tradizione

CALENDARIO DI AVVENTO

๐Ÿ•ฏ

๐™‰๐˜ผ๐™๐˜ผฬ€’ ๐Ÿฎ๐Ÿฌ๐Ÿฎ๐Ÿญ, ๐™˜๐™–๐™ก๐™š๐™ฃ๐™™๐™–๐™ง๐™ž๐™ค ๐™™๐™ž๐™œ๐™ž๐™ฉ๐™–๐™ก๐™š ๐™™๐™š๐™ก๐™ก’๐™–๐™ซ๐™ซ๐™š๐™ฃ๐™ฉ๐™ค ๐™™๐™š๐™ก๐™ก๐™š ๐™ฉ๐™ง๐™–๐™™๐™ž๐™ฏ๐™ž๐™ค๐™ฃ๐™ž ๐™ฅ๐™ค๐™ฅ๐™ค๐™ก๐™–๐™ง๐™ž ๐™™๐™š๐™ก๐™ก๐™š ๐™ˆ๐™–๐™ง๐™˜๐™๐™š ๐™˜๐™š๐™ฃ๐™ฉ๐™ง๐™–๐™ก๐™ž ๐™˜๐™ค๐™ฃ ๐™‚๐™ž๐™ค๐™ซ๐™–๐™ฃ๐™ฃ๐™ž ๐™‚๐™ž๐™ฃ๐™ค๐™—๐™ž๐™ก๐™ž.

๐Ÿฐ ๐——๐—œ๐—–๐—˜๐— ๐—•๐—ฅ๐—˜ ๐Ÿฎ๐Ÿฌ๐Ÿฎ๐Ÿญ
Una antica superstizione vuole che Santa Barbara, che si festeggia il 4 dicembre, proteggesse contro i fulmini. Una filastrocca di scongiuro recitava cosรฌ:
ยซSanta Vร rbera venedรฉtta,
lรฌbberame da lu fรนrmene e da la saetta.ยป

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๐™‰๐˜ผ๐™๐˜ผฬ€’ ๐Ÿฎ๐Ÿฌ๐Ÿฎ๐Ÿญ, ๐™˜๐™–๐™ก๐™š๐™ฃ๐™™๐™–๐™ง๐™ž๐™ค ๐™™๐™ž๐™œ๐™ž๐™ฉ๐™–๐™ก๐™š ๐™™๐™š๐™ก๐™ก’๐™–๐™ซ๐™ซ๐™š๐™ฃ๐™ฉ๐™ค ๐™™๐™š๐™ก๐™ก๐™š ๐™ฉ๐™ง๐™–๐™™๐™ž๐™ฏ๐™ž๐™ค๐™ฃ๐™ž ๐™ฅ๐™ค๐™ฅ๐™ค๐™ก๐™–๐™ง๐™ž ๐™™๐™š๐™ก๐™ก๐™š ๐™ˆ๐™–๐™ง๐™˜๐™๐™š ๐™˜๐™š๐™ฃ๐™ฉ๐™ง๐™–๐™ก๐™ž ๐™˜๐™ค๐™ฃ ๐™‚๐™ž๐™ค๐™ซ๐™–๐™ฃ๐™ฃ๐™ž ๐™‚๐™ž๐™ฃ๐™ค๐™—๐™ž๐™ก๐™ž.

๐Ÿฏ ๐——๐—œ๐—–๐—˜๐— ๐—•๐—ฅ๐—˜ ๐Ÿฎ๐Ÿฌ๐Ÿฎ๐Ÿญ
ยซFascina
che โ€˜r diavulu te sse strascina;
te strascina jรณ โ€˜n Gremรณโ€™
prima a tte ppรณโ€™ a lu patrรณโ€™.ยป

