ravioli

Crema di fave fresche per pasta o crostini

Quest’anno le fave sono arrivate più tardi sulla nostra tavola, direi che tutto sommato è stata cosa gradita perché abbiamo avuto la gioia di gustare il loro sapore nella tarda primavera ed inizio estate.

La fava fresca la consumiamo sgranata mangiata insieme al pecorino e salumi, nella classica merendata primaverile che si fa in campagna o nei vari posti agresti.

In casa noi siamo soliti cucinarla in vari modi, sbollentata e scolata da condire con olio extravergine di oliva ed aceto ed erbe aromatiche, tipo “lu “cuticusu” con il tonno e le acciughe in versione estiva, oppure insieme ad altre verdure primaverili come gli asparagi o le zucchine o i piselli. Ci piace molto per condire la pasta o il riso o per fare dei buonissimi minestroni o zuppe.

Un altro modo di usarle è quello di prepararci una crema o un pesto da usare come condimento anche per una pasta ripiena o tagliatelle.

Vi lascio il racconto del piatto di oggi.

Per la crema di fave fresche, le ho semplicemente cotte con un filo di acqua, sale e cipolla, nella pentola a pressione per pochi minuti.

Le ho scolate, passate sotto l’acqua corrente per mantenere il verde, l’ho frullate con finocchietto selvatico, timo, erba cipollina, santoreggia, maggiorana, ho unito l’olio extravergine di oliva e mescolato per formare una crema.

La crema l’ho fatta riscaldare in una padella, ho aggiunto l’acqua dei ravioli che stavano cuocendo che ho scolato e ripassato nella crema con il parmigiano reggiano e la raspadura. Infine ho aggiunto dei filetti di prosciutto crudo fatto a microonde per renderlo croccante, bastano 50 secondi.

Ho infine unito le foglioline di menta glaciale.

Questa crema si conserva in un vasetto ricoperta di olio extravergine di oliva anche per alcuni giorni.

Buona per ogni tipo di pasta anche fresca o per dei crostini come abbiamo fatto per cena!

Abbiamo fatto tostate le fette di pane, le abbiamo spalmate di crema di fave, pecorino fresco ed un filetto di zucchina grigliata e di carne Simmenthal, le abbiamo rimesse in forno a grigliare per alcuni minuti.

Ottimi stuzzichini che diversificano una cena!

Buona vita, buoni ravioli in crema di fave e raspadura ❤️

Ravioli in crema di fave

Crostini di crema di fave pecorino fresco e Simmenthal
Lu cuticusu in versione estiva

Ravioli di cappone in crema di ricotta radicchio rosso noci e nocciole

Fine delle feste, fine gloriosa di tutti i cibi natalizi, non ne erano molti perché non abbiamo bisogno di tanta varietà, l’essenziale è la fantasia in cucina, ed allora per l’Epifania avevamo fatto i passatelli come suggerisce Alexa che pare non sappia fare altro……con il brodo di cappone che non era stato mangiato tutto. Lo abbiamo macinato insieme al radicchio rosso e le carote del bollito, abbiamo fatto la pasta fresca all’uovo, fatto i ravioli che li abbiamo conditi con una crema di radicchio rosso, ricotta, noci e nocciole. Buoni…..mi fido, lo hanno detto i pargoli!!!!

Ma raccontiamoli questi ravioli. Se vi capita che abbiate il cappone bollito, o la gallina o il pollo o un altro tipo di catene, non buttiamoli via, sì perché conosco molte persone che mangiano solo il brodo e buttano le carne……sarà per snobismo o di poca intelligenza o di pigrizia, non lo so, ma capita. Allora noi per ieri che era domenica e siamo abituati a mangiare pasta fresca all’uovo fatta in casa, abbiamo preparato questi buonissimi ravioli macinando il cappone avanzato del brodo della festa dell’Epifania, abbiamo aggiunto le carote sempre cotte nel brodo, il radicchio rosso crudo tagliato sottilmente, il parmigiano reggiano, la noce moscata, la buccia di limone per togliere quel sapore di pollame e le uova. Abbiamo fatto la pasta fresca con le farine 0 e di semola rimacinata di grano duro, questa dà una certa consistenza ai ravioli che non si rompono in cottura, le uova di galline puttane, di quelle felici non ne abbiamo più avuta nessuna traccia. Chissà che fine avranno fatto? Pensiamo a noi con il seguito della ricetta.

