finocchi

Lasagne di finocchi e scamorza

È una fredda sera di novembre, siamo in tempo covidoso e non si sente e non si vede nemmeno una creatura da queste parti…..com’è del resto in ogni parte del mondo, la gente quella che può farlo, resta rintanata in casa! Se fosse stata una serata di un anno fa, qui si sarebbero sentite le voci di bambini che stavano giocando a pallone e poi le mamme tutte insieme che stavano uscendo dalla palestra. Ora niente, c’è una sola auto parcheggiata poco più su, davanti il piazzale della scuola! Meglio non sprecare parole ed impressioni, a che servono?

La giornata è volta al termine, anche oggi mi sono data da fare per non morire di ansia, e di là e di qua e di fuori a raccogliere foglie di foglie per “pettinare”, un po’ il nostro orto giardino scapigliato. Ho rimesso al riparo tutte le mie amate piante grasse e fiorite. Sotto il porticato sembra di essere all’aperto al gelo per quanto freddo trasmettono le piante.

Non mi perdo d’animo ed entrò in cucina. Prendo i finocchi che sono al fresco fuori, li lavo, li taglio a fettine, l’idea buona c’è, voglio fare le lasagne di finocchi. Come? Ho ancora il sugo fatto domenica, lo prendo dal frigorifero, lo scaldo, intanto faccio la besciamella ma non con il latte perché con il pomodoro del sugo, mi farebbe male, la faccio con l’acqua, velocemente mescolo due cucchiai di farina con l’acqua, la lascio cuocere per pochi minuti al forno a microonde, solo a fine cottura metto il sale, l’olio extravergine di oliva la noce moscata ed il parmigiano reggiano. Anche a microonde faccio cuocere le fettine di finocchi, un filo d’acqua e coperto da un altro piatto lascio fino a 6/7 minuti. Li scolo e li mescolo al sugo insieme alla besciamella. Faccio uno strato dentro la pirofila di finocchi, uno di fettine di scamorza e così strato per strato finisco con una spolverata di parmigiano reggiano. Metto in forno a 180 gradi per mezz’ora o poco più! Buone per davvero queste lasagne, per una serata difficile sono riuscite a darmi un po’ di serenità. Del resto non ci vuole molto quando mangio ciò che mi piace!

Buona vita, buone lasagne di finocchi e scamorza ❤️

Diario alimentare del tempo di coronavirus

Ventiquattresimo giorno di reclusione.

Mezze maniche con ceci, crema di carciofi e finocchi.

Frittata

Un piatto sostanzioso e buono, dove non manca niente e dal sapore fresco per l’aroma dei semi di anici.

Basta Insaporire i ceci scolati e sciacquati con olio extravergine di oliva, rosmarino ed alloro, far cuocere i carciofi ed i finocchi con le loro barbe in acqua e limone, con la pentola a pressione ed il cestello, ci vogliono pochi minuti e poca acqua e non si perdono i sapori. Frullare i finocchi e le loro barbe per ottenere una crema e lasciarne da parte un po’. Nella padella con i ceci, unire i carciofi e la crema di finocchi, scolare la pasta e farla saltare insieme aggiungendo un po’ dell’acqua della sua cottura, spolverare con parmigiano reggiano e semi di anici. Questi semi rendono la pasta profumata e molto fresca di sapore. Per la frittata con i carciofi e finocchi, sbattere le uova con sale e pepe, parmigiano reggiano e cuocere in padella con i carciofi e la crema di finocchi tenuti da parte. Stasera una buonissima torta salata con verdure che vi racconterò domani a Dio piacendo. L’aria è sempre più tesa e dove andremo a finire non ci è dato sapere.

Buonanotte.

Buona vita ora più che mai e buone mezze maniche con crema di finocchi e carciofi al profumo di anici ❤️

Ravioli di ricotta bietole e finocchi

Vado finalmente a metter piede sopra un tappeto verde fatto di vita. Niente di raffinato, di erba pratolina appena tagliata, solo tanti fiori bianchi di aglio orsino, di margherite pratoline, di tarassaco e di erbe spontanee e cosa ancor più preziosa, di orchidee viola e mélange! In mezzo a tutto questo bel vedere spuntano i resti di verdure ormai andate in cima!

Cavoli neri e viola, sedani, fiori di rape, cicoria che arriva a toccare il cielo e bietole con le coste carnose ed ancora ciuffi di finocchi diventati coriacei!

Con le mani è diventato difficile tagliare le verdure, non ce la si fa nemmeno tirando con tutte le forze.

Mi avvio camminando fra ciuffi di verde di ogni genere e raccapezzo un coltellaccio!

Taglio le bietole, le foglie di cavolo e di cicoria e di finocchi.

Mi avvio in cucina e divido le verdure da usare come ripieno e come contorno.

Ho voglia di ravioli dopo aver mangiato per diversi giorni solo tè e biscotti. Per forza maggiore non per mia volontà!

Ho la ricotta comprata ieri, taglio le coste più belle delle bietole che userò domani per delle lasagne vegetariane, metto a bollire le foglie verdi e grandi insieme ai finocchi con tutti i ciuffi. Una volta cotte le faccio scolare per bene strizzandole per togliere tutta l’acqua e appena fredde le frullo. Prendo la ricotta, scolata anch’essa, metto il sale, la noce moscata, la buccia di limone, le bietole ed i finocchi con i loro ciuffi frullati, un paio di uova, parmigiano reggiano e pecorino. Mescolo per amalgamare bene e lascio da parte.

