pane a cassetta

Pasqua a casa nostra (3 marzo 2019)

Era il 2019, eravamo liberi e sereni, potevamo fare e dire quel che ci pareva. Mai avremmo pensato a questa maledetta pandemia che ci sta facendo perdere ogni speranza!

Però c’è la voglia di lottare e continuare a vivere e magari a pensare alla tavola di Pasqua.

2019- 3 marzo

Io ho una certa età e mi ricordo che una volta in un pranzo di festa, venivano preparate per antipasto le tartine, molte tartine e di ogni tipo. Si usavano i cracker e il pane a cassetta, venivano prima spalmati di burro per evitare che ciò che c’era sopra inumidisse il pane. Poi si decoravano con mousse o paté di tonno, sott’aceti e carciofini. Se volete la ricetta del pane a cassetta la trovate qui 👇

https://farinaefiore.com/2021/03/03/pane-a-cassetta-per-tartine/

Non si usa più ora questo tipo di antipasto, ma io trovo che invece sia ancora buono e soprattutto stuzzicoso!!!

Antica??? Può darsi!! Ma me ne faccio un baffo!

Ah, c’è anche la “crescia de cascio “ di Pasqua che viene gustata con ciausculo il salame spalmabile marchigiano!

Ho dimenticato il povero Cocò che invece ha preparato agnello e stinco con patate!

Signori, oggi è tornato il figliol prodigo ed è stata un’occasione speciale!

La vita è adesso!!

Buona vita, buon proseguimento di quaresima ❤️

Pane piuma con semi di sesamo e girasole

Diario alimentare del tempo di coronavirus

Un pane leggerissimo come una piuma fatto con pochissimo lievito di birra disidratato, farina integrale e 0. Il pane è ottimo per la colazione con la marmellata come questa di prugne alla cannella o con il prosciutto crudo o altro.

Ecco come lo preparo.

Ho fatto attivare nella ciotola meno di mezzo cucchiaino di lievito di birra disidratato con un bicchiere d’acqua ed un cucchiaino di zucchero fino ad ottenere una schiuma in superficie e l’ho messo nel forno spento.

Nella ciotola della planetaria ho impastato le farine 300 grammi 0 e 150 grammi di farina integrale, il lievito l’acqua in totale 350 grammi considerando anche quella dall’attivazione, ho lasciato incordare per poco, unito il sale, i semi vari e un po’ di olio extravergine di oliva. Ho lasciato raddoppiare coprendo con un sacchetto la ciotola, l’ho ripreso, l’ho sgonfiato e piegato per tre o quattro volte. Questo modo di far raddoppiare e sgonfiare lo faccio per volte una ogni mezz’ora.

Si potrebbe fare una sola lievitazione ma la leggerezza viene da tutte e tre.

Ho steso la pasta facendo un rettangolo ed ho chiuso formando un cilindro, ho tagliato 4 palline e messo in uno stampo a cassetta.

Ho lasciato raddoppiare, ho cotto a 200 gradi abbassando a 180 gradi ogni dieci minuti, fino a150:160 gradi per un totale di tre quarti d’ora.

Gli ultimi 10 minuti ho messo la funzione ventilata con lo sportello a spiffero, mettendo un cucchiaio di legno sul lato superiore dell’apertura del forno.

Ho coperto con un foglio di alluminio a metà cottura.

Ho tolto dallo stampo e lasciato raffreddare sopra la griglia e a forno spento.

Le farine possono essere intercambiabili con la 00 o la 1 metà e metà o una parte integrale.

Buona vita, buon pane piuma ❤️

Natale 2019

Pranzo di Natale e decorazioni fatte da noi

Porta candele fatte da Riccardo con coccio di ulivo, pigne e rami dei nostri abeti, rami dei nostri agrifogli, sotto bicchieri stampati da Serena, foto di Maurizio Riccardo e Serena. Corona dell’Avvento fatta da Josephin. Primi piatti, dolci e pane con lievito madre e pane a cassetta fatti da me e secondi di carne da mio marito.