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๐™‰๐˜ผ๐™๐˜ผฬ€’ ๐Ÿฎ๐Ÿฌ๐Ÿฎ๐Ÿญ, ๐™˜๐™–๐™ก๐™š๐™ฃ๐™™๐™–๐™ง๐™ž๐™ค ๐™™๐™ž๐™œ๐™ž๐™ฉ๐™–๐™ก๐™š ๐™™๐™š๐™ก๐™ก’๐™–๐™ซ๐™ซ๐™š๐™ฃ๐™ฉ๐™ค ๐™™๐™š๐™ก๐™ก๐™š ๐™ฉ๐™ง๐™–๐™™๐™ž๐™ฏ๐™ž๐™ค๐™ฃ๐™ž ๐™ฅ๐™ค๐™ฅ๐™ค๐™ก๐™–๐™ง๐™ž ๐™™๐™š๐™ก๐™ก๐™š ๐™ˆ๐™–๐™ง๐™˜๐™๐™š ๐™˜๐™š๐™ฃ๐™ฉ๐™ง๐™–๐™ก๐™ž ๐™˜๐™ค๐™ฃ ๐™‚๐™ž๐™ค๐™ซ๐™–๐™ฃ๐™ฃ๐™ž ๐™‚๐™ž๐™ฃ๐™ค๐™—๐™ž๐™ก๐™ž.

๐Ÿฎ ๐——๐—œ๐—–๐—˜๐— ๐—•๐—ฅ๐—˜ ๐Ÿฎ๐Ÿฌ๐Ÿฎ๐Ÿญ
ยซSanta Bibiana,
quaranta dรฌ e โ€˜na sittimana.ยป
La sapienza popolare ci insegna che il clima del giorno di Santa Viviana durerร  per i successivi 47 giorni.

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๐™‰๐˜ผ๐™๐˜ผฬ€’ ๐Ÿฎ๐Ÿฌ๐Ÿฎ๐Ÿญ, ๐™˜๐™–๐™ก๐™š๐™ฃ๐™™๐™–๐™ง๐™ž๐™ค ๐™™๐™ž๐™œ๐™ž๐™ฉ๐™–๐™ก๐™š ๐™™๐™š๐™ก๐™ก’๐™–๐™ซ๐™ซ๐™š๐™ฃ๐™ฉ๐™ค ๐™™๐™š๐™ก๐™ก๐™š ๐™ฉ๐™ง๐™–๐™™๐™ž๐™ฏ๐™ž๐™ค๐™ฃ๐™ž ๐™ฅ๐™ค๐™ฅ๐™ค๐™ก๐™–๐™ง๐™ž ๐™™๐™š๐™ก๐™ก๐™š ๐™ˆ๐™–๐™ง๐™˜๐™๐™š ๐™˜๐™š๐™ฃ๐™ฉ๐™ง๐™–๐™ก๐™ž ๐™˜๐™ค๐™ฃ ๐™‚๐™ž๐™ค๐™ซ๐™–๐™ฃ๐™ฃ๐™ž ๐™‚๐™ž๐™ฃ๐™ค๐™—๐™ž๐™ก๐™ž.

๐Ÿญ ๐——๐—œ๐—–๐—˜๐— ๐—•๐—ฅ๐—˜ ๐Ÿฎ๐Ÿฌ๐Ÿฎ๐Ÿญ

ยซLu primu dicembre รจ Sandโ€™Alรจgeo;

a li due Sanda Viviana;

a li tre San Francesco Saverio;

a li quattro sanda Varvara Romana;

a li cinque San Sabbu abbate;

a li sei San Nicolรฒ che va per via;

a li sette Sandโ€™Ambrogiu de Milano;

a li otto la Cungizziรณโ€™ de Maria;

a li nove se fa โ€˜r-conzijo segreto,

perchรจ li dieci รจ la Madonna de Loreto;

a li tredici รจ Sanda Lucia;

a li venduno San Tomasso canda;

a li vendicingue la Nascita sanda;

a li ventisei Sando Stefano lapidato;

a li vendisette San Giovanni chiamato;

a li vendotto li Sandi โ€˜Nnocendini

finite le feste, finiti li quatrini;

e per mejo spiegร โ€™ chรจ ffinite le feste,

a li trenduno รจ San Silvestre.ยป

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๐™‰๐˜ผ๐™๐˜ผฬ€’ ๐Ÿฎ๐Ÿฌ๐Ÿฎ๐Ÿญ, ๐™˜๐™–๐™ก๐™š๐™ฃ๐™™๐™–๐™ง๐™ž๐™ค ๐™™๐™ž๐™œ๐™ž๐™ฉ๐™–๐™ก๐™š ๐™™๐™š๐™ก๐™ก’๐™–๐™ซ๐™ซ๐™š๐™ฃ๐™ฉ๐™ค ๐™™๐™š๐™ก๐™ก๐™š ๐™ฉ๐™ง๐™–๐™™๐™ž๐™ฏ๐™ž๐™ค๐™ฃ๐™ž ๐™ฅ๐™ค๐™ฅ๐™ค๐™ก๐™–๐™ง๐™ž ๐™™๐™š๐™ก๐™ก๐™š ๐™ˆ๐™–๐™ง๐™˜๐™๐™š ๐™˜๐™š๐™ฃ๐™ฉ๐™ง๐™–๐™ก๐™ž ๐™˜๐™ค๐™ฃ ๐™‚๐™ž๐™ค๐™ซ๐™–๐™ฃ๐™ฃ๐™ž ๐™‚๐™ž๐™ฃ๐™ค๐™—๐™ž๐™ก๐™ž.

