violette

Marmellata di fiori di lavanda e di violette di prato

Ecco i fiori per voi:

lavanda fragrante, menta, santoreggia, maggiorana, il fiorrancio, che va a letto col sole e con lui si alza, piangendo: questi son fiori di mezza estate, e io penso che si diano a uomini di mezza età.

(William Shakespeare)

Ed io aggiungo che il colore viola delle violette e della lavanda sia il più bello ed elegante! Perché averne timore?

Ingredienti per due vasetti

Una manciata di fiori di lavanda o di violette di prato

100 gr di acqua

400 gr di purea di mele che faremo cuocere coperte di acqua

200 gr di zucchero semolato

Il succo di un limone

Laviamo velocemente i fiori e lasciamoli asciugare sopra un tovagliolo. Mettiamo a sciogliere lo zucchero nell’acqua, portiamo ad ebollizione fino a quando fila, uniamo i fiori pestati e la purea di mele. Facciamo cuocere per 15 minuti, mescolando ogni tanto. Facciamo la prova del piattino e versiamo nei vasetti sterilizzati, chiudiamo con i loro coperchi. Se vogliamo essere più tranquilli sterilizziamo per una ventina di minuti. Riponiamo in dispensa. Questo tipo di marmellata è ottima col pane, sulle crostate cuocendo il fondo prima per assaporare di più il sapore ed il profumo dei fiori. Buona con i formaggi freschi o per decorare una cheesecake alla frutta.

Buona vita e buona marmellata di lavanda e di violette di prato!

Pesche, fichi, mele, zucca, ciliegie, cachi, limoni, zenzero canditi alla vaniglia


Mettiamo l’estate e i suoi dorati frutti in barattolo.

Un lavoro un po’ lungo, che richiede pazienza ma che alla fine, ci dà soddisfazione e soprattutto tanta dolcezza. La frutta così candita, immersa nel suo sciroppo, mantiene il sapore ed il profumo e resta soda. Meglio di quella sciroppata che a volte, nell’aprire il suo barattolo, troviamo un prodotto troppo molle e viscido. Provate questa preparazione buona per tutta la frutta. 

Ingredienti

1 kl. e 200 gr. di pesche spaccatelle sode, o fichi verdi con la buccia o mele sode o ciliegie o zucca o cachi mela

1 kl. di zucchero semolato

Semi di vaniglia

1 limone

3 dl di acqua
Preparazione

Dopo aver lavato e asciugato le pesche, mettiamole a bollire per pochi minuti in acqua bollente con il succo del limone. Scoliamole, lasciamole asciugare sopra una griglia coperta da un canovaccio. Dividiamole a metà, togliendo il nocciolo. Prepariamo lo sciroppo facendo sciogliere 2 /3 dello zucchero e i semi di vaniglia, a fuoco dolce, mescoliamo continuamente fino a quando si formeranno sulla superficie grosse bolle. Spegniamo e versiamo lo sciroppo sulle pesche, o fichi con la buccia o mele a fette che avremo messo in una pirofila. Copriamo con un tovagliolo e lasciamo riposare per una notte. Il giorno dopo mettiamo solo lo sciroppo a bollire di nuovo unendo il terzo di zucchero, mescoliamo e aspettiamo che si formino le grosse bolle. Spegniamo e versiamo lo sciroppo sulla frutta contenuta nella pirofila. Riposo per una notte e ripetiamo la stessa operazione per due o anche tre volte. Vedremo che sono pronte, quando la frutta è lucida e soda. Lasciamo riposare con lo sciroppo per due tre giorni mescolando da sotto a sopra per far sì che non resti scoperta e rischi di seccare. Invasiamo su vasi sterilizzati e freddi copriamo la frutta per bene con il suo sciroppo e mettiamo in un posto buio e asciutto. Aspettiamo almeno un mese prima di consumare. Ottima per il gelato, con lo yogurt o nei dolci.

Torta viola

Torta Viola

Croccantina di cocco, mandorle e nocciole al profumo di violette o di limoncello o arancello, con crema al limone all’acqua, adatta a chi è intollerante al lattosio e al glutine.

 

Ingredienti:
100 gr di nocciole già pulite e tostate
100 gr di mandorle con la buccia
50 gr di farina di maizena
50 gr di farina di cocco
3 albumi
2 cucchiai di sciroppo di violette o di limoncello o di arancello

Ingredienti per la crema al limone all’acqua e allo sciroppo di violette o a limoncello o altro tipo di fiore o di frutta (tipo sciroppo di fragole):
150 gr di zucchero
120 gr di amido di mais
un pizzico di sale
430 gr di acqua
3 tuorli di uovo sbattuti
succo di limone e buccia a piacere
limoncello o sciroppo di violette o altro a piacere.
2 fogli di gelatina

Preparazione per la base:
frullare le mandorle e le nocciole finemente, unire la maizena, il cocco, lo sciroppo di violette o l’aroma di arancio o il limoncello e gli albumi sbattuti.