Abbiamo messo a riposare la pasta sotto la ciotola e nel frattempo abbiamo fatto altre cose di casa.

Abbiamo ripreso la pasta, stesa con la macchinetta e preparato i ravioli. Per il condimento abbiamo messo nella padella un po’ di olio extravergine di oliva, il radicchio rosso tagliato sottilmente, sfumato con il vino rosso. Una volta appassito il radicchio rosso, abbiamo unito la ricotta, il parmigiano reggiano, mescolato bene ed una parte frullata per rendere cremoso il condimento unendo noci e nocciole tritate. Abbiamo cotto i ravioli nell’acqua bollente salata, scolati e ripassati in padella unendo un po’ dell’acqua di cottura. Abbiamo portato in tavola con l’aggiunta di granella di noci e nocciole. Un piatto buono, di recupero, che si può fare con ogni tipo di bollito. Per fare le ricette di casa, non servono le quantità perché è bello fare tutto a nostro gusto ed occhio.

Buona vita, buoni ravioli di cappone in crema di radicchio rosso e granella di noci e nocciole ❤️

Ravioli di pecorino fresco ricotta noci e radicchio rosso all’ aceto balsamico di Modena e yogurt bianco greco

Ci siamo quasi a Natale, il tempo per fare la spesa ce n’è poco, anche per le restrizioni, quindi noi abbiamo fatto scorta di tutto……vedremo cosa cucineremo con quello che già è in dispensa. C’è una grande forma di pecorino fresco di Norcia, lasciarla lì senza consumarlo rischierebbe una brutta fine perché potrebbe ammuffire. Qualche fetta la stiamo mangiando, ma è necessario finirla in fretta.

Farci una pasta fresca ripiena, ravioli o cannelloni sono sicura che sarà una buona idea. Magari li congelerò ed avrò una preparazione già pronta, per le feste natalizie. La scelta cade sui ravioli, ma non ci sarà solo il pecorino fresco di Norcia, ma anche la ricotta, le noci ed il radicchio rosso. Vi racconto la preparazione e come sarà il condimento per il quale non c’è bisogno di fare nessun sugo.

Per i ravioli facciamo la pasta fresca con le uova e la farina o 00 o 0, possiamo anche fare metà e metà, in questo impasto c’è un ingrediente particolare, un goccio di vino cotto, questo darà un aroma dolce e fruttato ed il ripieno dei ravioli sarà esaltato. Impastiamo come facciamo di solito tutto, quando la pasta sarà lucida e soda, lasciamo che si riposi coperta da una ciotola. Nel frattempo prepariamo il ripieno per i ravioli.

Tagliamo a piccoli cubetti il pecorino fresco, mescoliamoli ad una certa quantità di ricotta di pecora o quella che più ci piace, uniamo le noci tritate, il radicchio rosso tritato anch’esso, il parmigiano reggiano, la buccia di limone e la noce moscata, mescoliamo ed uniamo uno o due uova di galline felici o puttane (quelle del supermercato). Riprendiamo la pasta e la tiriamo con la macchinetta, prima in uno strato spesso poi in quello più sottile. Questo strato dipende dal rullo della vostra macchinetta. Facciamo una striscia alla volta, con un cucchiaio mettiamoci sopra il ripieno, richiudiamo la pasta sopra e con la rotella facciamo i ravioli. Finiamoli tutti e prepariamo il condimento.