๐Ÿฎ๐Ÿต ๐—ก๐—ข๐—ฉ๐—˜๐— ๐—•๐—ฅ๐—˜ ๐Ÿฎ๐Ÿฌ๐Ÿฎ๐Ÿญ
ยซLโ€™ho fatta โ€˜na magnata de pulenda
e mรณโ€™ te fo sindรฌโ€™ come se canda:
ma per candร โ€™ la trippa me sse โ€˜llenda:
mitti su lu callaru e fanne โ€™nโ€™andra.ยป
La polenta era il cibo popolare piรน diffuso e su di esso esistevano molti canti, tra i quali questo stornello.

Cโ€™ERA UNA VOLTA LA CANTINA ED IL BICCHIERE INFRANGIBILE

Cโ€™era una volta la cantina con i bicchieri infrangibili che quando sfuggivano dalla mano, cadevano rumorosamente in terra finendo in mille pezzi che schizzavano ovunque. Era lโ€™unico tipo di bicchiere per lโ€™uso di cantina, perchรฉ non si scheggiava nel lavaggio magari veloce dellโ€™oste, non cโ€™era molta scrupolositร  da parte sua, il tempo era prezioso e in cantina molto spesso arrivavano avventori che pretendevano di essere serviti prima che magari qualcuno perdesse la pazienza, quel tipo di persona faceva parte dei grandi bevitori che di spirito di sopportazione non ne aveva proprio.

Quei bicchieri infrangibili li usavo anchโ€™io miei nei primi anni di matrimonio, non volevo usare i servizi piรน belli magari donati dagli invitati.

Avevo un difetto e ce lโ€™ho ancora, ero un poโ€™ โ€œstroppiettaโ€ storpia come mi diceva il marito!!! Mi cadevano molto spesso bicchieri e piatti in terra, tanto che dovevo continuamente comprarne di nuovi. Questo ed altri due o tre, sono i superstiti di quel tempo! Fate il conto che anni erano!

Allora oggi con la minestra rustica di fardรจlle, la pasta fresca allโ€™uovo tagliata rozzamente, le fave, i fagioli borlotti freschi ed i piselli con tutti gli odori dellโ€™orto giardino scapigliato, lโ€™olio extravergine di oliva ed il pecorino grattugiato, ho apparecchiato come in cantina!

Finchรฉ ci saranno i ricordi, ci sarร  vita!

La minestra rustica รจ una pasta fresca allโ€™uovo tagliata rozzamente, i legumi, i fagioli borlotti freschi ma possono essere surgelati o in barattolo, le fave ed i pisell surgelati, hanno cotto nellโ€™acqua che ho salato alla fine per non indurire i legumi, ho unito erbe aromatiche, ho aggiunto la pasta fresca allโ€™uovo tagliata, ed infine lโ€™ho condita con olio extravergine di oliva di e pecorino secco grattugiato.

Una buona minestra nel solco della tradizione in cucina e dei ricordi, che fa piacere portare in tavola ora con i primi freddi di questo autunno ancora indeciso!

Buona vita, buona minestra rustica con le fardรจlle ed legumi โค๏ธ

CIAMBELLONI DI MOSTO SAPA E SEMI DI ANICI

In questo nostro diario di ricette tradizionali e non, cโ€™รจ giร  la ricetta dei ciambelloni di mosto fresco e semi di anici, non serve scriverne unโ€™altra. รˆ una ricetta ben collaudata e dร  soddisfazione alla fine del lavoro, cโ€™รจ solo lโ€™aggiunta della sapa o saba quella dolcissima salsa che รจ il risultato della lunghissima bollitura del mosto fresco.

La sapa รจ ottima per dar corpo al sapore dellโ€™impasto ed un intenso profumo insieme al colore ambrato che prenderanno i ciambelloni.