Prendere una teglia dal diametro di 25 cm di diametro, unta con olio di girasole e foderarla con carta forno. Distribuire il composto frullato e cuocere a 160 gradi per 5-6 minuti (deve essere una breve cottura per amalgamare e cuocere gli albumi). Far freddare il tutto in frigo.

Preparazione della crema a limone all’acqua:
in una casseruola mettere lo zucchero, l’amico di mais ed il sale e stemperare con 60 gr di acqua fredda amalgamando bene il composto. Aggiungere la restante acqua riscaldata e portata ed ebollizione e cuocere a fuoco dolce mescolando sempre per non farla attaccare.

Una volta addensato il tutto aggiungere fuori dal fuoco i tuorli sbattuti, la buccia del limone, il succo ed il limoncello o lo sciroppo di violette, Rimettere a fuoco dolce e finire la cottura per pochissimi minuti, uniamo i due fogli di gelatina che avremo messo ad ammollare in acqua fredda e strizzati, mescoliamo energicamente e lasciarla raffreddare completamente in una pirofila coperta con pellicola.

Ora riprendiamo la base di nocciole, mandorle e cocco e sistemarla in un cerchio apribile foderato di pellicola, versare la crema e riponiamola in frigo per una notte. Il giorno dopo trasferiamo la torta viola fredda sopra un bel piatto da portata o sopra ad una alzatina

Guarnire la torta con filetti di buccia di limone canditi in un filo di zucchero ed acqua in un pentolino. Unire le violette pulite con un canovaccio e messe a congelare cosparse di zucchero oppure candite.

 

Sciroppo di fiori, erbe aromatiche e spezie

 

Fiori: violette, rose, margherite, gerani, calendula.

Erbe aromatiche: rosmarino, menta, salvia, erba cedrina, fiori e foglie di lavanda, alloro, timo, maggiorana.

rosmarino

I fiori di rosmarino

Oppure spezie: cannella, chiodi di garofano, zenzero.

Per le erbe aromatiche ci regoliamo nella quantità, da una manciata, o a quella che ci piace di più. Sicuramente più grande è la quantità, più lo sciroppo diventa concentrato.

Per le spezie ci regoliamo a cucchiaini.

A piacere!

Lo sciroppo

Ingredienti:
1/2 litro di acqua
500 gr. di zucchero o (250gr. di miele e 250 di zucchero)
succo di uno o due limoni
semi di vaniglia.

Procedimento:
pulire con un canovaccio i fiori o le erbe e disporli in vasi a chiusura ermetica. Bollire l’acqua, unire il succo del limone e i semi di vaniglia. Coprire i fiori o le erbe con l’acqua bollente e chiudere i vasi e mantenerli al buio coperti con un canovaccio scuotendoli ogni giorno, per una decina di giorni. Mettere i fiori o le erbe in una garza e strizzarli bene per ottenere più succo possibile, filtrarlo anche più volte e versarlo nella pentola con lo zucchero o metà zucchero e metà miele (500 gr. in tutto). Cuocere a fuoco basso girandolo spesso fino a quando lo sciroppo si sarà addensato. Schiumare, far freddare prima di imbottigliare.

I nostri sciroppi, un'ottima idea regalo

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Una volta aperto mantenere in frigo, per essere più tranquilli sterilizzate il tutto e in questo caso è meglio mettere lo sciroppo nei vasetti.

Per fare lo sciroppo più velocemente, cosa che io ho fatto l’estate scorsa, mettere fiori o erbe aromatiche a bollire nell’acqua con

zucchero o miele, in quantità uguali, far bollire per dieci minuti. Lasciare freddare fino al giorno dopo. Rimettere a bollire per altri 10 minuti.  Spegnere, far freddare, filtrare lo sciroppo con una  garza, lasciare depositare, filtrare di nuovo ed imbottigliare o mettere nei vasetti. Possiamo fare lo sciroppo con un litro di acqua e metà dose di zucchero, e metà di miele. Cioè, 250 gr.di zucchero e 250 gr.di miele. Per un uso giornaliero, mantenere in frigo. Per una lunga conservazione, mettere nelle bottiglie con capsule, tipo Bormioli e sterilizzare. Avremo il profumo dell’estate anche con il freddo.
 

 

 
Possibili usi:
prendere un cucchiaino di sciroppo in una tazza di acqua calda per un thè, oppure per aromatizzare creme di yogurt per le cheesecake o nei gelati.

Per lo sciroppo di spezie, prendiamo la cannella in bastoncini, o la noce moscata insieme ai chiodi di garofano, o le bacche di ginepro, le mettiamo in infusione per una notte, poi le lasciamo bollire insieme a due tazze e mezze di acqua. Spegniamo e lasciamo in infusione per una notte. La mattina togliamo le spezie filtrando l’acqua, uniamo una tazza e mezza di zucchero, lasciamo bollire fino a diventare uno sciroppo. Imbottigliamo in piccole bottiglie con il tappo a chiusura tipo Bormioli. Mettiamo a sterilizzare per 10 minuti dall’inizio del bollore.

Lo sciroppo si usa a cucchiaini per una bevanda o nei dolci o nel gelato o nelle creme per farcire torte o crostate.