zucchero di canna

Crostata di noci e castagne con marmellata di lamponi e mirtilli

Poco da scrivere, molto da fare in un periodo freddo e di vento forte. Cambiamenti in vista di un prossimo e meraviglioso evento, capovolgimenti radicali che portano prima un grande caos e fatica con la speranza di un finale sereno. Di più non posso raccontare!

Leggerete il finale al tempo delle rose!

Però c’è una buona crostata che vi racconto.

Ottima, rustica un po’, croccante per la farina di noci, profumata per quella di castagne, lo zucchero di canna, il miele e la marmellata di lamponi e mirtilli.
La merenda o colazione è pronta 😀

Ingredienti

200 grammi di farina di tipo 1

50 grammi di farina di castagne

50 grammi di noci

50 grammi di zucchero di canna

50 grammi di miele

2 uova di galline felici

75 grammi di burro a temperatura ambiente

Marmellata di lamponi e di mirtilli

Un odore di chiodi di garofano

Un cucchiaino di lievito per dolci

Preparazione

Prendiamo 50 grammi di noci, un chiodo di garofano (facoltativo) e 50 grammi di zucchero di canna che frulliamo insieme, uniamo 50 grammi di miele, 50 grammi di farina di castagne e 200 grammi di farina 1, impastiamo unendo il burro morbido, le uova ed il lievito per dolci. Lavoriamo velocemente per amalgamare il tutto. Schiacciamo il composto e mettiamo a riposare in frigo per un’ora.

Riprendiamo la pasta e tre quarti la stendiamo con il matterello sopra la carta forno, mettiamola nello stampo di 26 centimetri, buchiamo il fondo con la forchetta e copriamolo con metà marmellata di lamponi e metà di mirtilli o di un altro tipo a piacere. Con il resto della pasta, decoriamo con le strisce e stelline messe solo da un lato.

Mettiamo a cuocere a 180 gradi per 30/35 minuti. Regoliamoci con la cottura perché ogni forno ha la temperatura diversa.

Spegniamo il forno e lasciamo freddare prima di sfornare la crostata.

Buona vita, buona crostata di noci e castagne con marmellata di lamponi e mirtilli ❤️

Torta all’acqua con cioccolato fondente e arachidi

Le arachidi, per noi in dialetto petriolese le “nucèlle”, buone e saporite una tira l’altra come le ciliegie.

Se ti metti seduta comoda comoda sul divano, pur prendendo tutte le precauzioni, ti rendi conto solo quando ti alzi in piedi del disastro che c’è sotto i tuoi piedi dopo averne sgranocchiate una certa quantità.

È in quel momento che ti viene voglia di preparare un dolce al cioccolato fondente morbidissimo, umido e con le noccioline che lo renderanno insieme croccante al punto giusto, strepitoso ed unico come sapore.

Il ciambellone non ha né latte né burro, solo olio di girasole ed acqua.

Io ho usato lo stampo del ciambellone, credo però di aver sbagliato perché quando l’ho sfornato per la sua morbidezza si è spezzato. Meglio usare uno stampo per torte di 20/22 centimetri foderato con la carta forno.

Proviamo a farlo. Facile e veloce.

Questi sono gli ingredienti

335 grammi di acqua

150 grammi di zucchero di canna

80 grammi di cioccolato fondente a pezzetti

200 grammi farina 0

25 grammi di arachidi frullate finemente

80 grammi di olio di girasole

Una bustina di lievito per dolci

Preparazione

Scaldiamo nel pentolino l’acqua e lo zucchero di canna, mescoliamo ed uniamo il cioccolato fondente a pezzetti, lasciamo sciogliere il tutto e frulliamo per togliere i grumi. Lasciamo freddare, setacciamo la farina insieme al lievito, uniamo le arachidi frullate finemente ed infine il composto di acqua e cioccolato fondente. Mescoliamo bene e versiamo nello stampo rotondo foderato di carta forno, decoriamo a piacere con le arachidi e mettiamo a cuocere a 170 /180 gradi per 40 /45 minuti. Regoliamoci con la cottura perché ogni forno ha una diversa temperatura. Se vediamo che la superficie scurisce, copriamo con un foglio di alluminio. Facciamo la prova dello stecchino che deve uscire asciutto. Spegniamo il forno e lasciamo freddare il dolce.

Sforniamo delicatamente il dolce e cospargiamo di zucchero a velo.

