rose

ASCENSIONE

La notte che precede l’Ascensione, si raccolgono le rose più belle del giardino. Chi ne ha tante, ne regala a chi non ne ha. Si preparano delle brocche piene d’acqua, vi si immergono i petali, magari con qualche spighetta profumata di lavanda e di menta, si lasciano fuori nei balconi, nei davanzali e nei giardini in omaggio a Gesù che quando al sorgere del sole attratto dal profumo di mille petali di rose immersi nell’acqua, prima di ascendere al Cielo, le benedice insieme agli abitanti della casa.

La notte scende dal cielo come benedizione e porta l’abbondanza sui campi di grano.

La mattina, quell’acqua profumata e benedetta, serve agli abitanti della casa per bagnarsi il viso, ricevendo la benedizione di Gesù.

In questo giorno viene raccolto l’assenzio; con quest’erba gli uomini ornano i loro cappelli e le donne li appuntano sul loro petto.

Una tradizione popolare vuole che il giorno dell’Ascesa di Cristo Redentore, nemmeno i pulcini escano dall’uovo, anche se sia ora che nascano; tanto è il dovere che si ha in questo giorno, di non compiere opera alcuna.

La festa cadendo nel giovedì che segue la quinta domenica dopo Pasqua, è festa mobile e in alcune nazioni cattoliche è festa di precetto, riconosciuta nel calendario civile a tutti gli effetti.

Purtroppo in Italia previo accordo con lo Stato Italiano, che richiedeva una riforma delle festività, per eliminare alcuni ponti festivi, la Conferenza episcopale italiana ha fissato la festa liturgica e civile, nella domenica successiva ai canonici 40 giorni dopo Pasqua.

Buona festa dell’Ascensione!

Ricordiamo che l’Ascensione in Italia si festeggia domenica 🙏

Le rose dopo essere state esposte la notte prima dell’Ascensione con la mano di SARA FUTURA
La raccolta delle rose le stesse con le quali ho fatto la nuova marmellata

MARMELLATA DI ROSE

Ieri era una bella giornata assolata e adatta a raccogliere le prime rose maggioline quelle più adatte per fare la marmellata.
Chi è chi è che è salito in cima alla scala per farne un bel cesto? Non siamo più adatti mio marito ed io, sono passati molti anni e questi ci rendono incerti nel salire in alto, meglio evitare e lasciare il posto ai più giovani.
Riccardo allora armato di cesoie con sua moglie Jo in dolce attesa, hanno fatto il nostro lavoro.
Ecco il risultato, le rose belle, rosse e turgide pronte per la preparazione della marmellata più bella e deliziosa della primavera!

Qui trovate le ricette!

Buona vita, buona marmellata di petali di rose 🌹❤️

MARMELLATA DI PETALI DI ROSE ROSSE

Sono stati i cinesi ad aver impiegato per primi le rose come prodotti commestibili. I petali erano utilizzati per profumare il the, la pasticceria o i liquori. In seguito i romani le impiegarono sia per preparare dei vasetti di rose con i petali schiacciati sia per gustose marmellate con rose intere. In piena epoca medioevale, e siamo nel 1310, la rosa fa la sua comparsa nelle curiosità e tradizioni della regione Champagne per opera di Philippe de Marigny, arcivescovo di Sens. Dal XVI secolo, infine, la Rosa regna sovrana presso i migliori cuochi come dimostrano le numerose ricette che riaffiorano nei libri di cucina e di pasticceria. La definitiva consacrazione giunge dal XVII secolo con l’incremento della produzione e della diffusione dello zucchero.

La raccolta

Nel giardino sono le regine ed in cucina altrettanto, buonissime e profumatissime se le usiamo sotto forma di gelatine, marmellate, composte, sciroppo e liquore nei dolci freddi, nei gelati, nello yogurt bianco greco per una merenda veloce.

I petali delle rose (non trattate) devono essere colti prima della piena fioritura e fatti essiccare rapidamente all’aria. Occorre privare ogni petalo della base che lo lega alla corolla, stenderli accuratamente sopra un canovaccio pulito, rimuovendoli spesso perché possano asciugare bene e in fretta. Riposti in barattoli di vetro, si conservano indefinitamente, ma temono l’umidità che li può corrompere e ammuffire. I frutti, più propriamente detti cinorrodi o bacche, invece, si utilizzano sempre immediatamente, appena maturi. Oltre al loro aspetto davvero grazioso e ornamentale grazie alla forma tonda o di piccolo fiasco e al colore rosso fuoco o arancio brillante, sono assai saporiti e ricchi di vitamina C, molto importante per il nostro organismo.
Durante la seconda guerra mondiale, infatti, quando era difficile trovare frutta e verdura fresche, il governo inglese fece raccogliere le bacche e le distribuì alla popolazione.

In questo diario di cucina casalinga senza tante pretese e senza fronzoli, ci sono molte ricette, oggi vi mostro l’ultima marmellata di petali di rose fatta ora.

