marmellata

Burro di mele

I colori dell'autunno

I colori dell’autunno

Il burro di mele non è una mia ricetta. L’ho letta in un vecchio libro di ricette degli anni ’60.

È una preparazione tipicamente inglese dove l’ingrediente principale sono le mele e lo zucchero. Volendo si possono aggiungere le spezie come la cannella, i chiodi di garofano, il cardamomo e le bacche di ginepro.
Noi vi proponiamo due versioni: la neutra, con mele, limone con e senza zucchero e al profumo di spezie autunnali. La cottura è più lunga della solita marmellata e tra la preparazione ed il consumo devono passare dai 4 ai 6 mesi.
È ottima spalmata sul pane, sui biscotti, sulle tartine arricchite di frutta secca e semi o di formaggi.
Questo tipo di burro è adatto per sostituire il comune burro di panna nei dolci vegani o non.

Ingredienti per il burro di mele neutro e al profumo di spezie:

1 kg di mele o Granny Smith o di altra varietà al netto e con la buccia se biologiche
il succo di limone
a vostro piacimento 150 gr di zucchero di canna grezzo (noi abbiamo preferito non metterlo)
300 gr di acqua o di vino di mele o di sidro mele
spezie autunnali: cannella, chiodi di garofano, noce moscata, cardamomo, bacche di ginepro chiuse tutte quante in un sacchettino di tela.

Il tagliere di formaggi al burro di mele

Il tagliere di formaggi al burro di mele

Procedimento:

tagliamo le mele a pezzetti, priviamole del torsolo e dei semi, mettiamole in una pentola con il vino di mele o l’acqua o il sidro di mele ed aggiungiamo il succo del limone.

Cuociamole a fiamma bassa fino a che saranno morbidissime e quasi sfatte, passiamole al passaverdure e se vogliamo aggiungiamo lo zucchero o le spezie in un sacchettino di tela leggera che poi andremo a togliere.

Rimettiamo la pentola sulla fiamma bassa mescolando continuamente fino a che si presenterà addensata e di un bel coloro ambrato. In questa ultima fase bisogno alzare un po’ la fiamma. Quando il burro risulterà denso e cremoso spegniamo il fuoco, invasiamo su vasetti stelirrizzati.

Una volta chiusi li sterilizziamo in una pentola coperta d’acqua e avvolti in canovacci per 30 minuti partendo dall’ebollizione. Se sono caldi mettiamo acqua calda e se sono freddi mettiamo acqua fredda.

Buon autunno a tutti!

Macedonia semi candita di zucca, mele verdi, fichi, pesche saturnine, cipolle di Tropea e uvetta al miele e aceto balsamico

 

Macedonia semi candita di zucca, mele verdi, fichi, pesche saturnine, cipolle di Tropea e uvetta al miele e aceto balsamico

Macedonia semi candita di zucca, mele verdi, fichi, pesche saturnine, cipolle di Tropea e uvetta al miele e aceto balsamico


Ingredienti:

1,5 kg fra zucca arancione, mele verdi, fichi verdi, pesche saturnine e cipolle rosse di Tropea e uvetta sultanina
350 gr di miele millefiori
300 gr di zucchero semolato
2 bicchieri di aceto di mele
2 bicchiere di aceto balsamico di Modena
1 bicchiere d’acqua o q.b.
il succo di limone o di arancia

 

 


Procedimento:

Far rinvenire la frutta secca nell’acqua calda sciacquandola parecchie volte e farla scolare in un colino.

Tagliare le mele verdi a pezzettoni (lasciando la buccia nel caso non fossero trattate), la zucca pulita dai semi, le cipolle a fettine, i fichi verdi e le pesche saturnine sempre a pezzettoni per ottenere la semicanditura, unire l’uvetta sgocciolata, il succo di limone o di arancia o entrambi.
Nella pentola di acciaio, mettere lo zucchero, il miele e appena cominciano a sciogliersi, unire la frutta, le cipolle, l’aceto balsamico, l’aceto di mele, l’acqua e il succo del limone o di arancia e l’uvetta. Alzare la fiamma portando ad ebollizione. Far cuocere fino a quando cominciano a disfarsi la zucca e le mele e spegnere poi il fuoco.

Tirare su con un mestolo forato la frutta, deporla in una ciotola di vetro e farla riposare fino al giorno dopo.
Far riprendere il bollore allo sciroppo di aceto e miele ed unire la frutta della ciotola, mescolando delicatamente. Cuocere per alcuni minuti e fare lo stesso procedimento del riposo in ciotola.

Il giorno dopo rimettere la frutta a bollire nello sciroppo fino a quando la frutta si presenterà compatta e lucida. Spegnere il fuoco ed invasare su barattolini già sterilizzati in forno per 20 minuti. Chiuderli con i loro tappi lavati ed asciugati per bene e capovolgerli per creare il sottovuoto. Volendo, sterilizzare al forno a 130 gradi per 20 minuti.

