autunno

SETTEMBRE

Io so’ settembre; so’ molto cortese, a li villani io faccio le spese; porto l’ùa, li fichi, le mele e co’ ‘sti frutti je faccio piacere.

Salvia, majorana, trosmarino trapiantali a settembre e al tuo vicino.

Buon mese di settembre, buona vita! ❤️

Nuove ricette di marmellate in arrivo, ve le racconterò prima possibile!

Vi auguro un sereno tempo di autunno sperando di arrivare alla stagione più fredda senza tante costrizioni!

Altrimenti ci vedremo nell’ aldilà!

Buona vita, buon tempo di cambiamento ❤️

MARMELLATA DI FICHI MELE ARANCIA CANNELLA CACAO E MANDORLE CON CROSTATA AUTUNNO DI GRANO SARACENO E DI FARINA DI CASTAGNE

Un passo indietro per l’autunno? Sembra di sì, c’è il sole che scotta, il cielo azzurro più che mai, le zanzare che non ci abbandonano mai, c’è la fatica di estirpare erbacce che crescono ovunque!

C’è voglia di far niente, c’è voglia di pensare positivo in questo mondo terrificante che lascerà un segno indelebile!

C’è molta tristezza, c’è voglia di abbandonare ogni cosa!

C’è la stanchezza fisica, c’è lo sconforto!

Si potrebbe dire che è ora che tutto passi, niente!

Si resiste? Non ne sono sicura!

Allora c’è l’ultima marmellata che lascia l’estate definitamente con i fichi che stanno per finire, le mele nuove, un tocco di spezie, il cacao e le mandorle!

C’è la crostata AUTUNNO CON IL DUO COLORE


Grano saraceno e farina di castagne e marmellata che portano l’autunno fatto farine nuove, calde come il loro colore, di sapore e di profumo di bosco, di mele, di fichi, d’arancia, di mandorle, di cacao e di cannella.

C’è il racconto, però sono stanca ed avvilita!

Buona giornata!

Racconto della marmellata e della crostata!

Ingredienti

Fichi, mele, tutto un kl

la buccia di arancia, io l’ho surgelata per averla tutto l’anno

350 / 400 grammi di zucchero

Cacao tre cucchiai

Cannella

Mandorle tritate una manciata

Per la crostata

150 grammi di farina di grano saraceno

100 grammi di farina di castagne

50 grammi di farina 00

70 grammi di zucchero di canna

Due uova

80 grammi di olio di girasole

Cannella e cacao

Un cucchiaino di lievito per dolci

Preparazione per la marmellata

Mettiamo i fichi e le mele e la buccia di arancia nella pentola e cuociamo fino ad ammorbidire la frutta, se vediamo che si attacca, uniamo un po’ d’acqua.

Uniamo lo zucchero e rimettiamo a cuocere fino a quando il composto non ha assunto la giusta consistenza, uniamo le mandorle tritate finemente, il cacao setacciato e la cannella, mescoliamo per altri minuti.

Mettiamo la marmellata nei vasetti sterilizzati a microonde e chiudiamo con i loro coperchi.

Per sicurezza mettiamo a sterilizzare in acqua fredda dopo che la marmellata si è freddata, lasciamo bollire per 20 minuti dall’inizio del bollore.

Conserviamo in luogo asciutto e scuro!

Ora facciamo la crostata.

Preparazione

Lavoriamo le farine con lo zucchero di canna, le uova di galline felici, la cannella il cacao ed il lievito, uniamo l’olio di girasole ed impastiamo lavorando fino ad ottenere un composto morbido. Lasciamo riposare in frigo per una ventina di minuti.

Riprendiamo la pasta, la stendiamo con il matterello, buchiamo leggermente la superficie e stendiamoci sopra la marmellata di fine estate, decoriamo con una scritta che ci porta direttamente alla stagione autunnale. Cuociamo in forno a 180 gradi per 20/30 minuti! Regoliamoci con la temperatura del nostro forno.

La crostata è pronta per essere messa in un bel piatto di portata!