Nella padella mettiamo una noce di burro, accendiamo il gas, uniamo lo yogurt bianco greco, la quantità dipende da quanti ravioli abbiamo fatto, regoliamoci, lasciamoli sciogliere insieme, aggiungendo un cucchiaio di maizena sciolta in mezzo bicchiere di latte freddo, mescoliamo bene per ottenere una crema omogenea, uniamo il parmigiano reggiano ed in fine l’aceto balsamico di Modena, anche con questo regoliamoci a nostro piacere. Spegniamo il gas e mettiamo a cuocere i ravioli in acqua bollente salata. Mescoliamo, lasciandoli cuocere, accendiamo la fiamma della padella con il condimento, scoliamo i ravioli e saltiamoli mescolando bene per far assorbire tutta la salsa di yogurt bianco greco ed aceto balsamico di Modena, aggiungiamo dell’acqua di cottura dei ravioli per tenerli cremosi. Serviamoli con noci tritate e foglie di radicchio rosso.

Questo piatto è sicuramente ottimo e pieno di sapori adatto ad un pranzo importante di festa.

Buona vita, buoni ravioli di pecorino fresco all’aceto balsamico di Modena ❤️

Ravioli con fiori di zucchine yogurt bianco greco stracchino e ricotta ai pomodorini

Quasi fino all’alba sveglia ad aspettare una telefonata da mio figlio che non chiama entro l’ora stabilita da lui dopo essere stato a cena con i suoi amici. Alle otto poco più mi dice che appena arrivato a casa, mi chiama. Passano le ore, fino all’una passata nessuna risposta ai miei messaggi e nessuna telefonata. Per il mio carattere apprensivo penso molte cose brutte. Anche per questo tempo ancora di coronavirus, l’idea che mi fa gelare il sangue, è che sia finito all’ospedale. Solo e lontano, muoio di paura. A quasi le due, mi risponde che sta arrivando a casa e si trova a pochi chilometri da noi. Lui è in Umbria e partire così di notte è un po’ strano. Poteva aspettare la mattina! Comunque mi sento sollevata e tutta la mia paura se ne va insieme al sonno. Sono le due e tre quarti, mio figlio è finalmente a casa e cerco di chiudere gli occhi. Tanto è domenica posso dormire di più!

Mi alzo, faccio le mie solite cose mattiniere, penso al pranzo ed al primo piatto da cucinare.

Dentro il cestino ci sono i primi fiori di zucchine maschi e femmine e due piccole zucchine, penso….che ci posso fare con questa misera quantità?

Le lavo, le faccio a pezzetti e le metto in padella con olio extravergine di oliva, un po’ di cipolla, poco perché a me da fastidio ed una volta cotte le faccio raffreddare. Ma le mie idee nella mia testa nascono sotto…..mano, mi basta stare davanti al mio banco di lavoro…….prendo la ricotta, lo yogurt bianco greco appena fatto caldo, caldo, lo stracchino, il parmigiano reggiano, buccia di limone e noce moscata, rompo dentro due uova di galline felici, sì, perché vengono allevate in una terra bella, ampia e solare, mescolo il tutto anche i fiori e le zucchine, ho pronto un buonissimo ripieno per fare i ravioli.

Faccio la pasta fresca con le uova, semola rimacinata di grano duro e di farina 00, la lascio riposare e vado a fare le mie altre solite faccende.

Nel frattempo preparo il sugo con i pomodorini datterini, con un po’ di burro e qui ci vuole……quanno ce vo, ce vo, il burro rende meno aspro il sugo di pomodoro, ma aggiungo anche un po’ di olio extravergine di oliva, le croste di parmigiano reggiano che danno più sapore, in un attimo è pronto. Aggiungo solo a fine cottura Il parmigiano reggiano.

Stendo la pasta con la macchinetta,faccio le strisce, metto sopra un cucchiaino di ripieno e chiudo facendo i ravioli. Vi racconto che avendo tutti gli ingredienti pronti, in un quarto d’ora, poco più faccio normalmente, un vassoio di ravioli…..veloce, più veloce della luce.

Finisco tutti i ravioli, apparecchio, per quattro su cinque, qualcuno ormai fa famiglia a parte, e metto l’acqua a bollire per cuocere i ravioli.

