farina di tipo uno e germe di grano duro

MARMELLATA DI CAKI ALLA VANIGLIA

Una buonissima crostata alla frutta secca e farina di tipo uno con germe di grano, per la prima colazione che per me è sempre dolce perché diversamente non potrei iniziare la giornata.

Scorbutica come sono, mi ci vuole un po’ di dolcezza, poca quella giusta per non pensare al domani che per la mia età lo vedo poco sicuro che ci sarà. Mi ritengo a volte tanto in là con i miei anni che non ho altro che la morte davanti.

Sono così triste a volte che trovo duro quel poco o tanto che il buon Dio ha riservato per me! Scusatemi e andiamo avanti con la condivisione della ricetta della marmellata di caki che in questo diario di una mamma c’è già da diversi anni!

La crostata fatela come vi pare, io ho usato 50 grammi di mandorle e noci frullate con lo zucchero 70 grammi non di più, ed il resto di 250 grammi di farina di tipo uno e germe di grano, ho unito 75 grammi di burro, due uova, zenzero e cannella ed un cucchiaino di lievito per dolci.

Ho lasciato riposare per una mezz’ora e steso coprendo la superficie con la marmellata di caki ed ho unito strisce di buccia di arancia sciropposa fatta ad inizio anno.

Se trovate dei buoni caki vi consiglio vivamente di arricchire la vostra dispensa con la buonissima marmellata!

Buona vita, buona marmellata di caki alla vaniglia ❤️

I miei erano dei piccoli caki che sono stati divorati dagli uccellini

PANE CON LIEVITO MADRE SENZA IMPASTO

Il nostro pane naturale quotidiano.

Se sei triste ed in attesa che finisca questo mondo marcio, rilassati facendo il lavoro più bello di tutti!

Impasta il pane!

Prendi un pezzo della tua amata pasta madre, dalle da mangiare, pesala, metti lo stesso peso di farina, e metà di acqua naturale. Con le mani impasta piano piano fino a formare un impasto morbido, fanne una sfera e incidila a croce. Metti la tua pasta madre nel vasetto e copri con un grazioso tovagliolo che ti farà dimenticare quanto è brutta la vita ora. Dolcemente aspetta e beviti un caffè. Non avere fretta, aspetta che la tua amata pasta madre cresca come un figlio, deve raddoppiare prima di farci un capolavoro.

Ora decidi quale pane vuoi fare per la tua famiglia, deve essere buono e sano da mangiare a colazione con le tue amate marmellate o con i salumi o per fare una scarpetta con il tuo sugo.

Non c’è una ricetta uguale per tutti, il tuo pane è solamente frutto del tuo amore per impastare, ti serve per continuare a vivere nonostante i tuoi problemi, perché nessuno è esente finché è su questa terra.

Io vi racconto il mio, quello che spesso faccio, non c’è bisogno di planetaria, né di olio di gomito. Basta una ciotola, un cucchiaio di legno o di quello che più vi piace, mescolare e mettere a riposo fino al raddoppio. Basta aver pazienza una nottata ed il pane sarà pronto per essere formato.

Questi sono gli ingredienti

300 grammi di farina 0

200 grammi di farina di tipo uno e germe di grano duro

350/360 grammi più o meno di acqua

50 grammi di lievito madre o un cucchiaino di lievito di birra disidratato

Un cucchiaino di zucchero

Un cucchiaino e mezzo di sale

Preparazione

Mettiamo nella ciotola l’acqua ed il lievito madre o di birra disidratato, un cucchiaino di zucchero e frulliamo ad immersione per ottenere una schiuma. Uniamo le farine setacciate ed il sale, mescoliamo con il cucchiaio cercando di far assorbire la farina a tutta l’acqua. Mettiamo la ciotola dentro un sacchetto per alimenti e lasciamo lievitare tutta la notte.

La mattina quando avrà raddoppiato, con le mani mescoliamo l’impasto e solleviamo un lembo di pasta per portarlo al centro, facciamo così per tutto il diametro della ciotola. Lasciamo a riposare per mezz’ora e rifacciamo lo stesso giro tirando su il lembo come prima. Lasciamo riposare e lasciamo cadere la pasta sulla spianatoia infarinata, allarghiamo l’impasto e pieghiamolo in tre parti, chiudiamo bene stringendo la pasta sotto arrotondandolo con le mani sopra la spianatoia. Mettiamolo sul cestino foderato con uno strofinaccio infarinato, mettendo la chiusura sopra e lasciamo lievitare ancora.

Accendiamo il forno a 230 gradi, alla temperatura raggiunta mettiamo a scaldare una lastra per alcuni minuti, la tiriamo fuori, la infariniamo leggermente e capovolgiamoci sopra il pane, spolveriamo la farina togliendo l’eccesso, facciamo un taglio a croce o per tutta la lunghezza e mettiamo in forno. Scaliamo la temperatura ogni 10 minuti, 230 / 210/ 200 / fino a 180/170 gradi, gli ultimi mettere la modalità ventilata lasciando lo sportello aperto a spiraglio con un cucchiaio di legno.

Spegniamo il forno e lasciamo che si asciughi sopra una grata.

Ricordiamoci che per essere buono il pane deve raffreddare completamente, prima si rovinerebbe.

Questo pane potremmo cuocerlo nella pentola di coccio, la temperatura deve essere sempre a 230 gradi, diminuita dopo 10 minuti, per due volte sempre con il coperchio. Verso gli ultimi 5/7 minuti, lo togliamo dalla pentola e lo facciamo finire di cuocere ventilato con lo sportello a spiffero.

Buona vita, buon pane fatto a casa! ❤️

Pane senza impasto
Pane a scacchi

Pane a treccia

Pane cotto nella pentola di coccio

Diario alimentare di quaresima (quatrùcci mischi con legumi e zucchine)

Ve l’ho raccontato diverse volte questo tipo di piatto, però non mi stanco mai di riproporlo perché è buonissimo e poco costoso specialmente ora di questo tempo covidoso che non ci consente la libertà in niente.

Sorvoliamo e raccontiamo questa buonissima minestra fatta di “quatrùcci mischi”, (misti) diversi per la presenza di diverse farine, quella di castagne, di ceci, di mais e di tipo uno e germe di grano duro.

È una pasta fresca senza uova che si fa in dieci minuti, non ha bisogno di riposare. Io l’ho fatta alle tredici e alle tredici e trenta era in tavola. Avevo già preparato il sugo di legumi e zucchine che avevi grigliate sul crisp!

Si impastano le farine con acqua calda, sale ed un filo di olio extravergine di oliva. Si passa pezzo per pezzo, alla macchinetta nel rullo abbastanza grosso, si taglia diagonalmente e grossolanamente e si mette a cuocere nei legumi al pomodoro, fatti di ceci, fagioli borlotti, sono ottimi anche i legumi in barattolo di vetro, l’essenziale è sciacquarli bene per togliere il sale eccessivo, le zucchine grigliate o crude e tutti gli odori dell’orto giardino scapigliato….voi questo tipo di orto, ve lo sognate!!!

Meglio ridere e se ce la si fa…..passarci sopra! Il mondo non è dei perfetti!!!

Buona vita, buoni quatrùcci mischi con legumi e zucchine!❤️

Buon proseguimento di cammino quaresimale!