Per la ricetta basta seguire quelle che troverete qui ed unire un cucchiaio o due di sapa.

La sapa รจ ottima sulle fragole, sui gelati, sui formaggi e nelle preparazioni di dolci tradizionali come il lonzino di fichi, i cavallucci ed il crustingu. Una squisitezza รจ versata sopra la polenta della quale cโ€™รจ una ricetta tradizionale popolare. Tutte ricette che troverete in questo diario.

Qui troverete le ricette

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https://farinaefiore.com/2015/10/21/ciammella-de-musto/

https://farinaefiore.com/2020/09/01/ciambellone-o-filone-di-mosto/?relatedposts_hit=1&relatedposts_origin=397&relatedposts_position=1

Vi voglio far vedere le foto degli ultimi ciambelloni con la sapa fatti in questo tempo di vendemmia!

Lโ€™autunno รจ arrivato, i suoi colori e sapori ci renderanno la vita meno amara!

Sappiamo quel che sta passando tutto il mondo!

Verranno tempi migliori? Io non lo so! Certo resteranno le cicatrici in molti di noi!

Buona vita, buoni ciambelloni di mosto fresco sala e semi di anici โค๏ธ

La nostra sapa รจ invecchiata ed รจ del 2006

ALLA PRIMA PIร’GGHJA Dโ€™AGUSTU OGNI TRISTE VILLร€ SE Mร‰TTE LU Vร™STU

Alla prima pioggia di agosto ogni povero villano si ricopre perchรฉ incomincia la stagione fredda!

Detto popolare contadino petriolese!

Ma il profumo del brodo di pollo che cโ€™รจ in casa in una giornata piovosa e fresca di quasi fine agosto, non รจ giร  un preludio della stagione autunnale che sta per arrivare?

I colori cominciano ad assumere tutti la stessa tonalitร  del rosso, arancio, giallo, senape, mattone, nocciola e marrone scuro come i nuovi e buoni frutti autunnali.

La voglia di stare in casa, il bisogno di sorseggiare bevande calde, un te ai frutti di bosco, una tazza di squaglio magari con due biscotti alla cannella, il profumo del mosto fresco messo a riscaldare con i semi di anici per impastare i biscotti, una minestra fumante, bastano per sperare di ricominciare a vivere lentamente e dolcemente!

Ed intanto ho fatto la minestra con il brodo di pollo infelice: e chi ce lโ€™ha il pollo dellโ€™aia?

La pasta fresca allโ€™uovo fatta con i ritagli delle tagliatelle, calati nella pentola fumante come faceva mia madre che quando tagliava la pรจrna (la sfoglia), lโ€™inizio e la fine essendo piรน corti ed irregolari, li lasciava da parte per cuocerli nella minestra.

Buona vita, buona fine di agosto โค๏ธ

ORTO FRUTTETO GIARDINO SCAPIGLIATO

Delizie estive!

Fare la panzanella con pane e pomodoro ed erbe aromatiche, un filo di olio extravergine di oliva, aceto e basilico.

Fare un fresco e buonissimo piatto di spaghetti con il pomodoro crudo passato, olio extravergine di oliva e parmigiano reggiano con basilico.

Fare la crรฉscia petriolese come la faceva nonna Catarรฌ, con il pomodoro a pezzi e cipolla ed olio extravergine di oliva.

Fare semplicemente due pomodori tagliati a fette e conditi con sale, aceto ed olio extravergine di oliva con basilico.

Fare una frittata pizza con pomodoro e mozzarella!

Fareโ€ฆโ€ฆtocca a voi!

Buona vita, buon pomodoro โค๏ธ

GIUGNO

Io so giugno che mรจto lo grano,
mรจto col sole li monti e lo piano;
mรจto li campi buttando sudore,
tra lโ€™altri mesi me sendo mijore.

Un notissimo adagio invita il contadino a prendere la falce!

Giugno, la fร rge โ€˜n pugno!

Esso invita alla bramata pur dura fatica.

I contadini, ricoperti da larghi cappelli di paglia, nellโ€™allegria piรน serena, cantano belle stornellate, cantano a tenzone, lanciando al vento le canzoni tipiche della mietitura; popolano i campi dโ€™oro!

รˆ questa la descrizione che la poesia popolare fa del sesto mese dallโ€™anno.

Buona vita, buon mese di giugno โค๏ธ