Consigli d’uso:

È una leccornia con i formaggi freschi e stagionati.

Macedonia semi candita di zucca, mele verdi, fichi, pesche saturnine, cipolle di Tropea e uvetta al miele e aceto balsamico

Marmellata di arance alla vaniglia e zenzero semicandito

Marmellata di arance alla vaniglia e zenzero semicandito

Marmellata di arance alla vaniglia e zenzero semicandito

Ingredienti:
1 kg arance a buccia spessa biologiche
250 gr di zucchero di canna integrale
250 gr di miele tuttifiori
acqua q.b.
vaniglia
zenzero, zucchero e miele e acqua a piacere che servono per semicandire.

Procedimento:
lavate molto accuratamente le arance sotto l’acqua corrente, sfregandole con una spazzola. Mettetele in una ciotola capiente, coprite con acqua fredda e lasciatele così per due giorni cambiando l’acqua mattina e sera.

Passati i due giorni, scolatele e togliere la buccia di un’arancia o di due che taglierete a filetti e se volete, lasciate la parte bianca che serve ad addensare la marmellata e dona un pizzi amarognolo che la rende ancora più buona.

Marmellata di arance alla vaniglia e zenzero semicandito

Marmellata di arance alla vaniglia e zenzero semicandito

Tagliate le arance intere rimaste a fettine e le altre due già pelate. Mettetele in una ciotola di vetro con metà dello zucchero totale e lasciatele dalla sera alla mattina per far sì che si sciolga lo zucchero. La mattina seguente sciogliere l’altra parte dello zucchero ed il miele in una pentola di acciaio, aggiungete la vaniglia secondo il proprio gusto e mettetela a bollire a fuoco dolce unendo poi le arance tagliate a fettine, la buccia a filetti delle arance preparate prima e l’acqua fino a coprirle. Fate riprendere il bollore per circa 10 minuti.

A questo punto tirate su tutte le arance e mettetele in una ciotola di vetro fino al giorno dopo lasciando lo sciroppo nella pentola. Questo procedimento lo farete per tre giorni.

La cottura dell’ultimo giorno sarà la definitiva e quindi più lunga, fate di nuovo bollire lo sciroppo, unite le arance e lo zenzero semicandito, mescolate, alzate il fuoco e fate cuocere completamente fino a che la marmellata si presenta lucida e trasparente. Nel frattempo avrete sterilizzato i vasetti nel forno a 100 gradi per 15 minuti. Invasate, chiudete i vasetti con i tappi e capovolgete coprendolo con un canovaccio fino ad ottenere il sottovuoto.

Marmellata di arance alla vaniglia e zenzero semicandito

Marmellata di arance alla vaniglia e zenzero semicandito

Per semicandire lo zenzero, dovete lavarlo e pelarlo, tagliatelo a fettine sottili, mettetelo in un pentolino con l’acqua che lo copre e fatelo cuocere bene, scolatelo, (mettete da parte l’acqua di cottura che potrete addolcire con miele e bere fredda o calda) A questo punto, sul pentolino vuoto mettere zucchero di canna e miele insieme alle fettine di zenzero e fatelo semicandire a fuoco dolce fino a quando sarà lucido e trasparente.

Zenzero semicandito

Zenzero semicandito

 

Marmellata di mele, limone e basilico al peperoncino

Marmellata di mele, limone e basilico al peperoncino

Marmellata di mele, limone e basilico al peperoncino

Ingredienti:
1 kg di mele verdi
una bella manciata di basilico
2 limoni verdi
il succo di un limone
500 gr di zucchero
peperoncino a piacere

Procedimento:
Lavare e tagliare a pezzetti le mele e metterli in una pentola con il succo del limone e le fettine di un limone tagliate sottili. Unire lo zucchero e 200 gr di acqua. Appena ammorbidite aggiungere il basilico ed il peperoncino continuando a cuocere fino ad ottenere la giusta densità. Frullare ad immersione e spegnere facendola riposare nella pentola fino al giorno dopo.
Controllare la densità ed il sapore ed aggiustare a proprio piacimento e nel caso fosse troppo densa, unire altra acqua e finire di cuocerla fino alla “prova del piattino”.

Invasare nei vasetti sterilizzati in forno, chiuderli, capovolgerli fino ad ottenere il sottovuoto.

Procedimento per la marmellata alle spezie del vin brûlé. 

