromatiche. Santoreggia, timo, maggiorana, erba cipollina è una fogliolina di menta glaciale!

Pazienza per preparare più le zucchine grigliate che per la pasta che si può preparare anche un giorno prima, conservata nella pellicola ed in frigo.

Questa pasta è ottima sia per una minestra rustica che per farla asciutta magari con legumi e le verdure di stagione!

Buona vita, buoni maltagliati mischi con zucchine grigliate e pomodorini ❤️

Buon proseguimento di cammino di quaresima 🙏

Baccalà al forno con patate olive e pomodorini

Un piatto tradizionale, popolare, marchigiano cucinato specialmente ad ogni vigilia importante che precede una festa religiosa, è il baccalà fatto al forno insieme alle patate, alle olive ed ai pomodorini e tante erbe aromatiche , una su tutte il prezzemolo. Noi abbiamo unito tutte le erbe aromatiche del nostro orto giardino scapigliato, che abbiamo raccolto alla fine dell’estate e che abbiamo fatto essiccare al forno piano, piano, ora le custodiamo nei vasetti per avere a portata di cucina tutti gli odori e profumi dell’estate. Per fare il baccalà al forno, abbiamo fatto prima cuocere un po’ le patate tagliate a fettine, noi lo facciamo al microonde, bastano pochi minuti, oppure facciamole cuocere in acqua fino a quando le patate diventano morbide. Nella pirofila abbiamo messo l’olio extravergine di oliva, uno stato di patate ed uno di baccalà, poco sale, erbe aromatiche ed olio extravergine di oliva, alcune olive nere ed ancora patate con pomodorini ed altre olive tutto spolverato con le erbe aromatiche. Abbiamo fatto cuocere al forno per una ventina di minuti. Essendo il baccalà già bagnato, non bisogna farlo cuocere troppo per non indurirlo.

Buona vita, buona vigilia della festa dell’Immacolata❤️

Orto giardino scapigliato

Scapigliato sì, ma comunque produttivo…..l’ordine è un’altra cosa ma ce lo facciamo star bene lo stesso. Mangiare sano si può, niente prodotti chimici, poco lavoro e avanti così!

Buona vita, buon lavoro nell’orto giardino scapigliato ❤️

Ravioli con fiori di zucchine yogurt bianco greco stracchino e ricotta ai pomodorini

Quasi fino all’alba sveglia ad aspettare una telefonata da mio figlio che non chiama entro l’ora stabilita da lui dopo essere stato a cena con i suoi amici. Alle otto poco più mi dice che appena arrivato a casa, mi chiama. Passano le ore, fino all’una passata nessuna risposta ai miei messaggi e nessuna telefonata. Per il mio carattere apprensivo penso molte cose brutte. Anche per questo tempo ancora di coronavirus, l’idea che mi fa gelare il sangue, è che sia finito all’ospedale. Solo e lontano, muoio di paura. A quasi le due, mi risponde che sta arrivando a casa e si trova a pochi chilometri da noi. Lui è in Umbria e partire così di notte è un po’ strano. Poteva aspettare la mattina! Comunque mi sento sollevata e tutta la mia paura se ne va insieme al sonno. Sono le due e tre quarti, mio figlio è finalmente a casa e cerco di chiudere gli occhi. Tanto è domenica posso dormire di più!

Mi alzo, faccio le mie solite cose mattiniere, penso al pranzo ed al primo piatto da cucinare.

Dentro il cestino ci sono i primi fiori di zucchine maschi e femmine e due piccole zucchine, penso….che ci posso fare con questa misera quantità?

Le lavo, le faccio a pezzetti e le metto in padella con olio extravergine di oliva, un po’ di cipolla, poco perché a me da fastidio ed una volta cotte le faccio raffreddare. Ma le mie idee nella mia testa nascono sotto…..mano, mi basta stare davanti al mio banco di lavoro…….prendo la ricotta, lo yogurt bianco greco appena fatto caldo, caldo, lo stracchino, il parmigiano reggiano, buccia di limone e noce moscata, rompo dentro due uova di galline felici, sì, perché vengono allevate in una terra bella, ampia e solare, mescolo il tutto anche i fiori e le zucchine, ho pronto un buonissimo ripieno per fare i ravioli.