Scolo i ravioli, li passo in padella, mescolo per fargli prendere tutto il sugo e spolvero ancora il parmigiano reggiano, unisco le mie erbe aromatiche e porto in tavola con tutta la grande padella…..non li impiatto perché i ravioli possono rompersi. Eleganza a parte, i miei ravioli sono buonissimi e in quanto a velocità non mi batte nessuno…..ed ero quasi mezza morta!!!

Ringraziamo Dio e viva i figli ❤️

Buona vita, buoni ravioli con fiori di zucchine, ricotta, yogurt bianco greco e stracchino ❤️

Ravioli di pollo zucca e limone alla crema di zucca con radicchio rosso

Non scrivo null’altro che come ho fatto questi buonissimi ravioli.

Ho fatto cuocere con olio extravergine di oliva e rosmarino la zucca a pezzetti, appena ammorbidita ho unito il petto di pollo a strisce, sale e fatto rosolare, ho sfumato con il brandy e finito di cuocere unendo un po’ di acqua calda. Ho frullato il tutto, ho aggiunto un paio di uova, parmigiano reggiano, noce moscata e buccia di limone.

Ho preparato la pasta fresca con semola, farina 0 e uova. L’ho stesa, fatto le strisce facendo mucchietti con il pollo e la zucca e chiudendo a ravioli.

Nel frattempo ho fatto cuocere altra zucca con olio extravergine di oliva e rosmarino tritato finemente aggiungendo un po’ di acqua calda pronta per cuocervi i ravioli. Fuori dal fuoco, ho frullato la zucca riducendola in crema. Ho unito del radicchio rosso tagliato, ho mescolato ed aggiunto le noci pecan. Il radicchio rosso in questa preparazione deve restare croccante. Una volta cotti i ravioli li ho scolati e saltati nella crema di zucca e radicchio, ho aggiunto un po’ di parmigiano reggiano e le sue croste fatte soffiate al forno a microonde per pochi secondi. Le croste sono pronte appena si gonfiano.

I ravioli possono essere un primo per un giorno di festa ora che si avvicinano le feste natalizie.

Buoni e profumati!

Buona vita, buoni ravioli di pollo in crema di zucca e radicchio rosso con noci pecan ❤️

Ravioli di ricotta erbe aromatiche in crema di taleggio e curcuma

Una domenica di maggio mentre stai preparando la pasta all’uovo come tutti i giorni di festa, ti si porta in regalo una freschissima ricotta, sei molto ghiotta e per prima cosa prendi un cucchiaino per assaggiarne un po’. Pensi però che la freschezza della ricotta non può durare a lungo e quindi mentre tiri la sfoglia per le tagliatelle, decidi di fare i ravioli. Fuori casa ci sono i vasi dove crescono molte erbe aromatiche, prendi timo, maggiorana, erba cipollina e due foglioline di dragoncello. Mescoli la ricotta col sale, uova di galline felici, erbe aromatiche, noce moscata e parmigiano reggiano con una grattatina di buccia di limone. Tiri la sfoglia, metti sopra foglioline di erbe aromatiche, la passi sul rullo della macchinetta della pasta per imprimere gli odori e le forme delle stesse erbe. Con la ricotta fai dei mucchietti e fai i ravioli.

Metti a bollire l’acqua col sale, fai sciogliere lentamente il taleggio con poco latte ed acqua calda, un po’ di burro, curcuma e pepe nero. Tuffi i ravioli nella pentola, copri col coperchio, li fai risalire a galla, li mescoli e li scoli per saltarli in padella con parmigiano reggiano ed ancora erbe aromatiche. Metti in tavola e il pranzo è pronto!

Ah….con la ricotta rimasta domani ci sarà un nuovo dolce da raccontare!

A me, a noi piace molto la ricotta di pecora fresca fresca!

E pensare che da piccola la odiavo!

Buona vita, buoni ravioli ravioli ed erbe aromatiche!