Buona vita, buona marmellata di fichi e mele con la crostata d’autunno ❤️

Ce la faremo?

Ai posteri l’ardua sentenza!

Buona vita, buona marmellata di fichi e mele e crostata d’Autunno ❤️

RISO CON I FICHI E FIORI DI FINOCCHI SELVATICI

Stamattina è piovuto abbastanza, l’aria è fresca e si sta bene all’aperto, metto le mani nelle culture, si affondano i piedi nella terra bagnata, ma vale la pena infangarsi e sporcarsi per raccogliere i frutti di stagione.

Ci sono tanti pomodori e pomodorini da raccogliere, ho già fatto salse e pelati e non sarà finita ancora. Ringrazio Dio per i suoi doni anche se qualcuno di buona volontà avrebbe potuto far di più. Ma come si sa, la terra è dura!

Tornando al riso con i fichi vi racconto come l’ho fatto!

Ho tagliato i fichi con la buccia, io non la tolgo mai nemmeno per fare le marmellate, ho messo nella padella una noce di burro, ho fatto insaporire i fichi, li ho tolti per poco, il tempo di far tostare il riso nella stessa padella, ho salato, ho aggiunto i fichi ed il brodo di pollo a poco a poco, ho portato a cottura ed ho mantecato con un po’ di burro, parmigiano reggiano e fiori di finocchi selvatici.

Ho portato in tavola con un fico nel mezzo!

Buono e particolare e molto delicato!

Viva l’autunno che verrà!

Buona vita, buon riso con i fichi e fiori di finocchi selvatici! ❤️

SETTEMBRE

È il mese di settembre; so’ molto cortese, a li villani io faccio le spese;

porto l’ùa, li fichi, le mele e có’ ‘sti frutti je faccio piacere.

Le opere da seguire in questo mese sono annunciate da alcuni detti:

Salvia, majorana, trosmarino trapiantali a settembre e al suo vicino.

È tempo di bacchiar le noci e la traduzione vuole che si faccia verso il 14 di questo mese intorno alla’esaltazione della Croce!

Santa Croce la pertica per la noce!

Costumanze marchigiane

Terza edizione

Buona vita, buon mese di settembre ❤️

Gnocchi di zucca e patate con pinoli in crema di finocchi al profumo di anici

Vuoi farti due gnocchi super gustosi e super aromatici in questo tempo di ristrettezze familiari? Solo per due……fatteli con la zucca, le patate e condiscili con una crema di finocchi, rendili croccanti con i pinoli e profumali con l’anice! 😋

Due, non di più….cosa vuoi di più da covid????

Occhio a non aggiungere un posto a tavola……delatore a vista!!

Scherzi a parte, per fare questo delizioso e sano piatto di gnocchi, facciamo cuocere la zucca e le patate con un filo di acqua io vi consiglio di farla a microonde perché bastano pochi minuti, una volta pulita e tagliate a cubetti zucca e patate, le mettiamo in una ciotola con un filo di acqua, copriamo con un piatto e lasciamo cuocere per 6/7 minuti col tasto start, e saliamo, oppure facciamole cuocere nella pentola a pressione per pochi minuti ed un filo di acqua, un pizzico di sale, chiudiamo col coperchio ed all’inizio del sibilo, abbassiamo la fiamma, pochi minuti e saranno pronte, ma se proprio questi due modi non ci piacciono, mettiamo a cuocere come al solito, nella pentola normale, zucca e patate con poca acqua e sale fino a cottura completa.

Per fare gli gnocchi non ci sono misure e pesi, regoliamoci sulle persone che dovranno mangiarli…..mi raccomando, non più di sei di questo tempo!!

Una volta pronte, le schiacciamo col passa patate, oppure se abbiamo fretta come oggi è successo a me, mettiamole nel robot, le frulliamo, con un uovo, sale qualche erba aromatica come timo e maggiorana ed uniamo tanta farina quanta ne serve per ottenere un impasto come quello che normalmente si fa per gli gnocchi di patate.

Impastiamo tutto sopra la spianatoia, formiamo tanti cilindri e tagliamo gli gnocchi.

