estate

CHEESECAKE AI MIRTILLI

Che la cheesecake ai mirtilli sia la più buona, non c’è alcun dubbio! Piace a tutti, è facile a farsi e non c’è bisogno di accendere il forno con queste micidiali temperature.

In questa cheesecake non ci sono le uova per renderla più sicura, si mantiene bene per tre o quattro giorni se ci riuscite a mangiarne poca alla volta.

Comunque sia, io vi racconto la ricetta e spero di farvi cosa gradita, come si dice! Poche chiacchiere ed il resto è noia!

Ingredienti

250 grammi di biscotti digestive

120 grammi di burro

Una vaschetta e mezza di Filadelfia, ognuna pesa 220 grammi, in totale sono 330 grammi

Tre cucchiai di zucchero

380 grammi di yogurt bianco greco

50 grammi di latte

8 grammi di colla di pesce

Una vaschetta di mirtilli da 500 grammi

Succo di limone

Un cucchiaio di zucchero

Preparazione

Frulliamo i biscotti con il burro e stendiamoli che un cucchiaio nello stampo foderato di pellicola premendo e livellando bene la superficie. Mettiamo in frigo per un paio di ore.

Per la crema ai mirtilli, mettiamoli a cuocere per pochi minuti nel forno a microonde con il succo di limone ed un cucchiaio di zucchero. Li lasciamo freddare e li frulliamo grossolanamente. Possiamo comunque cuocerli in un pentolino sul gas.

Mettiamo a bagno nell’acqua fredda i fogli di gelatina per una decina di minuti.

Lavoriamo la Filadelfia con lo yogurt, lo zucchero tre cucchiai, io non ne metto molto, voi potete aumentare la dose, uniamo i mirtilli frullati lasciandone da parte un po’ per la decorazione della superficie.

Strizziamo bene la gelatina, mettiamo a scaldare il latte in un pentolino, appena vediamo le bollicine, uniamo la gelatina e mescoliamo per farla sciogliere bene. Uniamola alla crema di Filadelfia e yogurt con i mirtilli e mescoliamo ancora per amalgamare tutto.

Riprendiamo lo stampo e versiamoci sopra la crema di formaggio e mirtilli, livelliamo bene la superficie e mettiamo il dolce in frigo fino al momento di servirlo. Non c’è bisogno di metterlo in congelatore perché la consistenza della crema è giusta e non c’è pericolo che si sciolga.

Al momento di servire il dolce, apriamo la cerniera e delicatamente togliamo la pellicola, appoggiamolo sopra un bel vassoio e decoriamo la superficie con il resto dei mirtilli.

Questo è il dolce tipico dell’estate ed i mirtilli lo rendono unico. Provate per credere!

Potete sostituire i mirtilli con qualsiasi frutta eseguendo lo stesso procedimento.

Buona vita, buona cheesecake ai mirtilli!❤️

ESTATE E L’ORTO FRUTTETO GIARDINO SCAPIGLIATO

Fra gli alberi di frutta che muoiono per l’età che avanza ed il caldo eccessivo, qualche buon prodotto arriva lo stesso sulla nostra tavola.

Accontentiamoci e tiriamo avanti perché il ciclo della vita è uguale per tutti gli esseri viventi!

Buona vita, buona estate a tutti ❤️

Albicocche e la marmellata
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Marmellata di arance e clementine al profumo di anice

Alla nostra collezione di marmellata mancava questa goduriosa e profumata fatta di arance e clementine profumata di anice per l’aggiunta del liquore Varnelli nostro prodotto marchigiano vanto nazionale e non solo. Ci vuole poco tempo e vi consigliamo di provare a farla, questa marmellata è ottima sul pane per la colazione e la merenda e per farcire crostate e torte da credenza e fredde.

Raccontiamola e prepariamola.