Tartine con pane a cassetta e semi aromatici con mousse di taleggio, tonno con salmone e frutta secca, formaggio di capra con marmellata di zucca limoni e arancia, datteri ripieni di robiola e noci.

Notare la tv anni settanta regalo di nozze di un nostro caro scomparso e tenuta come una reliquia ❤️😓

Pan brioche sfogliato all’olio extravergine di oliva

Non sappiamo voi, ma noi non compriamo più il pane tipo cassetta o brioche o bauletto. Lo troviamo molto grasso e “spiritoso”, a causa dell’alcol che serve da conservante.

Ha quel sapore di grasso untuoso che lascia la bocca “nappata” per molto tempo. Proviamo a fare questo pan brioche all’olio extravergine di oliva sfogliato. Possiamo con lo stesso impasto tralasciare la sfogliatura e fare la forma di filoncino da sistemare nello stampo a cassetta. Decidete voi la sua forma, comunque sia rimane sempre un pane buono e soprattutto salutare e proteico. Il pane sfogliato è buono con il salato o con la marmellata o con quello che ci piace. Tenuto in un sacchetto per surgelati si mantiene per diversi giorni e se lo mettiamo in frigo ancora di più.

Ingredienti

400gr di farina 0 bio

200 di farina integrale di tipo 1

Tre uova di galline felici

Meno di una bustina di lievito di birra disidratato o meno di un cubetto di birra fresco

70 gr di olio più quello che serve per sfogliare

Latte intero o acqua quanto basta per ottenere un impasto morbido

Sale

Preparazione

Mettiamo il lievito di birra disidratato o fresco in una ciotola con un cucchiaio di zucchero e 100 gr di acqua o latte. Lasciamo che si attivi nel forno spento fino a quando si vedrà una bella schiuma in superficie.

Nella ciotola della planetaria con il gancio o a mano, mettiamo il resto della farina lasciandone un poca da parte, uniamo il lievito attivato, le uova una alla volta, lasciamo impastare e amalgamare, uniamo il sale, l’acqua o il latte quanto basta per ottenere un impasto morbido e setoso. A questo punto uniamo poco alla volta l’olio extravergine di oliva, prima di aggiungerne altro, lasciamo che si assorbi tutto e così fino alla fine quando vedremo la pasta staccarsi dalle pareti della ciotola. Togliamo la pasta che lavoreremo un po’ per formare una palla che rimetteremo nella ciotola e poi dentro un sacchetto per surgelati e a lievitare in forno spento fino al raddoppio.

Riprendiamo la pasta, lavoriamo la pasta sopra la spianatoia per sgonfiarla e lasciamo che raddoppi per la seconda volta e la copriamo con la ciotola. Al raddoppio, dividiamo la pasta in sei palline dello stesso peso, sui 200 gr più o meno, le stendiamo come una piadina ad una ad una, ungiamo ognuna con un velo di olio extravergine di oliva e le sovrapponiamo tutte e sei. Passiamo sopra il mattarello per formare un cerchio che dividiamo in sei triangoli. Chiudiamo ognuno come un croissant e sistemiamoli dentro uno stampo da plum-cake unto e infarinato. Mettiamo a lievitare per l’ultima volta fino a quando la pasta supera il bordo dello stampo. Spennelliamo la superficie con un po’ di olio ed acqua.

Accendiamo il forno statico alla temperatura di 200 gr. quando l’avrà raggiunta informiamo lo stampo e lasciamo cuocere per circa 50/55 minuti, stando attenti a non far colorire troppo la superficie che possiamo coprire con un foglio di alluminio. Facciamo la prova dello stecchino che deve uscire asciutto. Spegniamo il forno e lasciamo che si raffreddi con lo sportello aperto. Quando sarà freddo togliamolo dallo stampo e lo mettiamo sopra una griglia.

Il nostro pane sfogliato all’olio extravergine di oliva è pronto per essere gustato!