Faccio la pasta fresca con le uova, semola rimacinata di grano duro e di farina 00, la lascio riposare e vado a fare le mie altre solite faccende.

Nel frattempo preparo il sugo con i pomodorini datterini, con un po’ di burro e qui ci vuole……quanno ce vo, ce vo, il burro rende meno aspro il sugo di pomodoro, ma aggiungo anche un po’ di olio extravergine di oliva, le croste di parmigiano reggiano che danno più sapore, in un attimo è pronto. Aggiungo solo a fine cottura Il parmigiano reggiano.

Stendo la pasta con la macchinetta,faccio le strisce, metto sopra un cucchiaino di ripieno e chiudo facendo i ravioli. Vi racconto che avendo tutti gli ingredienti pronti, in un quarto d’ora, poco più faccio normalmente, un vassoio di ravioli…..veloce, più veloce della luce.

Finisco tutti i ravioli, apparecchio, per quattro su cinque, qualcuno ormai fa famiglia a parte, e metto l’acqua a bollire per cuocere i ravioli.

Scolo i ravioli, li passo in padella, mescolo per fargli prendere tutto il sugo e spolvero ancora il parmigiano reggiano, unisco le mie erbe aromatiche e porto in tavola con tutta la grande padella…..non li impiatto perché i ravioli possono rompersi. Eleganza a parte, i miei ravioli sono buonissimi e in quanto a velocità non mi batte nessuno…..ed ero quasi mezza morta!!!

Ringraziamo Dio e viva i figli ❤️

Buona vita, buoni ravioli con fiori di zucchine, ricotta, yogurt bianco greco e stracchino ❤️

Fettine di carne con zucchine e pomodorini al té verde

Mi guardo intorno nella mia cucina in cerca di inventare qualcosa di nuovo.

Fra i miei infiniti barattoli, ho proprio una mania per loro…… mi piacciono molto e li riempio con tutto e di piu, prodotti alimentari e non solo, spicca del tè verde che era stato usato poco in questi ultimi tempi e che può essere buono per dare un tocco di sapore particolare alla gratinatura delle verdure.

Ho grattugiato il nostro pane naturale quotidiano, l’ho spruzzato di acqua, l’ho condito con olioextravergine d’oliva, un albume, sale ed un pizzico di questo tè verde, il tutto per impanare una semplice fetta di carne, per riempire le zucchine ed i pomodorini. Tutto in forno in tempi diversi. Per la carne forno a 180 gradi per qualche minuto, per le verdure sempre alla stessa temperatura ma per un maggior tempo perché hanno bisogno di cuocere bene.

La carne che non mi piace per niente, invece è stata una sorpresa. Buona, e morbida e con un gusto diverso.

Buona vita, buona carne e zucchine con pomodorini al tè verde ❤️

Un po’ di una cucina evolution.

#carne #zucchine #pomodorini #impanatura #panegrattugiato #teverde @cucinaevolution #damonecatari_

Tagliatelle integrali con crema di fave finocchi bietole e pomodorini con cubetti di pecorino fresco

Diario alimentare del tempo di coronavirus.

Tempo di questo, tempo di quello, tempo di qua, tempo di là! Ma il tempo “de magnà”, per fortuna non finisce mai su questa terra!

Allora dato che questo è il tempo delle fave, le tagliatelle integrali con crema di favette, finocchi, bietole e pomodorini con cubetti di pecorino sono più che ottime!!!

L’ex bimbo, ha detto; buona la pappa! Detto da uno così è certificato!

Senza tante parole queste tagliatelle le abbiamo fatte con farina integrale e semola rimacinata di grano duro ma possiamo sostituirla con farina 0, le uova puttane, dove le andiamo a cercare le uova di galline felici per ora non lo sappiamo, tagliate a mano ma possiamo farlo con la macchinetta.

Abbiamo cotto in acqua bollente salata, le fave fresche insieme siamo ai finocchi a pezzetti ed alle bietole, le abbiamo scolati, frullati e fatti insaporire nella padella con olio extravergine di oliva, erba cipollina e timo.

Abbiamo cotto i pomodorini al forno a 200 gradi con sale ed un pizzico di zucchero di canna.

Abbiamo cotto le tagliatelle in acqua bollente salata, le abbiamo scolate al dente e finite di cuocere con la crema di fave fresche finocchi e bietole, le abbiamo mescolate per bene unito i pomodorini e servito con i cubetti di pecorino fresco.

