L’autunno è arrivato, fa molto freddo per essere ai primi di ottobre.
Piove spesso, la notte è bello dormire con la trapunta che sa di fiori di lavanda raccolta nel nostro orto giardino scapigliato.
La lavanda quest’anno è bella rigogliosa, nell’aiuola lunga e stretta davanti la nostra casa, è rimasta solo lei a farci compagnia.
Non esistono più le viole acciocche che delimitavano i mattoni, in primavera erano bellissime con il loro colore viola. Me le invidiavano tutti, c’erano dei bellissimi cespugli di rose rosse, arancioni e gialle.
Sono passati molti anni, anche per noi ormai si fanno sentire ogni giorno di più.
Per il capo della famiglia, sì il capo, perché sapeva solo lui potare le rose e ne era orgoglioso e geloso, le forze sono quasi esaurite, la malattia, la lontananza dei suoi figli, lo hanno reso apatico, senza più spunti di iniziativa ed interesse per niente. È molto triste e arrendersi per noi non è facile.
Pure gli alberi della frutta non esistono più, albicocche, prugne, mele, pere, ciliegie tutti passati a miglior vita. Resistono gli alberi di caki, delle nespole e dei fichi. Quest’anno è stata una stagione buonissima ed abbondante per loro.
Lui il capo, da solo e qualche volta aiutato con mio figlio Maurizio, ha raccolto ceste e ceste di fichi, tanti meravigliosi e dolcissimi fichi.
Ne ho usati per molti piatti, dall’antipasto, ai primi piatti, ai secondi e nei dolci.
Non è mancata la marmellata, tanta, tanta da non saper più dove metterla.
Ecco vi racconto lo strudel con i fichi. La ricetta è semplice, invece della pasta matta, ho preferito fare la frolla che lo rende più croccante e dolce, non ho più preoccupazione per quello che mangio, tanto prima o poi ci penserà il buon Dio e pur mettendoci tutta la buona volontà e le mille accortezze per una buona alimentazione, non cambierà il risultato finale. Fatalista? Può darsi, ma raccontiamo il dolce che ci accompagnerà all’inizio dell’autunno.






Queste sono le mie marmellate, non sono tutte, ho difficoltà pure a sistemarle nella vecchia credenza rossa di Peppa.
Saranno cavoli per chi resterà se dovessi partire improvvisamente.
Le regaleranno, le venderanno o le porteranno alla discarica 😂


Le marmellate di fichi direttamente dall’albero
INGREDIENTI
PER LA FROLLA
500 g farina 00
250 g burro freddo
165 g zucchero semolato
2 uova intere
Scorza grattugiata di 1 limone bio
2 g sale
PER IL RIPIENO
Una bella quantità di fichi se volete farlo grande, io ho preferito farne due uno anche con le mele e le nocciole
3/4 cucchiai colmi di pangrattato io ho messo alcuni biscotti digestive perché il pane non ce l’avevo
2–3 cucchiai di zucchero semolato
cannella
vaniglia a piacere
PROCEDIMENTO
Nella ciotola della planetaria con la foglia lavoriamo la farina setacciata con il burro freddo a cubetti fino ad ottenere una sabbia grossa, la possiamo fare anche a mano sulla spianatoia.
Uniamo lo zucchero, sale, scorza di limone e le uova. Lavoriamo fino a ottenere una palla liscia e omogenea. Avvolgiamo con pellicola e lascia riposare in frigo almeno per un’ora.
Ora tocca ai fichi che bisogna tagliare in due, li mettiamo quasi a caramellare o in forno a microonde con la funzione crisp o in padella con succo di limone e zucchero a piacere. Dobbiamo farli appassire e fargli assorbire lo zucchero. Se lo facciamo nel piatto crisp li mettiamo sopra alla carta forno, unendo zucchero e cannella, li facciamo cuocere fino allo assorbimento dello zucchero.
Lasciamo che si raffreddino
Stendiamo la pasta frolla sopra alla carta forno, infarinata e dobbiamo ottenere una sfoglia sottile sottile.
Mettiamo sopra metà della sfoglia i biscotti sbriciolati, i fichi a fila, non disordinati, ma uno vicino all’altro, aggiungendo cannella e biscotti sbriciolati. Chiudiamo bene mettendo l’altra metà della sfoglia sopra il ripieno lasciando la chiusura da un lato o sinistro o destro, come vi sta più a mano. Spennelliamo lo strudel con l’uovo sbattuto e spolveriamo di zucchero e cannella. Mettiamolo a cuocere a 170/180 gradi, dipende dal proprio forno, non deve essere troppo forte. Ci vorranno dei 35/40 minuti, deve diventare durato e croccante.
Lasciamo che si raffreddi prima di servirlo.
L’altra metà della pasta sfoglia l’ho farcita con le mele, le nocciole la cannella che potete cambiare a vostro piacimento.
Buona vita, buono strudel di fichi e soprattutto buon AUTUNNO 🌹❤️











