Avvento sotto tono quest’anno a casa nostra, c’è il mostro che si è palesato e nessuno è stato risparmiato!
Io normalmente non sono positiva nella vita, vedo le cose sempre più brutte del normale, per fortuna però poi tutto finisce nel modo giusto.
Ecco che allora per la corona dell’Avvento ho rimediato con quella dell’anno scorso. Un nastro tartan, un fiocco ad uncinetto e la prima candela della domenica d’Avvento è stata accesa!
Aspettando che il mostro crepi sotto i colpi di non so che cosa, vi auguro un buon cammino di Avvento, ricordando sempre che, del diman non c’è certezza ed il resto è noia e…..sarà quel che sarà!
Vi mostro però anche le altre candele degli anni passati!
Avvento 2022Avvento 2018Avvento 2015 Popcorn uncinetto e aghi di abete Avvento 2016
È passato quasi inosservato il Natale, il suo seguito fatto di celebrazioni liturgiche, di pranzi, chiacchierate e passatempi vari svaniti nel buio. La memoria vuota, ha lavorato per bene, tutte le tradizioni dimenticate, ritornavano in mente quando già era troppo tardi per metterle in atto. Uno svanimento collettivo almeno a casa nostra.
La pandemia ha dato giù duro ovunque e fra paura, quarantena e divisioni familiari, non abbiamo potuto fare che un solo pranzo insieme, quello di Natale e poi ognuno al suo destino, chi in mezzo, chi di sotto, chi di sopra. Finora tutto sotto controllo, ma come penso io, del diman non c’è certezza ed il resto è noia!
La tavola però doveva in qualche modo ricordare che era Natale, non poteva essere apparecchiata senza qualche simbolo, mi sono fatta coraggio, ho respirato profondamente e ho cominciato a pensare come potevo fare usando ciò che nel frattempo mi veniva in mente.
Rami di abete raccolti nel nostro orto giardino scapigliato e ricoperto di foglie ormai più che morte, alberelli di Natale fatti all’uncinetto come segna tovaglioli e tre candele rosse. Tutto fatto a casa e non programmato.
Alla fine guardando e riguardando la nostra tavola, in fondo non era così male!
Poche portate, tartine, un primo in brodo che erano i raviolini fatti in casa, due tortelloni in bianco, galantina di pollo fatta a modo mio, verdure ed i soliti dolci natalizi! Frutta e caffè ed ognuno a casa sua!
Grazie a Dio ce l’abbiamo fatta anche questo Natale!
È passato molto veloce sì, questo povero Natale, non abbiamo capito niente, e aver perso pure la messa di mezzanotte è stato pure peggio! Troppo stress, troppa apprensione hanno annientato noi ed il mondo!
Buona vita, buon Natale che tanto non finirà mai!❤️
C’è sempre quella domenica che proprio di metterti a fare la pasta fresca, non ti passa nemmeno per la testa, anche perché dopo una nottaccia non stai nemmeno in piedi. Ed allora prima cerchi di incominciare a fare uno straccio d’albero finto di Natale, tiri giù un mucchio di scatoloni per cercare le decorazioni di sempre, un mucchio di ricordi natalizi, biglietti d’auguri, varie letterine di Natale, calendari d’avvento disegnati dai tuoi tre figli e qualche figura di Sacra Famiglia di quelle di una volta, in mezzo a tutto questo miscuglio cominci a perdere quel pò di pazienza con la quale non vai proprio d’accordo.
Cerchi le luci, le provi e qualcuna non funziona più, aspetti l’attimo per pensare e lasci tutto così com’è. Arriva l’ora di pranzo, sono le due, metti a bollire l’acqua per due spaghetti, proprio due per due rincoglioniti, prendi la salsa di peperoncini piccanti che più piccanti non si può, fatta ieri sera dal maniaco peperonaio, scoli gli spaghetti, li condisci, li porti in tavola natalizia, giri la forchetta, la porti in bocca e diavolo di peperoncini, non respiri più!