Ci vogliono questi ingredienti

1 kl di arancia e clementine a vostra scelta nella quantità dell’una e dell’altra

350 grammi di zucchero

Semi di vaniglia

Un bicchiere di acqua

Liquore Varnelli

Preparazione

Dopo aver sbucciato la frutta, togliamo tutti i filamenti bianchi degli agrumi, la buccia delle arance la mettiamo da parte per fare le scorzette, naturalmente la frutta non deve essere trattata chimicamente, la ricetta delle scorzette c’è già in questo blog, tagliamo le arance a pezzetti e lasciamo invece gli spicchi delle clementine interi. Mettiamo tutto nella pentola, uniamo lo zucchero e il bicchiere di acqua con la bacca della vaniglia aperta a metà. Accendiamo il gas e con la piastra antiaderente lasciamo cuocere mescolando spesso. Ci vorranno dai 45/ 60 minuti per avere la cottura completa. Stiamo attenti, perché avendo molta pectina potrebbe cuocere prima e attaccarsi. Vigiliamo attentamente. Una volta cotta invasiamo la marmellata nei vasetti sterilizzati a microonde, prima di chiudere con i loro coperchi versiamo sopra un goccio di mistrà Varnelli e se non ci piace, possiamo sostituirlo con rum o arancello o limoncello. Ecco pronta una delizia per cominciare a sentire il profumo dell’estate perché la marmellata di arance e clementine ha il colore del sole della stagione più calda dell’anno.

Buona vita, buona marmellata di arance e clementine al profumo di Varnelli ❤️

Meloncello alla vaniglia

Questo liquore fatto con la buccia di melone, è particolarmente buono e profumato. Il tempo per farlo è questo dato il sole caldo che lascia maturare bene i meloni. Cerchiamo di comprarli da un contadino per evitare quelli del supermercato raccolti di solito prima del tempo e quindi acerbi e senza sapore.

La buccia di melone oltre che a farci il liquore, è ottima per farci i canditi. Teniamola quindi da parte che poi vi racconto come usarla. I nostri nonni, la facevano essiccare al sole e poi la facevano bollire nel mosto al tempo della vendemmia.

Ora però è tempo di liquore.

Ci servirà la buccia di melone senza trattamenti, mi raccomando, cercate un contadino che sia sincero e non vi imbrogli.

Ingredienti

La scorza di un melone maturo senza trattamenti

500 cl di acqua

500 cl di alcol a 95 gradi

Una stecca di vaniglia aperta

400 grammi di zucchero

Preparazione

Laviamo bene con una spazzola il melone, la polpa la mangiamo, tagliamo la scorza a pezzetti e la mettiamo in un barattolo a chiusura ermetica con l’alcol e la stecca di vaniglia.

Lasciamo in infusione per 40 giorni.

C’è chi lo lascia in infusione poco tempo, ma non garantisco il risultato.

Passato il tempo, prepariamo lo sciroppo mettendo a bollire l’acqua e lo zucchero per alcuni minuti. Mettiamo lo sciroppo a raffreddare, filtriamo il liquore di melone con un colino o un tovagliolo pulito senza odori, uniamo lo sciroppo e mescoliamo bene. Lasciamo a riposare per un giorno, poi filtriamo ancora per togliere ogni eventuale residuo. Imbottigliamo e tappiamo. Mettiamo in dispensa e gustiamolo dopo due mesi…..se ce la faremo! Però vi consiglio di resistere perché più tempo passa, più il liquore sarà buono.

Io quando lo filtro, rimetto la bacca di vaniglia perché il liquore resta più profumato. Voi fate come vi piace, potete anche toglierla e conservarla nello zucchero che sarà vanigliato.

Il meloncello è ottimo da bere solo, o allungato con acqua fredda per una bibita. È utile per bagnare dolci estivi e non. Provatelo con una cheesecake cremosa ai formaggi e per fare una gelatina con la colla di pesce o polvere di agar agar.

L’estate è nel pieno della sua stagione, godiamocela prima che arrivi qualche altro brutto compagno a rovinarcela!

Buona vita, buon meloncello alla vaniglia ❤️❤️❤️

Fichi  sciropposi  al  miele. 

Conserviamo l’estate in barattoli con i fichi maturati in questa bollente estate  

Ingredienti

1 kl. di fichi freschi sodi

200 gr di miele

Succo di un limone

Grappa o rum o limoncello

Dopo aver lavato i fichi, mettiamoli a strati con un taglio a croce sulla punta, con il miele ed il succo del limone nella pentola e lasciamoli in infusione per tutta la notte. La mattina facciamo cuocere a fuoco lento fino a quando avranno assorbito tutto il miele e saranno diventati dorati. Mettiamoli nei vasi sterilizzati, copriamo con grappa o rum o altro liquore, tipo limoncello. Sigilliamo con un dischetto di carta forno, chiudiamo con i loro coperchi e riponiamo al buio. Aspettiamo almeno 2 mesi prima di gustarli da soli o con una crema zabaione.