Un miscuglio di: chiodi di garofano, cannella corteccia, ginepro, anice stellato, macis, coriandolo, buccia di arancia tutti messi in un sacchettino di tela. La preparazione è la stessa della marmellata al basilico, soltanto che invece del basilico e del peperoncino, unire il sacchettino delle spezie, continuando la cottura fino ad ottenere la giusta densità. Frullare la marmellata togliendo prima il sacchettino. Io consiglio sempre di aspettare il giorno dopo per assaggiarla e controllare il sapore. A freddo lo si capisce meglio. A questo punto, rimettere la marmellata a cuocere ed appena riprende il bollore, riempire i barattoli già sterilizzati al forno, chiudere con i loro coperchi e capovolgere per ottenere il sottovuoto. Ottima con i formaggi freschi e stagionati ed il bollito. 

Marmellata di fichi e mele a pezzettoni al cardamomo

Marmellata di fichi e mele a pezzettoni al cardamomo

Marmellata di fichi e mele a pezzettoni al cardamomo

Ingredienti:
600 gr di fichi biologici
400 gr di mele biologici
500 gr di zucchero
il succo di un limone
semi di cardamomo

Procedimento:
Tagliare a metà i fichi e a pezzettoni le mele, metterli in una pentola con lo zucchero ed il succo di un limone e iniziare a cuocere mescolando spesso facendo attenzione che i pezzi di frutta non si sfaldino.

Unire i semi di cardamomo o se si vuole la bacca intera schiacciata messa in un sacchettino di lino. Continuare la cottura e appena assorbita tutta l’acqua rilasciata dai fichi spegnere e lasciar riposare fino al giorno dopo.
Controllare la densità ed il sapore del cardamomo e regolarsi a proprio piacimento.
Far riprendere il bollore ed invasettare nei vasetti sterilizzati.

MARMELLATA DI FICHI (E BUCCE) AROMATIZZATA AL PEPERONCINO OPPURE ALLO ZENZERO E ALTRO…

Marmellata di fichi e bucce al peperoncino

Marmellata di fichi e bucce al peperoncino

Ingredienti:
1 kg di fichi (polpa e buccia)
150 gr di miele di acacia
350 gr di zucchero
il succo di un limone (a piacere anche la scorza)
peperoncini a seconda dei gusti personali. Variante con lo zenzero grattugiato o cannella e spezie tipo vin brûlé ( cannella, chiodi di garofano, ginepro, scorza di arancia e di limone o quello che più vi piace.

Procedimento:
Lavare bene i fichi che devono provenire da un metodo di coltura che non includa trattamenti chimici in modo da utilizzare anche la loro buccia e togliere il picciolo.

In una pentola sciogliere il miele e lo zucchero ed aggiungere i fichi e le bucce tagliate grossolanamente, il succo del limone e a piacere la scorza.

Far cuocere fino ad ottenere un composto omogeneo e morbido.

Unire i peperoncini a piacere, riprendere la cottura e lasciar riposare il tutto per circa un giorno.
Il giorno successivo frullare ad immersione il composto e finire la cottura fino ad arrivare alla “prova del piattino” tipica delle marmellate.
Se non si ha la certezza di usare fichi biologici si può procedere usando soltanto la polpa del frutto.
Sterilizzare i vasetti al forno, riempirli e chiuderli con i tappi e capovolgerli fino ad ottenere il sottovuoto.

Varianti e consigli.
In alternativa al peperoncino potete mettere lo zenzero o le spezie del vin brûlé, ad esempio la cannella, i chiodi di garofano o il ginepro, l’arancia e il limone oppure ancora la noce moscata, naturalmente chiuse in un sacchettino di tela che andrete poi a togliere a fine cottura.

Marmellata di cetrioli e limoni (a microonde)

Marmellata di cetrioli e limoni (a microonde)

Marmellata di cetrioli e limoni (a microonde)

Ingredienti:
500 gr di cetrioli
3/4 limoni verdi
il succo di un limone intero
350 gr di zucchero oppure 125 gr. di zucchero e 125 gr. di miele millefiori.

Procedimento:
tagliare a quadretti i cetrioli e a fettine sottili i limoni. Unire metà dello zucchero e riposare per qualche ora su una ciotola di vetro.

Cetrioli e limoni a pezzi

Cetrioli e limoni a pezzi

Mettere a cuocere a microonde alla potenza maggiore per circa 30 minuti. Far riposare il tutto fino al giorno dopo. Rimettere a cuocere fino a che la frutta diventi trasparente e lucida. Lasciare nuovamente tutto a riposo e coprire con un piatto fino al giorno dopo.

Fare l’ultimo tempo di cottura per altri 10 minuti ed invasettare nei vasi sterilizzati al forno. Una volta pieni rimetterli nel forno a microonde per qualche secondo, aggiungere un sorso di limoncello prima di chiuderli e capovolgerli fino ad ottenere in sottovuoto.

Utilizzo nelle crostate a base di crema di frutta, tipo melone, pesca e albicocche

Utilizzo nelle crostate a base di crema di frutta, tipo melone, pesca e albicocche

Consigli d’uso: buona da accompagnare i formaggi, per le crostate a base di crema di frutta, tipo melone, pesca e albicocche.