Vi assicuro che le tagliatelle fatte così sono buonissime anzi ottime. Provate e fatemi sapere se vi va!

Buona vita, buone tagliatelle integrali con crema di fave fresche finocchi e bietole e cubetti di pecorino fresco ❤️

Signori questi è ora! Domani 4 maggio? Uguale ad oggi e forse peggio di oggi. Fra qualche settimana lo sapremo a Dio piacendo 🙏

Penne integrali alla salsa di noci e pomodorini con polvere di pomodori

I miei piatti sono sempre veloci e improvvisati. Oggi mi sono state regalate le noci nuove e voilà……frullo, aggiungo e condisco!

Penne integrali con salsa di noci e gli ultimi pomodorini, parmigiano e olio extravergine di oliva con polvere di pomodoro! Tutto frullato a crudo e aggiunto alle penne scolate e ai pomodorini confit. Per fare velocemente i pomodorini confit ho usato il piatto crisp basta spolverare di poco sale, peperoncini e zucchero di canna.

La ricetta della polvere di pomodori la trovate qui.

https://farinaefiore.com/2018/10/17/il-pane-e-la-polvere-di-pomodoro-di-rucola-di-basilico-di-erbe-aromatiche/

Tagliatelle semi integrali con crema di zucchine cannellini e pomodorini alla rucola

Domenica mattina, è festa e non mi sogno nemmeno di alzarmi piu presto del solito. Correrò di più del solito per preparare tutto ma mi sta bene così. Tanto appena aperti gli occhi, so che scenderò dal letto col piede sbagliato. Sono nata così e morirò così! Incavolata 😡 e non c’è niente e nessuno che possa far cambiare il mio carattere ormai. Ma non vi preoccupate 😟 poi passa presto, durerà fino a quando non mi troverò un altro inciampo davanti! È così che fra alti e bassi che sono arrivata a questa età!

La domenica c’è sempre da fare una pasta fresca, non è un obbligo ma una mia scelta per portare avanti una tradizione materna, mai i miei genitori avrebbero mangiato la pasta comprata da zia Ida che aveva la pizzicheria dove si comprava tutto sfuso e incartato con la carta paglia😥❤️

La domenica è festa ora come allora!

Cocò che sarebbe il marito, è nella striscia di orto a raccogliere le zucchine con i loro fiori e pochi pomodorini. Sarebbe il caso di far tutto fritto, ma chi si sogna di farlo? Scelgo di fare un condimento fresco per le mie tagliatelle fatte con le uova di galline felici 😀 farina integrale e semola rimacinata di grano duro. Mescolo le due farine, rompo le uova e comincio ad impastare, tutto ad occhio, non c’è bisogno di pesare nulla come faceva mia madre molto brava a fare le tagliatelle a mano.

Niente planetaria niente macchinetta della pasta per la mamma come per tutte in quel tempo. Solo appena venuta di moda mia madre comprò la macchinetta da suo fratello Elio mio zio che aveva “la vuttìca” il negozio di casalinghi nella stessa via dove noi avevamo il nostro di abbigliamento e mercerie varie. Via Umberto primo ora non esiste più come non esistono più “le vuttìche” i negozi di un tempo spariti per colpa dell’epoca moderna😥

Mia madre nelle faccende domestiche, metteva “la pannella” il grembiule pulitissimo da cucina, sopra la “spianatóra” la spianatoia, con la farina faceva una montagnetta, con le mani formava una fontanella al centro, ci rompeva le uova e con una forchetta mescolava piano piano cercando di non farle fuoruscire sporcando così la spianatoia che per la massaia esatta era uno scandalo, con la punta delle dita impastava e impastava fino ad ottenere una pasta liscia e setosa.

La lasciava riposare dentro un piatto da insalata coperta con un altro piano.

Stendeva la pasta con “lu vùciunu”, il matterello, la avvolgeva intorno infarinando leggermente e piano piano formava una grande e liscia “pèrna”, la sfoglia sottilissima che una volta asciugata e arrotolata lei tagliava velocemente con il coltello ed otteneva le tagliatelle tutte della stessa misura.

