uva bianca

Marmellata di uva bianca e mele cotogne

Stiamo già arrivando al termine della vendemmia e se avrete la fortuna di trovare ancora l’uva mettiamola ad essiccare appesa in un luogo asciutto per poterla utilizzare oltre che nei dolci nel periodo natalizio o per uno spuntino, anche per mangiare a digiuno il primo dell’anno come si usa per le lenticchie perché portatrice di denaro e fortuna.

Prima però che diventi essiccata proviamo a fare una dolce marmellata insieme ad una mela cotogna che le conferisce prima un sapore più aromatico poi ad assumere una giusta consistenza in quanto ricca di pectina.

Vi lascio la ricetta che è facilissima e veloce.

Ingredienti

1 litro di succo di uva bianca

Due mele cotogne oppure due mele

Il succo di mezzo limone

Vaniglia

250/300 grammi di zucchero di canna o semolato

Preparazione

Laviamo bene l’uva, la sgraniamo e la mettiamo nella pentola con il succo di limone e lo zucchero, le mele cotogne o le mele tagliate a pezzetti, la bacca di vaniglia aperta, accendiamo il gas, portiamo all’ ebollizione mescolando spesso. Facciamo cuocere a fuoco moderato ed appena le mele si presentano morbide, passiamo al passaverdure. Rimettiamo a cuocere fino a quando la marmellata avrà raggiunto la giusta consistenza, facciamo la prova del piattino. Versiamola nei vasetti sterilizzati al forno e chiudiamo con i loro coperchi. Lasciamo raffreddare e riponiamo in dispensa.

Se vogliamo fare una cottura più veloce, fate come me. Metto a cuocere le mele con un filo di acqua, a microonde per pochi minuti, intanto l’uva cuoce nella pentola, appena si presenta ammorbidita, la passo al passaverdure, unisco le mele già cotte, frullo tutto e rimetto a cuocere fino alla giusta consistenza. Nell’altro modo, ci vorrà più tempo per la durezza delle mele. A voi la scelta.

Se non volete aggiungere le mele, dovete aumentare lo zucchero, per un chilo almeno 400/450 grammi, meno meglio di no perché potrebbe ammuffire.

Buona da mangiare sul pane, con le noci, con i formaggi e per le crostate.

Io amo le marmellate❤️

Buona vita, buona marmellata di uva bianca e mele cotogne ❤️

Pà nnociato ricetta salata con noci uva pecorino

Ricetta antica tradizionale contadina preparata quando “l’ùa è fatta e li fichi pénne”, cioè nel tempo della maturazione dell’uva pronta per la vendemmia ed i fichi pendono dagli alberi.

La massaia o la vergara la sera prima della preparazione del “pà nnociato” e del pane, era solita mettere il lievito. Un pezzo di pasta di pane lasciato ogni volta che panificava, e che segnava col taglio della croce, lo collocava nella conca della “matterà” madia. Insieme collocava “la monaca”, uno scaldino di terracotta forata con dentro la brace coperta dalla cenere. Il calore favoriva lo sviluppo della pasta del pane.

La mattina di buon’ora, riprendeva la pasta fermentata, aggiungeva altra farina e tutti gli ingredienti per formare il pà nnociato che si distingueva dal pannociato dolce con noci e cacao amaro.

Il pà nnociato si consumava prevalentemente nel tempo della vendemmia, nella festa dei morti e nel tempo natalizio; più che un pane era un companatico avendo dentro le noci, frutta secca sostanziosa, il pecorino, formaggio facilmente fatto in casa contadina ove si pascolava qualche pecora.

Il pà nocciato salato può essere fatto velocemente se compriamo dal panettiere la pasta del pane ed aggiungiamo le noci, il pecorino e l’uva.

Io vi lascio la mia ricetta per farlo in casa con tanto amore e ingredienti che scegliamo noi.

Ingredienti

500 grammi di farina 0

350 grammi di acqua

100 grammi di noci

Un grappolo di uva bianca da vino

250 grammi di pecorino metà grattugiato e l’altra a pezzetti

60 grammi di olio extravergine di oliva

Una bustina di lievito disidratato di birra o 25 grammi di lievito di birra fresco

Un cucchiaino di zucchero

Preparazione

Mettiamo nella ciotola della planetaria o sopra la spianatoia la farina, il lievito di birra disidratato o quello fresco sciolto in poca acqua, uniamo l’olio extravergine di oliva lo zucchero e lasciamo impastare, uniamo il sale e il pepe e metà del pecorino grattugiato Amalgamiamo tutto e lasciamo lavorare fino ad ottenere un impasto morbido. Regoliamoci con la quantità di farina ed acqua perché non deve essere ne troppo morbido ne troppo duro. Copriamo la ciotola con la pellicola e mettiamo a lievitare fino al raddoppio.

Riprendiamo la pasta, la lavoriamo un po’, la allarghiamo e uniamo le noci, l’uva il pecorino a pezzetti. Formiamo due filoncini con le mani unte di olio e sistemiamoli sopra una lastra foderata con carta forno. Rimettiamo a lievitare fino al raddoppio. Mettiamo a cuocere a 200 gradi per circa mezz’ora poco più. Il pane deve diventare dorato, regoliamoci perché ogni forno cuoce in maniera diversa.

Il pà nnociato è pronto da mangiare da solo o accompagnato da salumi e formaggi! Affrettatiamoci a prepararlo finché troviamo l’uva da vino. Si potrebbe fare con l’uva da tavola ma sarà meno saporito.

Buona vita, buon pà nnociato con noci uva e pecorino ❤️