Questa infatti è la classica prova del piattino.

A presto per il racconto di nuove ricette!

Buona vita, buon divertimento in cucina con le regine del giardino!

Le rose rampicanti sono quelle che ho usato io.

ZUCCHERO DI PETALI DI ROSE ALLA VANIGLIA

È arrivato il tempo delle rose, maggio ci regala splendide fioriture di ogni tipo, approfittiamo per farne lo zucchero, la marmellata, la composta, lo sciroppo ed il liquore. Qui se cercate, troverete molte ricette con i petali di rose!

Trovate pure il gelato ed il risotto ai petali di rose!

Buon mese di maggio profumato di rose.

Buona vita!

Zucchero di rose del nostro giardino e petali e caramellati

Anche i fiori fanno parte del tempo di covid e della nostra ristrettezza che sembra non abbiano termine!

Grazie a Dio le giornate sono stupende piene di sole e di luce che hanno fatto fiorire le rose prima del tempo previsto!

Le rose oltre ad essere una gioia per i nostri occhi, sono meravigliose in cucina.

Ottima è la marmellata e la composta.

Ottimi sono i liquori ed i rosoli. Se mettiamo alcuni petali di rose nel latte caldo, possiamo usarlo per fare una delicata crema pasticcera da mangiare da sola o per farcire torte primaverili e non solo.

Ottimo è lo zucchero alle rose, basta mettere in un barattolo i petali ed una bacca di vaniglia.

Ottimi sono i petali caramellati.

Possiamo farli mettendo uno strato di zucchero in una pirofila con sopra petali di rose e farli andare a microonde per alcuni secondi ripendo l’operazione fino a quando si presentano caramellati.

Le rose e lo zucchero!

Zucchero a velo di petali di rose fatto in casa.

Oltre che nei dolci, è utile per la preparazione di sorbetti di frutta.

Buona vita, buon tempo zuccheroso ai petali di rose ❤️

Risotto alle rose, asparagi e bietole (cucina in fiore e frutti)

Rosa in tavola, dal primo al secondo al dolce.

Le rose sono utili in cucina, ormai mi conoscono per l’utilizzo da diversi anni.

Ho cominciato a fare la marmellata di petali di rose il liquore e lo sciroppo diversi anni fa.

Piano piano, ho cercato di sperimentare le rose per piatti salati e dolci. Nei ripieni di ravioli o rollè di pollo.

Oggi è la volta del risotto con il brodo di petali di rose. Come l’ho fatto?

Racconto che ieri sera, notte dell’Ascensione, ho messo in infusione i petali di rose nell’acqua e succo di limone per conservare il colore per tutta la notte. Stamattina ho filtrato il tutto, messo da parte il brodo rosso, con una minima parte abbiamo rinfrescato il nostro viso facendoci il segno della croce e dicendo il Padre Nostro.

Arrivata l’ora del pranzo, prima sono andata a raccogliere le bietole, avevo gli asparagi, ho tagliato tutto in piccoli pezzi che ho lasciato cuocere nella pentola antiaderente per aggiungere anche il riso. Ho riscaldato il brodo di petali di rose, che è servito per finire di cuocere il risotto. Io normalmente condisco tutto a crudo per questione di difficile digestione, quindi alla fine ho aggiunto un filo di olio extravergine di oliva ed una noce di burro con una spolverata di parmigiano reggiano e decorato con i petali di rose!

Questo risotto si è rivelato ottimo, delicato e molto profumato. È sicuramente un piatto facile anche per chi in cucina non ha molta dimestichezza!

Provatelo, mi saprete dire!

Buona vita, buona festa dell’Ascensione che celebreremo domenica ed anche buon risotto con brodo di petali di rose, asparagi e bietoline ❤️🌷

Marmellata di fragole ai petali di rose

Una marmellata di fragole più profumata del solito per la presenza dei petali di rose. Le rose devono essere appena raccolte la mattina quando splende il sole e non devono essere state trattate con prodotti chimici. Le rose si devono sfogliare, sciacquare velocemente sotto l’acqua, fatte asciugare all’aria e si deve togliere la parte bianca dove sono attaccati i petali. Le fragole devono essere belle sode senza ammaccature, lavate con acqua e aceto anch’esse velocemente e tagliate a metà.

Torniamo al racconto e alla descrizione di come si fa la marmellata di fragole ai petali di rose.

Ingredienti

Un kl di fragole tagliate a metà

500 grammi di zucchero o 350 grammi come ho fatto io

Il succo di due limoni

Una bella manciata di petali di rose rosse

Preparazione

La sera prima mettiamo i petali di rose puliti e tagliuzzati in una ciotola con un bicchiere d’acqua bollente, il succo di limone e lasciamoli per una notte coperti dalla pellicola.

La mattina mettiamo le fragole tagliate e con il succo di limone in un’altra ciotola, le lasciamo per un paio d’ore.