Variante con le melanzane, cetrioli, limoni verdi all'erba cedrina

Variante con le melanzane, cetrioli, limoni verdi all’erba cedrina

Variante con le melanzane, cetrioli, limoni verdi all’erba cedrina
Il procedimento è lo stesso di quello sopra, basta cambiare la verdura.

Variante con peperoni e meloni o peperoni e pomodori gialli  alla menta o basilico.

Lo stesso procedimento potete farlo nella pentola rispettando il riposo fra una cottura e l’ altra.

Marmellata di melone ed albicocche alla menta o al peperoncino o ai pistacchi di Bronte.

Marmellata di melone ed albicocche alla menta

Marmellata di melone ed albicocche alla menta

Ingredienti:
500 gr di melone
500 gr di albicocche
500 gr di zucchero
1 limone
menta in foglie (Mentha piperita)
300 ml bicchiere d’acqua

Variante con peperoncino, io ho usato quelli ornamentali

Variante con i pistacchi di Bronte spezzettati.

Procedimento:
Pulire e tagliare a pezzettini la frutta, sistemarla in una ciotola con metà dello zucchero ed il succo di un limone. Farla riposare per due/tre ore. Fare uno sciroppo con l’acqua ed il restante zucchero. Appena chiarificato aggiungere la frutta, far bollire il tutto a fiamma un po’ alta e schiumare.
Abbassare poi la fiamma, unire le foglie di menta e continuare la cottura fino alla prova del piattino. Al posto della menta unite peperoncino a piacere senza semi che poi si toglierà a fine cottura. Per la versione con i pistacchi di Bronte, unirli dopo averli spezzettati o frullati ad immersione insieme alla marmellata.
Riempire i barattoli, chiuderli e capovolgerli fino ad ottenere il sottovuoto.

Consigli d’uso:

Questa è una marmellata davvero squisita e dall’odore pungente, caratteristica data dalla menta. Per questo motivo per assaporare e sentire al meglio questo profumo possiamo mangiarla con il pane o come geleée di una fresca cheesecake (basta aggiungerla ad un buon formaggio cremoso tipo robiola o mascarpone). Per la versione con il peperoncino, usarla con i formaggi. 

Marmellata di arancia e cioccolato con petali di rosa alla grappa e vaniglia

La marmellata

Marmellata di arancia e cioccolato con petali di rosa alla grappa e vaniglia

Ingredienti:
1,5 kg di arancia bio
750 gr di zucchero (se si vuole anche un po’ meno)
buccia e succo di un limone bio e qualche buccia di arancia
200 gr di acqua

Un bicchierino di grappa dove mettere in infusione per una settimana alcune rose fresche o secche e semi di vaniglia

Procedimento:
Tenere a bagno le arance cambiando l’acqua diverse volte in un giorno. Pelarle a vivo e tagliarle a spicchi. Bollire l’acqua con lo zucchero fino a fare le bollicine. Aggiungere le arance e qualche buccia di arancia, il succo del limone e le sue bucce e cuocere fino a quasi addensare. Unire le rose alla grappa insieme alla vaniglia e frullare tutto. Invasare e unire un pezzo di buon cioccolato fondente.

Marmellata di carote e pere, arancia e limone allo zenzero o con mandorle dolci amare. 

Marmellata di carote e pere, arancia e limone allo zenzero

Marmellata di carote e pere, arancia e limone allo zenzero


Ingredienti:
1 kg di carote
500 gr di pere coscia
1 limone
1 arancio
zenzero fresco
750 gr di zucchero – 50 gr di mandorle

Procedimento:
mettere le carote e le pere tagliate a pezzetti in una pentola insieme allo zucchero e al succo del limone e dell’arancia, lasciarle riposare fino a che rilasceranno il loro succo. Mettere la pentola sul fuoco con le bucce tagliate a fettine degli agrumi già usati e cuocere fino a che tutto risulti morbido e frullare ad immersione grossolanamente unendo i pezzetti dello zenzero. Finire la cottura fino alla solita prova del piattino. Per la variante alle mandorle. Lavare per bene le mandorle con la buccia, lasciarle  a bagno per una notte e aggiungerle poco prima della fine della cottura insieme a qualcuna amara. Unico avvertimento, essendoci frutta secca, la marmellata deve essere consumata presto per non rischiare l’ irrancidimento della stessa.

(Questa marmellata non risulta cremosa ma ha una consistenza più granulosa.)
Invasare sui vasetti sterilizzati e capovolgerli fino a creare il sottovuoto.

Marmellata di carote e pere, arancia e limone allo zenzero

Marmellata di carote e pere, arancia e limone allo zenzero

Marmellata di carote e pere, arancia e limone allo zenzero

Marmellata di carote e pere, arancia e limone allo zenzero