Dolce ottimo buono anche per chi segue una dieta vegana.

Buona vita, buona torta all’acqua al cioccolato fondente e arachidi ❤️

Marmellata di uva bianca e mele cotogne

Stiamo già arrivando al termine della vendemmia e se avrete la fortuna di trovare ancora l’uva mettiamola ad essiccare appesa in un luogo asciutto per poterla utilizzare oltre che nei dolci nel periodo natalizio o per uno spuntino, anche per mangiare a digiuno il primo dell’anno come si usa per le lenticchie perché portatrice di denaro e fortuna.

Prima però che diventi essiccata proviamo a fare una dolce marmellata insieme ad una mela cotogna che le conferisce prima un sapore più aromatico poi ad assumere una giusta consistenza in quanto ricca di pectina.

Vi lascio la ricetta che è facilissima e veloce.

Ingredienti

1 litro di succo di uva bianca

Due mele cotogne oppure due mele

Il succo di mezzo limone

Vaniglia

250/300 grammi di zucchero di canna o semolato

Preparazione

Laviamo bene l’uva, la sgraniamo e la mettiamo nella pentola con il succo di limone e lo zucchero, le mele cotogne o le mele tagliate a pezzetti, la bacca di vaniglia aperta, accendiamo il gas, portiamo all’ ebollizione mescolando spesso. Facciamo cuocere a fuoco moderato ed appena le mele si presentano morbide, passiamo al passaverdure. Rimettiamo a cuocere fino a quando la marmellata avrà raggiunto la giusta consistenza, facciamo la prova del piattino. Versiamola nei vasetti sterilizzati al forno e chiudiamo con i loro coperchi. Lasciamo raffreddare e riponiamo in dispensa.

Se vogliamo fare una cottura più veloce, fate come me. Metto a cuocere le mele con un filo di acqua, a microonde per pochi minuti, intanto l’uva cuoce nella pentola, appena si presenta ammorbidita, la passo al passaverdure, unisco le mele già cotte, frullo tutto e rimetto a cuocere fino alla giusta consistenza. Nell’altro modo, ci vorrà più tempo per la durezza delle mele. A voi la scelta.

Se non volete aggiungere le mele, dovete aumentare lo zucchero, per un chilo almeno 400/450 grammi, meno meglio di no perché potrebbe ammuffire.

Buona da mangiare sul pane, con le noci, con i formaggi e per le crostate.

Io amo le marmellate❤️

Buona vita, buona marmellata di uva bianca e mele cotogne ❤️

Marmellata di fichi d’india alla vaniglia o alla cannella

Solo nove fichi d’india per ottenere una deliziosa e solare marmellata da racchiudere in due vasetti e poter ricordare una calda giornata siciliana. Proviamo a farla.

Ingredienti

Nove fichi d’india puliti

Acqua quanto basta per farli ammorbidire

200 di zucchero semolato o integrale di canna

200 gr di mela a piacere io ho usato le mie di una qualità grezza ed aspra

Il succo di un limone bio

Semi di vaniglia

Cannella

Due vasetti

Preparazione

Mettiamo i fichi nella pentola e aggiungiamo l’acqua, il succo del limone, le fettine di mele. Mescolando iniziamo la cottura, lasciamola andare piano piano fino a quando le mele si presentano disfatte. Mettiamo il tutto nel passaverdura fino a raccogliere tutta la polpa ed il succo ottenuto. Io ne ho ottenuto 600 gr, uniamo 200 gr di zucchero e la vaniglia. Rimettiamo sul fuoco e lasciamo cuocere fino a quando la marmellata di addensa un po’. Non lasciamo che indurisca perché è più buona morbida. Facciamo caso mai la prova del piattino mettendo un cucchiaino di marmellata che non dovrà scivolare velocemente. Mettiamo la nostra solare e deliziosa marmellata nei due vasetti sterilizzati e chiudiamo con i loro coperchi. Per esser più tranquilli, consiglio di mettere a sterilizzare nella pentola per 30 minuti dall’inizio del bollore insieme a dei canovacci che li tengano separati per evitare che i vasetti si rompano. Mettiamo la marmellata in dispensa o se non possiamo aspettare, gustiamola subito col pane o quello che ci piace.

Buona vita, buona marmellata di fichi d’india alla vaniglia.

A presto……non avranno fine le mie marmellate almeno fino a quando Dio vorrà!