Nella pentola destinata alla cottura della marmellata, mettiamo lo zucchero, l’acqua delle rose scolate, lasciamo cuocere per alcuni minuti e versiamolo lo sciroppo dentro la ciotola con le fragole che lasciamo riposare per un’ora. Nella pentola dov’era lo sciroppo, rimettiamo le fragole e le rose, accendiamo il gas e portiamo a cuocere lentamente la marmellata, mescoliamo spesso, schiumiamo in superficie e finiamo la cottura.

Invasiamo nei vasetti sterilizzati a microonde, basta metterli lavati dentro una ciotola con un due dita d’acqua che bollendo li sterilizzerà. Stiamo attenti a non scottarci.

Prima di chiudere con i loro coperchi, possiamo unire sulla marmellata un goccio di liquore ed un cucchiaino di zucchero. Se non vogliamo usare il forno a microonde, facciamo bollire i vasetti nella pentola per 10 / 15 minuti. Per essere più tranquilli, facciamo sterilizzare la marmellata nella pentola per una ventina di minuti dal bollore.

La marmellata di fragole alle rose è deliziosa e molto profumata. Provatela.

Buona vita, buona marmellata di fragole ai petali di rose❤️🌹

Gelatina di petali di rose

Questa gelatina di petali di rose è straordinaria. Profuma intensamente ed il suo sapore di rose è intenso. Può essere usata per preparare un te diverso, basta scaldare l’acqua ed aggiungere nella tazza uno o due cucchiaini di gelatina, d’estate invece per una bibita ghiacciata. La gelatina di rose è ottima sopra una fettina di pecorino o dentro lo yogurt bianco greco o nella ricotta. La gelatina di rose è meravigliosa mescolata alla panna o al mascarpone o alla robiola o simili. Se facciamo la colazione, colata sopra ad una fettina di pane imburrato. Se prepariamo una cheesecake possiamo mescolata ad una crema di formaggio o soltanto per coprire la superficie.

Per farla occorrono i petali di rose senza trattamenti e raccolti la mattina con il sole. Possibilmente sarebbe meglio non lavarli se siamo accorti a raccoglierli con le mani perfettamente pulite. Basta solo scuoterli per togliere eventuali insetti. Altrimenti li sciacquiamo velocemente e li lasciamo asciugare all’aria.

Ecco cosa ci serve.

Una bella manciata di rose rosse

mezzo litro di acqua bollente

Un limone

250 grammi di zucchero

Un grammo e mezzo di agar agar

Semi di vaniglia

Preparazione

Mettiamo a bollire l’acqua e la versiamo nella ciotola dove abbiamo messo le rose pulite insieme al succo di limone, cerchiamo di schiacciarle con un cucchiaio, devono essere ricoperte bene dall’acqua. Le copriamo con un piatto e lasciamo a riposare per un giorno completo.

Il giorno dopo, versiamo i petali di rose dentro un colino, strizziamoli con le mani per far uscire tutto il loro succo che sarà rosso. Pesiamo il succo che dovrebbe essere mezzo litro, se manca qualche grammo, uniamo l’acqua per raggiungere il peso. Mettiamo a bollire il succo con 250 grammi di zucchero ed un grammo di agar agar, potremmo metterne fino a due grammi, se ci piace una gelatina più intensa. Io la preferisco più liquida perché viene sempre in tempo addensarla al momento di usarla per decorare o per essere mescolata ai vari formaggi morbidi che serviranno per dolci morbidi. Lasciamo bollire la gelatina di rose fino a quando in superficie si vedono delle bolle di ebollizione. Spegniamo ed invasiamo in piccoli vasetti sterilizzati al forno a 100 gradi per una ventina di minuti. Chiudiamo con i loro coperchi e conserviamo in dispensa. Se vogliamo stare più tranquilli per sicurezza, una volta che i vasetti sono freddi, li rimettiamo in una pentola coperti d’acqua e a bollire per una ventina di minuti dal momento dell’inizio del bollore.

Proviamola a fare questa deliziosa gelatina di rose, in inverno quando la useremo sentiremo il profumo ed il sapore della primavera.

Buona vita, buona gelatina di petali di rose ❤️

Ascensione di Gesù Tradizioni e usanze: la notte dell’Ascensione. La notte che precede la festa dell’Ascensione si colgono le rose più belle e più varie. Chi ne ha tante nel proprio giardino ne regala a chi non ne ha. Si espongono poi le bacinelle nei davanzali delle finestre e si tengono fuori tutta la notte, in omaggio a Gesù che sale al cielo. La tradizione vuole che Gesù, salendo al cielo, benedica questi fiori e le persone che con amore li hanno messi in suo onore. La mattina tutti corrono a bagnarsi il viso con l’acqua profumata e benedetta. Nel giorno dell’Ascensione non si va in campagna: nascerebbero le ruche (i bruchi) nelle vigne. La notte scende dal cielo come benedizione e porta l’abbondanza sui campi di grano. In questo giorno viene raccolto l’assenzio; con quest’erba gli uomini ornano i loro cappelli e le donne li appuntano sul loro petto.