Intanto che i ricordi scorrono nella mia mente, aspetto che anche la mia pasta asciughi e con questo caldo lo fa velocemente, penso a come utilizzare le verdure appena raccolte. Non hanno bisogno di cottura né lunga né forte, deve sentirsi tutto il loro sapore e tutta la loro freschezza. Sapete no la differenza tra le nostre verdure e quelle del supermercato? Io le trovo orribili! Ma va bene, non tutti possono avere un piccolo orto e allora accontentiamoci!

Continuiamo con il racconto del condimento.

Taglio a striscioline alcune zucchine, altre le frullo con la rucola, taglio a metà i pomodorini, metto in una larga padella la cipolla tagliata sottilissima, non metto olio perché per me risulta indigesta, lo metterò alla fine, unisco le zucchine frullate, una tazza di fagioli cannellini scolati e sciacquati, mescolo e lascio insaporire, unisco i pomodorini e lascio cuocere per poco tempo, metto un generoso giro di olio extravergine di oliva e spengo. Nel frattempo taglio le tagliatelle non troppo sottili, meglio spesse per accogliere meglio il condimento, le metto a cuocere in acqua bollente salata, riaccendo la padella con il condimento, unisco le zucchine tagliate a striscioline, lascio insaporire con le altre verdurine e scolo la pasta, le faccio saltare insieme e spolvero con parmigiano reggiano, unendo un po’ di acqua di cottura per amalgamare.

Porto in tavola e servo! Siamo solo in tre!

Va così la vita! A tempi migliori ❤️

Buona vita, buone tagliatelle semi integrali con crema di zucchine, pomodorini e cannellini ❤️

Marmellata di pomodorini al limone e zenzero

Da pochi giorni si può dire che siamo nella stagione estiva. È stato un periodo di variazioni meteorologiche quasi da mese di marzo. Freddo, pioggia, nebbia, vento forte poi sole, annuvolamenti improvvisi con fulmini e saette e grandine. Non ci siamo fatti mancare nulla, a soffrire di più sono state le nostre colture. La frutta estiva non è maturata ed è cascata prematuramente in terra. Poche o quasi niente albicocche, prugne . Ora con la speranza di raccogliere i pomodorini rossi e pieni di sapori, possiamo preparare una deliziosa marmellata da gustare con i formaggi o bolliti, o sopra al pane tostato spalmato di crema di ricotta o di pecorino già fuso. Basta prendere delle fette di pane naturale integrale, coprirlo di fettine di pecorino e far fondere in forno aggiungendo sopra la marmellata di pomodorini.

Ingredienti

Marmellata di pomodorini datterini con limone e zenzero

1 kl di pomodoini datterini oppure di pomodori rossi maturi

2 limoni bio

300 gr. di zucchero integrale di canna e 100 gr di miele

Zenzero candito a piacere

Un bicchiere di acqua

Preparazione

Mettiamo i pomodorini o pomodori tagliati a pezzetti, il succo dei limoni, lo zucchero, il miele, il bicchiere di acqua, il succo dei limoni, nella pentola e facciamo cuocere fino a quando i pomodori diventano
morbidi. Passiamo al passaverdure, si possono lasciare a pezzi, però togliamo la pelle, a questo punto, uniamo le bucce dei limoni tagliate a strisce, stando attenti a non mettere pure l’albedo, proseguiamo la cottura a fiamma bassa, fino a quando le scorze dei limoni diventano morbide. Uniamo lo zenzero candito.
Per fare lo zenzero candito, dopo averlo tagliato a fettine sottili, lo facciamo bollire coperto di acqua, fino a quando si presenta morbido. Lo scoliamo, lo pesiamo. In una padellina mettiamo lo zucchero dello stesso peso dello zenzero, lo facciamo sciogliere e lo lasciamo bollire fino a quando si formano delle piccole bolle, uniamo allora le strisce dello zenzero e mescolando, facciamo assorbire lo zucchero completamente. Con le pinze, lo tiriamo su e facciamo asciugare su carta forno. Quando la marmellata è quasi cotta, uniamo lo zenzero, facciamo la prova del piattino e se la consistenza è quella giusta la invasiamo nei vasetti sterilizzati, chiudiamo con i loro coperchi e li mettiamo capovolti fino al raffreddamento. Come scrivo sempre, io credo che sia meglio sterilizzare la marmellata per 30 minuti dall’inizio del bollore. Staremo più tranquilli!

Buona vita, buona marmellata di pomodorini al limone e zenzero.