Nel frattempo, puliamo i finocchi usando anche le barbe e le foglie esterne, le tagliamo a pezzetti ed anche qui, scegliamo la cottura che ci piace fare. Io come mio solito uso il microonde sempre mettendo finocchi e poca acqua coprendo con un altro piatto. Pochi minuti e sono cotti. Se non ci piace, mettiamoli in padella, con olio extravergine di oliva e lasciamo cuocere. Una volta cotti, frulliamoli in parte insieme al sale, ed ai pinoli che faremo insaporire con la parte non frullata insieme ad un cucchiaino di semi di anici. Mettiamo a cuocere gli gnocchi, li scoliamo e li facciamo saltare nella padella con i finocchi mescolando bene. Io non ho aggiunto il parmigiano reggiano perché l’ho trovati buoni, saporiti e gustosi così, ho trovato più piacevole e fresco il sapore ed il profumo dei semi di anici. Voi fate come credete!

Questo è un buon piatto per davvero ed ha pochi grassi e poche calorie! Anche se non sono una esperta in nutrizione, capisco e so che non è un piatto ne pesante ne grasso!

Allora, stiamo ancora passando un brutto periodo, cerchiamo di non uscire, cuciniamo ciò che ci piace e ci fa bene, mettiamoci ad impastare pane, pizza e prepariamo dolci più sani e più buoni perché sanno di casa nostra. Io lo faccio sempre da sempre, mi fa passare quel che mi resta da vivere, senza molti pensieri che potrebbero affacciarsi nella mente non più fresca, se il bel tempo lo permette, mi prendo cura del nostro orto giardino scapigliato, ora più scapigliato che mai per le foglie che stanno cadendo, mi prendo cura delle mie molte piante da appartamento che ora le accoglie calorosamente e se Dio vorrà, passerà tutto quando tornerà la primavera. Aspettiamo, con santa pazienza, altro non lo possiamo proprio fare!

Buona vita, buoni gnocchi di zucca e patate con pinoli in crema di finocchi al profumo di anici ❤️

Bastoncini di zucca glassati alle erbe aromatiche

Si dia inizio alla stagione della zucca, meraviglioso ortaggio di questo tempo che ci porterà adagio, adagio, al freddo intenso dell’inverno, quando avremo bisogno di fare il pieno delle vitamine per affrontarlo.

Alcune utili notizie di questo prezioso alimento possiamo trovarle qui 👇

FONTE USDA)

La zucca è fonte di fibre, minerali (tra cui spiccano calcio, fosforo, potassio, zinco, selenio e magnesio) e vitamine, in particolare del betacarotene, precursore della Vitamina A, noto per le sue eccellenti doti antiossidanti, della Vitamina B (B1, B2, B3, B5 e B6) e della Vitamina C. I benefici e le proprietà della zucca Previene le patologie cardiovascolari Il betacarotene è un importante antiossidante che aiuta a contrastare l’insorgenza dei radicali liberi e, quindi, l’invecchiamento cellulare. Inoltre, la zucca è ricca di grassi buoni come l’Omega-3, un alleato ideale per la riduzione di colesterolo e trigliceridi ematici e per l’abbassamento della pressione sanguigna, diminuendo così il rischio di formazione di placche aterosclerotiche che, ostruendo le arterie, facilitano l’insorgenza di ictus e infarti. 

Fonte: https://www.viversano.net/alimentazione/mangiare-sano/zucca-proprieta-benefici-controindicazioni/

Come facciamo i bastoncini al forno?

Così, basta avere un po’ di pazienza per lavare e tagliare la zucca a fette, farne tanti bastoncini che mettiamo sopra una lastra, foderata da carta forno, un filo di olioextravergine di oliva, zucchero grezzo di canna, sale, timo e maggiorana, coliamoci sopra un altro giro di olio extravergine di oliva e facciamo cuocere al forno a 200 gr. coperto con un figlio di alluminio per 15 minuti. Togliamo il foglio di alluminio e lasciamo finire la cottura per altri 15 minuti aggiungendo aceto balsamico. Dobbiamo regolarci per la cottura e se c’è bisogno, girarli piano per non romperli. Devono risultare croccanti e lucidi.

