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CIAMBELLONE DI RICOTTA UVETTE ARANCIA ALLA CANNELLA DEL TEMPO DI NATALE

È tempo già di Natale, di profumi speziati in cucina e non solo, ci portano a sognare i mercatini e la neve che imbianca ogni cosa. Sognare non costa niente ed intanto mi piace chiudermi nella mia cucina museo di ricordi, di carabattole che ho accumulato nel corso di questa vita cuciniera.

Questa è la mia esistenza bella o brutta che sia, va bene così e finché posso mettere le mani negli ingredienti significa che tutto sommato sto bene.

Andiamoci allora in cucina e prepariamo tutto quel che ci vuole per il ciambellone del tempo di Natale.

Ingredienti

320 grammi di farina 00 o 0 ( io ho messo la 0) circa.

300 grammi di ricotta romana freschissima.

250 grammi di zucchero io 150 grammi

120 grammi di burro freschissimo, circa..

Cannella

Buccia di un’arancia ed il succo

30 grammi di uvetta sultanina.

3 uova

una bustina di lievito

Rum.

Tre cucchiai di marmellata di melagrane o di altro tipo

Preparazione

Sciogliamo il burro a bagnomaria o a microonde e lasciamolo intiepidire. Puliamo l’uvetta con un telo umido, mettiamola in una tazza e irroriamo con un poco di Rum. Passiamo da un colino a trama fine la ricotta raccogliendola in una ciotola; uniamo lo zucchero e lavoriamola con un cucchiaio di legno o con le fruste.

Mescoliamo il lievito alla farina e facciamoli cadere a pioggia sulla ricotta alternandovi le tre uova intere; il succo e la buccia di arancia, lavoriamo il composto per mescolare bene, Uniamo a filo, il burro e poi l’uvetta sgocciolata.

Accendete il forno sui 180° statico o ventilato a 170 gradi.

Imburriamo e infariniamo uno stampo da ciambellone di 26 cm, versiamoci il composto, lisciamo la superficie e lasciamo cadere sopra la marmellata di melagrane o di altra a piacere, mettiamo a cuocere in forno per 50 minuti mettendolo nella parte più bassa.

Trascorso questo tempo infiliamo nella pasta uno stecchino di legno, se uscirà asciutto sformiamo la torta su una gratella da pasticceria poi lasciamola raffreddare.

Una volta freddo, possiamo gustare il ciambellone tagliato a fette con le quali faremo dei sandwich dolci. Tagliamo le fette di arancia e mettiamole sopra un piatto che possa andare a microonde, spolveriamole con lo zucchero e lasciamole appena scaldare e caramellare alla potenza massima del forno, un minuto più o meno. Sopra ogni fettina mettiamoci un’altra di ciambellone ed un’altra di arancia. Spolveriamo di cannella ed uniamo le uvette. Serviamo ancora caldo o freddo come ci piace.

Buona vita, buon ciambellone di ricotta e uvette alla cannella del tempo di Natale! ❤️

Sandwich di ciambellone ed arancia

Diario alimentare di quaresima (tutto come un anno fa, anzi peggio)

Questo è quanto ho scritto e fatto esattamente un anno fa, nel diario alimentare di coronavirus!

Speravo con tutto il cuore che saremmo arrivati a chiudere questa tremenda pagina di vita per l’inizio dell’estate 2020. Mi ero illusa, non credevo fosse vero!

I supermercati avevano già esaurito tutte le scorte di farina e di prodotti a lunga conservazione, mi faceva ridere la gente che stava andando da un supermercato all’altro per riempire la dispensa!

Ci risiamo, la situazione è pure peggiorata!

Scrivevo così!

Per la colazione di domani eviterò il dolce tradizionale. Farò l’orzo e intingerò una fetta di questo profumatissimo pan brioche all’olio extravergine di oliva senza zucchero addolcito da un cucchiaio di uvetta frullata resa a poltiglia. In questo modo il pane prende una meravigliosa colorazione.

La casa ne è piena del suo profumo! Vorrei potervela far sentire! Mi piace davvero.

Volevo raccontarvi che nemmeno da noi si trova più la farina, di nessun tipo. Quindi fra qualche giorno non potrò più fare il mio pane. Oggi ho usato la farina 0 e la semola rimacinata di grano duro.

Per la ricetta, ci sarà domani o dopo domani o chissà?

Buona vita, buon pan brioche addolcito all’uvetta!

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Panettone con lievito madre

È una grande fatica, c’è da ammetterlo, facciamo tanti rinfreschi ad Assuntino, poi ordiniamo in fila tutti gli ingredienti, la sera prima di andare a dormire, facciamo il primo impasto. La mattina non è ancora triplicato ed aspettiamo pazientemente che ci arrivi, pronto subito il secondo impastiamo ed in fila mettiamo tutto il resto. Lasciamo riposare, niente stampi per panettoni, purtroppo nemmeno quest’anno nei supermercati del nostro piccolo centro, non c’è stata nemmeno l’ombra dei pirottini per poter matterci i nostri lavori! Pazienza, lasciamo che crescano negli stampi da “créscia de Pasqua”, tanto Natale e Pasqua sono tutt’una di festa. Considerazioni finali, i panettoni sono buoni, morbidi e leggeri come una piuma, ma potevano essere più sfogliati. Non interessa più di tanto a noi che di buona volontà ce ne abbiamo messa tanta!

Comunque questa ricetta si può fare senza tante difficoltà ed è molto meno complicata delle altre fatte con lievito madre.