Preparo una pasta fresca con le uova, farina 0 e semola rimacinata e dopo averla fatta riposare la stendo con la macchinetta e preparo i ravioli.

Con la stessa acqua delle verdure bollite, preparo una besciamelle all’olio extravergine di oliva, niente burro, meglio tenersi leggeri, la metto ad addensare sul fuoco fino a cottura completa. Nella padella metto l’olio a scaldare insieme a fettine di porro, unisco il frullato di bietole e finocchi tenuto da parte, faccio insaporire per bene, scolo i ravioli cotti nell’acqua delle verdure, li lascio insaporire insieme ad una bella spolverata di parmigiano reggiano e pecorino.

Metto in tavola ed il pranzo è pronto!

Aspettando che tutta la famiglia sia riunita!❤️

Buona vita, buoni ravioli di ricotta bietole e finocchi!

Tagliatelle semi integrali alla crema di finocchi al profumo di semi di anici e buccia di arancia

Vai a sentire il sole sulla pelle, scendi due gradini, fai sette passi sulla ghiaia, salti il bordo dell’orto frutteto per raccogliere gli ultimi finocchi della stagione. Hai bisogno di un coltellino per poter tagliarli perché sono diventati duri e coriacei, pensi che non siano più buoni ne crudi ne cotti. Cosa fai li butti? Per carità…..te li lavori benissimo per preparare una fresca crema buona per le tagliatelle semi integrali fatte a mano una domenica mattina con il sole della primavera arrivata.

Prendi i finocchi, li tagli con tutte le barbe, non bisogna buttarle, mai specialmente se sai che sono naturali senza uno grammo di concime o zozzerei varie, li lavi per bene e li metti in una grande ciotola con due dita o poco più di acqua, copri con un altro piatto e metti a cuocere in forno a microonde per una decina di minuti stando attenti a non scottarti, una volta cotti li frulli per poter ottenere una crema che fai riscaldare in una padella con un filo di olio extravergine di oliva, unisci semi di anici, scoli le tagliatelle, le ripassi nella crema di finocchi, aggiungi buccia di arancia e una spolverata di pecorino. Salti il tutto e porti in tavola!

Buon piatto, fresco e profumato e che sa di primavera!

Buona vita, buone tagliatelle semi integrali fatte a mano con crema di finocchi al profumo di anici e arancia!

A presto e speriamo che Dio ce la mandi buona!❤️

Strudel salato con ricotta, finocchi, mele e uvette alla cannella

Sembra strano mettere la cannella in uno strudel salato, ma se ci pensiamo bene, non lo è affatto, ci piacciono i ravioli ricotta e cannella, i bocconcini di pollo, un risotto e la carne e i legumi. Se la si ama questa spezia, si ama ovunque. Per questo strudel ho fatto una sfoglia con uova, latte ed olioextravergine d’oliva. Vediamo gli ingredienti.

ingredienti per la sfoglia

500 gr di farina 1 macinata a pietra Spadoni

Due uova

Tre cucchiai di olio extravergine di oliva

Un bicchiere di latte più o meno

Un pizzico di sale

Una bustina di lievito per torte salate tipo pizzaiolo

Per il ripieno

100 gr di ricotta vaccina

Cicoria, finocchi e una mela cotti insieme e se vi va ripassati in padella con aglio ed olio extravergine di oliva, io non l’ho fatto

Sale q b

Cannella

50 gr di uvetta lavata ed asciugata

Prepariamo la sfoglia mettendo nella ciotola o sopra la spianatoia, la farina, il lievito tutto setacciato, le uova, l’olio extravergine di oliva, il latte non tutto in una volta, e il sale. Impastiamo bene, dovremo ottenere una pasta morbida, quindi regoliamoci con il latte. Quando la sfoglia è bel lavorata, la facciamo riposare per un’ora sotto la ciotola. Intanto avremo fatto cuocere la cicoria, con i finocchi e le mele in acqua salata. Scoliamo tutte le verdure strizzandole con le mani, le tagliamo a pezzetti ed uniamo la cannella, le uvette, l’olio extravergine di oliva, il sale, ora potete decidere se ripassare in padella con aglio, e la ricotta. Mescoliamo per amalgamare il tutto. Stendiamo sottilmente la sfoglia prima con il matterello poi con le nocche delle mani, spalmiamo sopra le verdure con la ricotta, chiudiamo le due parti laterali, poi arrotoliamo come uno strudel. Spennelliamo con un po’ di latte e mettiamo a cuocere in forno già caldo a 200 gr per 30/35 minuti. Dovete regolarvi con il vostro forno. Il mio cuoce molto e devo mettere un foglio di alluminio sul pavimento del forno, poco dopo l’inizio della cottura e poi sopra prima di finire la cottura che deve risultare croccante. Con questa dose di pasta potete fare metà per questo strudel e metà per uno dolce. Poi vi farò vedere come l’ho fatto. Vi garantisco che il sapore è strepitoso. Scusate se me lo dico da sola. Ma per me, per i miei è così.

Buona vita, buono strudel salato di cicoria, finocchi, mele al profumo di cannella.

A presto!