Allo stesso modo, possiamo fare i finocchi e le mele cotogne!

Buona vita, buoni bastoncini glassati alle erbe aromatiche ❤️

Settembre

Io so’ settembre; so’ molto cortese, a li villani io faccio le spese; porto l’ùa, li fichi, le mele e co’ ‘sti frutti je faccio piacere.

Salvia, majorana, trosmarino trapiantali a settembre e al tuo vicino.

È tempo di bacchiar le noci e la tradizione vuole che si faccia verso il 14 di questo mese data della festa dell’esaltazione della Croce.

Santa Croce la pertica per la noce.

E allora “lo pà nociato” con le noci appena raccolte e il pecorino, “lo pannociato” dolce, i biscotti di mosto fresco e semi di anici sono pronti!

Buona vita, buon mese di settembre ed inizio autunno ❤️

Crostata di grano saraceno con marmellata di mele, fichi, arancia al cacao e cannella

Mi piacciono le crostate più di ogni altro dolce. Mi fanno sentire il calore della mia casa, dei miei cari, mi servono per sentirmi meno triste in certi momenti. Queste piacevoli sensazioni non possono darmele nemmeno il dolce al cucchiaio più buono che ritengo adatto solo alla chiusura di fine pranzo di una occasione importante.

Siamo già in autunno la stagione più bella e colorata di caldi colori dal nocciola, al giallo in tutte le sue sfumature fino all’arancio, dal mattone e al marrone. Dal verde delle foglie che piano piano lasciano che i loro rami diventino spogli pronti a sopportare le intemperie della stagione ultima prima del risveglio della natura.

Anche la cucina si veste di colori dell’autunno; vasta è la scelta di frutta fresca ambrata e dolce, delle verdure e di nuovi legumi, di frutta secca, le noci, le mandorle, le nocciole ed i pinoli. I raspi di uva bianca e rossa sono più preziosi dei gioielli.

Nella dispensa si rinnovano le farine, quella di mais fresca di macina, quelle integrali e quelle particolari per l’uso che se ne fa come la farina castagne e di grano saraceno particolarmente aromatica che ricorda la bellezza della sua provenienza, il Trentino. Il grano saraceno che non è un cereale, è senza glutine ed è ricco di vitamine e sali minerali e ha un deciso sapore. È ideale consumarlo nei mesi freddi nelle preparazioni salate che dolci come crostate e biscotti.

La crostata di oggi fa un tutt’uno per l’uso del grano saraceno e la marmellata di mele fichi arancia al cacao amaro, la ricetta la troverete qui

Il grano saraceno ed il cacao si sposano benissimo.

Ingredienti

Per la frolla

150 grammi di farina di grano saraceno

150 grammi di farina integrale

150 di burro

150 grammi di zucchero di canna (io di eritritolo il dolcificante naturale)

Un rosso ed un uovo

Buccia di limone o di arancia o vaniglia

Marmellata a piacere se non avete quella di mele va bene anche una di mirtilli o di ciliegie

Preparazione

Lavoriamo con le mani o nella ciotola della planetaria o sopra la spianatoia, le farine con il burro morbido, cercando di fare un composto sabbioso, uniamo le uova, la buccia di limone o di arancia o la vaniglia, impastiamo per amalgamare fino ad ottenere una pasta morbida, la schiacciamo sopra un foglio di carta forno e la mettiamo a riposare in frigo.

Riprendiamo la pasta che stenderemo sopra la carta forno nello spessore di un centimetro, buchiamo la superficie con la forchetta e copriamo con la marmellata scelta. Con la pasta rimasta formiamo la scritta autunno o le strisce classiche. Mettiamo a cuocere a 180 gradi per quasi 30 minuti. Dobbiamo sempre regolarci con il nostro forno.

La nostra crostata di grano saraceno è pronta lasciamo che si raffreddi e poniamola sopra un piatto da portata.