Silenzio rotto dalla tosse che immediatamente ha sconfitto pure il covid che aleggiava in casa, perché mai dire mai con lui! Il resto lo lascio immaginare. Riccardo 🤣
Buona vita, buoni spaghetti alla salsa di peperoncini ❤️
Tutta fatta a casa, pazienza, forza di volontà e fantasia che è quella apertura mentale che a me viene sempre sul momento. Mai programmare, mai pensare al diman del quale non c’è certezza ed il resto è noia!
Non c’è bisogno di spendere una pazzia, quasi niente per fare una bellissima ghirlanda di Natale per la porta di casa!
Il cerchio è sempre quello di una vita fa, si fanno quattro passi nell’orto giardino scapigliato, con le forbici da potare si tagliano dei rami di lauro ceraso, alcuni aghi di abete che si intrecciano sull’anima della ghirlanda di sempre.
Si fanno essiccare le fette di arancia al forno a microonde, bastano una manciata di minuti. Con un’ago ed il filo di lana rossa, si infilano tra le foglie della ghirlanda legandole a fiocchetto. Si accorpano due o quattro bastoncini di cannella con lo stesso filo di lana rossa, si appendono a piacere.
Si ritagliano alberi, pacchettini, uva e stelle da un cartoncino colorato e si appendono per finire la ghirlanda.
Il gioco è fatto.
Si va di fuori, dicendo una preghiera si appende la ghirlanda verde e colorata alla porta di casa per essere un porta fortuna ed un augurio di BUON NATALE
E come scrivo sempre io, signori, del diman non c’è certezza ed il resto è noia!
Buona vita, buona ghirlanda di Natale fatta da se! ❤️
Domani con i puntini….potrei cominciare a metterci il punto interrogativo, chissà, con l’aria che tira ogni minuto è buono per lasciare questa terra che comincia a starmi stretta e difficile da percorrere!
Io ci provo ad andare avanti senza pensarci, mi immergo in mille cose da fare, troppe da lasciare poco tempo al riposo. Farò bene o farò male? Chi lo sa? Intanto penso al Natale, a mettere le mie mani su lavoretti fatti con il mio vecchio ed amato uncinetto, mia passione fin dall’infanzia.
Piccole stelle di Natale vanno avanti, le finirò e deciderò come usarle. Ve lo farò sapere.
Intanto vi mostro le foto.
Buona vita, buon lavoro all’uncinetto ieri, oggi e domani? Dio ci penserà 😭❤️
Eccoci arrivati a trascorrere un altro tempo dell’Avvento sempre se Dio vorrà.
Nonostante tutto fra alti e bassi, forse ce la faremo a festeggiare la nascita di Gesù senza tante restrizioni e con tutti i nostri familiari.
La nostra tavola del giorno di Natale noi da sempre, cerchiamo di renderla più bella e personale con decorazioni natalizie fatte con quello che troviamo nel nostro orto giardino scapigliato, pigne, rami di abete e foglie autunnali, tutto messo in evidenza con qualche lavoro all’uncinetto fatto da me.
L’anno scorso in tempi duri e ristretti, non ci siamo persi d’animo e la nostra tavola era bella e colorata come ci piace.
Una fascia colorata fatta ad uncinetto correva lungo la tovaglia, le tazzine verdi da tè di vecchio stampo, facevamo da porta piantine grasse perenni e peperoncini, stelle ed alberelli come segnaposto fatte di pasta di sale. Tutto senza spendere tanti soldi e con la soddisfazione alla fine di avere cose personali ed esclusive!
Per quest’anno i lavori natalizi sono in corso!
A presto!
Buona vita, buon lavoro all’uncinetto ieri oggi e domani…..❤️😭
Tanti quadratini colorati per il runner Tazze di cinquanta anni fa e peperoncini piccanti